Altri Sport

Karate, agli Internazionali di Milano la coratina Di Bartolomeo sfiora il podio

La redazione
scrivi un commento 500
Si e’ svolto, presso il PalaSesto- Palazzo del Ghiaccio di Sesto San Giovanni (Milano), l’11° Open d’Italia –Golden League-, una competizione internazionale che ha visto impegnati nei giorni scorsi, oltre 2000 atleti maschi e femmine, provenienti da tutta Italia e da numerose parti d’Europa e extraeuropee, impegnati in tutte le classi di età.
rn
rnLa competizione,la più importante in campo internazionale, e’ stata organizzata dalla Golden League ASD in collaborazione della Fijlkam, con il Patrocinio dell’Unione delle Federazioni Mediterranee.
rn
rnNel combattimento femminile spicca il settimo posto dell’atleta coratina, militante nella categoria cadetti (+54 kg), Alessandra Di Bartolomeodel centro Nicotel Wellness, allenata dal Maestro Ignazio Gravina.
rn
rnUn buon risultato, considerato che l’obiettivo del tecnico era quello di continuare a crescere dopo le precedenti prestazioni, utilizzando come trampolino di lancio una gara Internazionale che ha visto la giovane coratina conquistare un piazzamento più che onorevole, fermata solo dall’atleta più’ forte della sua categoria, la nazionale Chiara Zuanon, vincitrice, tra l’altro, dell’intera competizione.
rn
rn«Sono contenta di tutti questi risultati dice Alessandra Di Bartolomeotutti i sacrifici, tutta la preparazione, tutte le rinunce vengono ripagate. È una bellissima soddisfazione, dopo tanto duro lavoro, ottenere un buon risultato a livello internazionale. Infatti dedico tutti questi risultati a me stessa e a tutte le persone che mi hanno seguito durante tutta la preparazione, a partire dai miei genitori e al maestro Ignazio Gravina che è riuscito a trasmettermi entusiasmo, competenza e spirito di abnegazione».
rn
rnHa iniziato all’età di 6 anni a frequentare la palestra perché «mi piaceva tirare i pugni. Le mie prime emozioni della carriera agonistica le ho vissute in occasione del mio primo campionato regionale esordienti, sono arrivata prima e mi sono accorta delle intense emozioni che si provano quando si raggiungono degli risultati cosi’ importanti. Mi sono qualificata e sono andata alla finale nazionale.
rn
rnArrivata lì, è stato un susseguirsi di emozioni forti: il palazzetto così grande, tante persone ad assistere, l’ovazione del pubblico per chi gareggiava. Mi sentivo spaesata, emozionata. Poi ho visto nelle aree riservate al riscaldamento, le mie avversarie che provavano calci e pugni con una velocità e una precisione che mi ha lasciata intimorita e a bocca aperta. Poi ho iniziato a combattere, li ho vinto tutte le paure e le ansie che riserva una competizione importante
».
rn
rnSoddisfazione anche da parte del suo allenatore, Ignazio Gravina. «Devo fare i complimenti ad Alessandra che ancora una volta ha dimostrato di essere tra le migliori atlete di combattimento in Italia. Era per questo importante partecipare e sentire quella tensione che solo una gara di questo livello può dare.
rn
rnOra il lavoro in palestra continua con obiettivi importanti, come le qualificazioni ai Campionati Italiani di Kumite Cadetti, Esordienti e Juniores, oltre che a trasmettere quei valori e principi di vita che solo una disciplina come il karate può insegnare
».

venerdì 23 Aprile 2010

(modifica il 12 Luglio 2022, 21:06)

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti