Alimentazione e sicurezza per la prima infanzia: ottimo avvio per gli incontri formativi dedicati alle famiglie nella location della scuola “Regina Elena”.
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Medici ed esperti al servizio delle mamme e dei papà, per aiutarli nel difficile compito di genitori. È questo l’intento delle tre giornate organizzate da questa scuola dell’infanzia paritaria, già proiettata alla seconda puntata del 26 gennaio.
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rnPer il primo pomeriggio dello scorsa settimana, la scuola ha accolto un buon numero di genitori interessati al tema dell’alimentazione e dell’igiene orale nella prima infanzia: a relazionale sul tema sono intervenute la dott.ssa Francesca Cascarano, Odontoiatra e la dott.ssa Angela Loiodice, Pediatra.
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rnTutti sappiamo quanto fondamentale sia l’igiene orale, eppure non è ancora abitudine del tutto comune quella di insegnare ai propri figli una corretta pulizia dei denti già in età infantile.
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rnIn tal senso si fa interessante il suggerimento della Cascarano: «Dobbiamo fare attenzione ai meccanismi psicologici che attiviamo nei nostri bambini. Un errore frequente è quello di associare la pulizia dei denti ai minuti subito precedenti al sonno.
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Spesso diciamo ai nostri bambini di “lavare i denti” e puoi andare a dormire, distogliendoli magari dai loro giochi o dal loro programma televisivo preferito. Dovremmo invece far capire loro la bontà del gesto che devono compiere, magari associandolo ad un gioco o a qualcosa di bello da fare subito dopo. Ciò permetterebbe di acquisire questa sana abitudine senza vederla come un obbligo o un peso».
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rnUn altro richiamo ad un gesto tanto sempre quanto trascurato, viene dalla pediatra Angela Loiodice: «Nelle nostre famiglie dobbiamo riscoprire il senso dello stare insieme a tavola. Non basta fare attenzione a cosa mangiamo, o a come cuciniamo: dobbiamo recuperare il valore del condividere i pasti».
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rnSicuramente è necessaria una collaborazione tra scuola e famiglia per garantire la giusta varietà alimentare per i nostri bambini. Ma, continua la Loiodice: «A questo bisogna aggiungere lo stare insieme. Perché il bambino impari a mangiare anche ciò che inizialmente non gradisce, dobbiamo comprendere il ruolo fondamentale della compagnia. Non dobbiamo stupirci se è il bambino a casa non gradisce alimenti che invece a scuola consuma tranquillamente. I bambini sanno autoregolarsi, non bisogna forzare la loro alimentazione. È fondamentale però che essa venga vissuta come esperienza condivisa».
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rnTra i vari momenti della giornata in cui consumare pasti, attenzione alla colazione: a più voci i mass media decantano l’importanza del valore energetico ad essa attribuito. Tuttavia, il tratto caratteristico da rivalutare, è quello dell’esperienza familiare.
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rnPreparare un dolce con la mamma, sostituirlo alle merendine e ai biscotti comprati, consumare il tutto insieme ogni mattina, sarebbe per il bambino una fonte di amore e di energia capace di reggere ogni altro confronto.
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rnA concludere la serie di interventi di questo primo pomeriggio di formazione, ecco un richiamo alla sicurezza stradale. Nelle parole del vice comandante della Polizia Municipale di Corato, il dott. Giuseppe Loiodice, e del dottor Ungari, è forte il richiamo alla massima prudenza e al rispetto delle norme comunitarie per il trasporto di minori.
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rnLa responsabilità è nelle mani del conducente del veicolo in cui si trova il minore: a dettare legge sono all’altezza e i peso del bambino. Ad ognuno il suo seggiolino, e per tutti è necessaria l’omologazione europea, riconoscibile tramite apposita etichetta. Attenzione inoltre all’omologazione dei veicoli stessi: sono assolutamente sanzionabili coloro i quali trasportano minori in vicoli non idonei.
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rnGli altri due appuntamenti sono fissati per il 26 gennaio ed il 26 febbraio alle ore 16,30 sempre presso la scuola dell’infanzia paritaria “Regina Elena”, in piazza Venezuela 11.