Tre ore di dibattito in uno dei Consigli Comunali più affollati degli ultimi tempi, tre ore di dibattito in cui si è deciso di non decidere, tre ore di dibattito in cui la maggioranza ha scelto di non discutere l’ordine del giorno proposto dalle minoranze inerente «l’evitarsi di modifiche permanenti che possano compromettere il valore storico sedimentato di Piazza Vittorio Emanuele» in vista della possibile costruzione di un parcheggio interrato.
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rnUn’assise, quella di venerdì, che si prospettava accesissima e che non ha tradito le iniziative, in cui ha prevalso la lettura di diversi documenti piuttosto che lorazione a braccio.
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rnSin dalle prime battute il presidente Tarantini ha dato lettura di un documento fatto pervenire dal consigliere Tommaso Loiodice (Pd) assente in consiglio. Una irritualità che porta Savino Arbore (Pdl) a chiederne lo stralcio dagli atti.
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rnPorta invece la firma di tutte le forze di opposizione, anche di quelle non presenti in Consiglio Comunale, il documento letto dal consigliere Francesco Stolfa (Socialisti) in cui «si chiede un voto, una espressione di volontà del Consiglio Comunale, perchè non ci si sottragga ad una scelta».
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rn«Questa sera si giunga ad un voto unanime sottraendosi alla tentazione di violare la sacralità di una storica piazza della città» recita la richiesta delle forze di opposizione che precisa: «la normativa del Prg è sufficiente a garantire la tutela di Piazza Vittorio Emanuele», con riferimento alle norme urbanistiche vigenti ed orientando il ricordo a quando, nel 1922, alcune palazzine di Piazza Di Vagno ebbero dei cedimenti a causa della presenza di falde acquifere sotterranee.
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rn«Non intendiamo nemmeno prendere visione di un progetto che non può essere realizzato in Piazza Vittorio Emanuele senza se e senza ma».
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E quindi la richiesta: «richiediamo per il centro storico il riconoscimento di zona di interesse culturale. Con questo riconoscimento a vincere non sarà una parte politica, ma una intera città»
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rnIl riconoscimento del diritto di tribuna concesso, attraverso lo scritto letto da Stolfa, ai partiti non rappresentati in Consiglio, suscita una reazione contraria da parte della maggioranza che interviene per mezzo del capogruppo Pdl Pasquale Pomodoro.
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rnPomodoro procede, dunque, ad una lunga arringa a sostegno delle posizioni della maggioranza, facendo spesso appello alla presenza di tale opera all’interno del programma elettorale che ha consentito al sindaco Perrone di essere eletto ad enorme maggioranza e chiamando in causa con tono sprezzante il prof. Gaetano Bucci (tra i promotori del Comitato contro il parcheggio, ndr) apostrofandolo più volte in maniera sarcastica «Professor Tuttologo» (a questo proposito nella colonna a destra trovate la nota diffusa ieri da PD e Giovani Democratici).
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rn«Ci troviamo di fronte – dice Pomodoro – ad un dictat delle minoranze. Questo non è un metodo democratico, perchè in questo modo il dibattito non viene favorito. Non faremo nessun passo indietro, siamo forti del consenso della gente.
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Noi siamo abituati a rispettare i contratti (il riferimento è al programma politico elettorale presentato dall’allora candidato sindaco Perrone, ndr). Il provvedimento in questione era inserito nel piano annuale dei lavori pubblici dell’anno scorso e le minoranze hanno atteso che un professore tuttologo sollevasse la questione»
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rnPomodoro ribadisce tuttavia che la realizzazione del parco-parcheggio di Piazza Vittorio Emanuele sarà eventuale e non sarà imminente: «la questione posta dalle minoranze non ha fondamento, in quanto non ci si trova di fronte ad una decisione acquisita.
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Vi state agitando prima del tempo. Vogliamo procedere alla riqualificazione di Piazza Vittorio Emanuele senza violarne la storia e ci arriveremo solo dopo una fase istruttoria in cui ci sarà la focalizzazione dei pareri geologici ed architettonici»
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rnE alla fine motiva la scelta di votare contro l’ordine del giorno proposto dalle minoranze: «votiamo contro quest’ordine del giorno perchè al nostro interno ci sono persone di grande sensibilità culturale e politica che vigileranno su quanto abbiamo detto».
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rnVoce fuori dal coro, come ormai consuetudine relativa a questo argomento, quella del consigliere Luigi Patruno (Pdl) che annuncia la sua astensione al voto. Nel suo intervento Patruno stigmatizza «la strumentalizzazione politica attuata dalle forze di minoranza» ed auspica la realizzazione di un comitato contro il parcheggio che sia lontano dai partiti, non senza aver espresso il suo personale plauso ai cittadini che lo hanno costituito.
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Nonostante la sua dichiarazione di voto, Patruno non ha partecipato alla fase di votazione che ha visto l’ordine del giorno essere respinto con 20 voti contrari e 7 favorevoli e nessun astenuto.
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rnForte l’intervento del consigliere Cataldo Mazzilli (La Destra): «state giocando forte: abbiamo consegnato nelle mani di un difensore civico che non esiste 2500 firme in violazione al consenso che 30 consiglieri hanno espresso. Si va incontro ad un disastro ambientale ed economico del quale vi assumerete le responsabilità. Quando nella città c’è movimento non c’è 70% che tenga, perchè il consenso è momentaneo».
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rnE quindi la proposta: «si vada al referendum»
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rnUna proposta alla quale il consigliere Arbore non sente di sottrarsi: «non scarto l’idea di un referendum, ma non possiamo interloquire con la gente nel momento in cui stiamo discutendo di una idea e non di un progetto esecutivo».
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rnIl consigliere Michele Arsale (Pd) allora lancia una provocazione: «si individui un’altra piazza che abbia la caratteristica della centralità e dell’ampiezza. Per esempio piazza Corsica a tutt’oggi abbandonata e non considerata». E in difesa del prof. Bucci «Non si ironizzi, ma si abbia il rispetto dei cittadini».
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rnIn conclusione un intervento del sindaco il quale, in buona sostanza, ribadisce quanto detto in sede di conferenza stampa.
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rn«Non bisogna farsi forti dei numeri. Ci sono ancora 47.000 cittadini che non si sono espressi; l’unico obiettivo che avete raggiunto è quello di stare insieme, destra, sinistra e centro».
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Quanto di buono è stato fatto sinora è sotto gli occhi di tutti.Non appena sarà pronto il progetto e materiale su cui discutere lo metteremo a disposizione dei cittadini e con i cittadini valuteremo il da farsi»
«Si vada al referendum» : e ci voleva tanto per capirlo!!!!!!E’ l’unica soluzione chiara.
Invece di pensare ai parcheggi interrati, perche non si propone una discussione sullo stato di abbandono delle strade cittadine,o per meglio dire delle “buche ” cittadine?
Andare a referendum per un argomento del genere sarebbe ridicolo, oltre che dimostrare l’incapacità di questa amministrazione di prendere decisioni sensate. Non si può pensare di chiedere ai cittadini un’opinione su un fatto di urbanistica che deve rispondere a precisi dettami tecnici, culturali e legislativi. Andare a referendum significherebbe ammettere l’ignoranza dei governanti. Quindi io sono d’accordo…
Pomodoro nega il diritto di tribuna ai partiti non rappresentati alla faccia della democrazia, dimenticando che l’Udc è il terzo partito di Corato ed ha raccolto più consensi di alcune forze rappresentate. Inoltre sulla questione “numeri” Pomodoro e il sindaco si contraddicono: per Pomodoro i numeri legittimano la distruzione della piazza (Berlusconi docet); per il sindaco il consenso va continuamente coltivato. (continua)
(continua) Patruno che taglia la corda, annuncia l’astensione e poi sparisce. Qualcosa non va in questa maggioranza. Sono alle corde e non vogliono ammettere la sconfitta. Quando si arriva all’insulto significa che non si hanno più argomentazioni, oltre quelle fantascientifiche illustrate. State difendendo l’indifendibile. A chi giova?
E’ un ONORE per una Citta’ come Corato avere un CITTADINO LIBERO come il Sig. GAETANO BUCCI . Pur non conoscendolo personalmente AMMIRO e RISPETTO la sua intelligenza e AMORE VERSO CORATO contrariamente a gente che sa solamente abbaiare con arroganza e illudere ELETTORI che “non san quel che fanno”ed altri che son TRADITI. E’ tempo di rivedere le regole e scusarsi quando si offende .
il referendum costa e i risultati non sarebbero positivi…ki ha votato la coalizione ora cosa fa vota contro il programma? Le 2500 firme sono state scambiate per carta da riciclare!!!! dove sono?
….ma con tutto quello che c’è da “rifare” a Corato, stiamo ancora a pensare di costruire nuove cose?????Cerchiamo di mantenere intatto ciò che già esiste (se siamo capaci) e poi pensiamo a “fare” ALTRE COSE……NON RIESCO PIU’ AD ESPRIMERE COMMENTI DAVANTI A TANTA IDIOZIA POLITICA
diceva un sommo la politica la sifa tutti i giorni, e tuuti dovrebbero intendersi..ma qui noto che abbiamo dei grandi strategi..mbha beati loro. Io come cittadino dico(tra l’altro di destar,ma quella destra che aimhè non esiste piu)che l’idea del parcheggio li va bene, semprechè si rispetti la natura idrogeologica del posto(quidi mi riferisco a eventuali falde o altro)xhè un parcheggio in quella zona è indispensabile(continua)
avere i numeri serve per governare, governare vuol dire avere rispetto delle leggi qui mi pare di vivere in un far west, dove l’arroganza, la mancanza di democrazia il chilleraggio politico la fa da padrona. Faccio una proposta che spero soddisfi questa classe politica miope:” Perchè non vendiamo l’intera citta’ a qualche paese limitrofo che possa fare una proposta economicamente accettabile?” Dimenticavo, meglio i tuttologi che i vuotologi, in genere i vuoti sono a perdere.
con)non si puo nel 3 millen impazz in una citta come la nostra x trov un buco x la ns auto anche quando a ma fa’ la “camm’nat o cors”..ma non solo ricordiamoci che li vicino si svolgono le piu importanti attività di uffici amministrat del paese quindi ..dov ‘e il problema???se ii geologi o chi darà l’ok facciamolo sto cavolo diparcheggio,tanto la montagnola non verra abbatuuta,ma rimmarà al suo posto cosi come vogliono i 2500 amici
quindi concludendo appoggio pienamente la costruzione(speriamo si faccia presto) considerando e correggetemi se sbaglio che effettivamente la piazza sovrastanet la struttura dovrebbe rimare così com’è.Poi magari Gino vedi di arrabbiarti con l’assessore all’urbanistica..effettivamente le buche sono tante anche in zone nuove di costruzione(vedi via costituzione e via gigante via Carellario)
E’ l’eco mostro che dovevav essere abbattuto..qui dovevate raccogliere le firme nan alla Montagnol??!!!!
ma possibile che nessuno abbia preso in considerazione in alternativa a piazza Vittorio Emanuele, Piazza PArini, che non solo attende ancora di essere riqualificata, ma è facilmente accessibile da chi arriva da Ruvo e Trani, è vicinissima al centro e alla stazione ferroviaria….???
spazza 71. non sei aggirnato. l’assessore all’urbanistica è lo stesso sindaco e poi non centra con le buche. l’assessore delle buche è l’assess. ai LL.PP. e poi a corato non esistono assessori. consiglieri segretari, dirigenti, impiegati, nemmeno i messi. esiste il oltanto e solo il sommo GINO. scusa camo, ma è per forza secondo te, la costruzione del parcheggio? credo che a corato non c’è bisogno.
Caro Pomodoro,
è vero Gaetano Bucci è un professore-tuttologo, mentre tu sei un postino-tuttologo!
ha ragione l’amico rimbambito solo per il nick si intende, ho sbagliato volevo dire ai LL.PP. lapsus…pero’ sono daccordo anche per piazza parini..andrebbe veramente ok. ciao a tutti
Spazza71 evidentemente tu vieni da un altro mondo galattico, come farà la sovrastante struttura della piazza a rimanere inalterata? Gli alberi non potranno più esserci perchè hanno bisogno di terreno profondo e questo il mega parcheggio, essendo interamente in cemento armato, non potrà permetterlo, al massimo si possono mettere delle piante di fiori e basta.
spazza71 tu devi fare il presidente dell’aspu
Caro Pasquale non pensavo che tu seguissi l’esempio del tuo capo nonchè presidente del C. dei M., il quale se c’è qualcuno che lo contesta incomincia ad insultarlo ed offendero oltre i limiti, le idee altrui, come quella del prof. Bucci, vanno rispettate al di là degli interessi politici. Allo stato attuale mi sorge un dubbio. Come mai la decisione di transitare o meno nella BAT è stata decisa dal referendum, non si può fare lo stesso per questo mega parcheggio?
GINO è come un faraone vuole la sua piramide
Visto la grande confusione che è stata creata intorno alla piazza, è giusto che si arrivi al referendum, nei modi e nei termini opportuni. La città è dei cittadini e siano loro a decidere… Visto la sicurezza con cui parlano i vari attori, chi perde vada a casa e si dia la zappa sui piedi per la mancata occasione di poter fare del bene a questa città, che merita di più!! Solo L’umiltà precede la gloria… ricordatevelo!!
Se ne parla anche su http://blog.libero.it/Telegibuti/
caro calvo67, hai ragione. le buche cittadine? ma se non ci sono quelle gli amici avvocati come possono poi chiedere i danni per i cittadini che cadono e rompono le macchine? l’azienda comune è aperta a tutti, belli e brutti (fa anche la rima). meditate gente, meditate
in effetti piazza parini o anche piazza “marionette” non sarebbero male x il parcheggio, anche perchè, così come sono, non servono a una beata mentula…mah…
L’idea del referendum è un’idiozia grossa quasi quanto l’idea del megaparcheggio in pieno centro.
Se proprio questa idea si deve realizzare (visti gli interessi in ballo) occorre che tecnici super partes e, soprattutto, competenti valutino tutti gli eventuali rischi che una struttura del genere potrebbe generare.
Certo che è triste vedere amministrare la res publica come se fosse il giardino di casa propria…
Ma GINO si candida alla regione ……………..così finalmente si potrà discutere tranquillamente dei problemi cittadini……….e poi il popolo sovrano che farà……Sic…….