Politica

Un incontro per dire “no” al parcheggio di piazza Vittorio Emanuele

La Redazione
Un incontro sulla spinosa questione si terrà venerdi 18 alle ore 19 proprio in Piazza Vittorio Emanuele, 3.
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Dalla parte di chi non vuole la realizzazione del parcheggio sotterraneo in piazza Vittorio Emanuele, il prof. Gaetano Bucci rilancia ed invita ad un incontro sulla spinosa questione che si terrà venerdi 18 alle ore 17 proprio in Piazza Vittorio Emanuele, 3.

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«Per la prima volta – scrive Bucci – costretto dal clamore dei fatti, dal rumore dell’agorà e dall’umore della gente, il Sindaco di Corato è uscito allo scoperto sulla questione del megaparcheggio interrato nel centro di Corato.
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rnLa conferenza stampa tenuta da Luigi Perrone in data 10 settembre scorso, stando agli esiti sortiti, è stato un tentativo mal riuscito di arginare una totale e netta opposizione democratica al progetto di realizzazione del megaparcheggio interrato nella storica piazza Vittorio Emanuele II di Corato.

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La società civile, sostenuta dal mondo associazionistico e giovanile, sta infatti reagendo come poche volte è accaduto nella storia della città, ovvero in modo completamente libero ed autonomo da ogni orientamento partitico e da ogni appartenenza precostituita.
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rnLa conferenza stampa, indetta in fretta e furia con l’esclusione di alcune voci scomode, ha colto di sorpresa i media locali, i quali forse hanno poco gradito questa “chiamata al megafono” fatta dal sindaco Perrone per far da spalla a posizioni già rese pubbliche e, quindi, note.
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rnLa città, per niente rassicurata dalle solitarie parole del sindaco, sta rigettando non solo il progetto del megaparcheggio sotterraneo ma anche uno stile di governo autocratico e autoreferenziale. La città sta ripetendo a voce alta il proprio disappunto per un’impostazione falsa, fuorviante e strumentale dell’intera vicenda, di cui non sono stati minimamente chiariti i veri, e forse reconditi, obiettivi.
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rnQuella tenuta dal sindaco Perrone, più che una “conferenza per la stampa”, è stata pertanto una “comunicazione alla stampa”. Una pleonastica ripetizione di quanto apparso nel Bollettino di Informazione Comunale. E’ stato un incontro rituale, ovvio e convenzionale da cui non sono emersi elementi chiarificatori. Né sono emersi elementi di valutazione e sintesi di quanto la città va da tempo manifestando.

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Anzi, da parte del primo cittadino, accanto alla sostanziale e decisa riaffermazione della realizzazione del megaparcheggio sotterraneo, inteso come punto qualificante del programma elettorale, c’è stata una serie di severissime critiche a chi si è permesso in queste settimane di “disturbare il manovratore”.
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rnIl “capo” ha bacchettato tutti. Alleati ed avversari, giornalisti e lettori, liberi cittadini e associazioni. Tutti sono stati accusati di “prevenzione” e “dissidenza”, di “ignoranza” e “diffidenza”. Egli infatti ha detto: “Un polverone è stato sollevato ad opera di dissidenti che sono sempre contro le nostre iniziative”.
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rnRiferendosi a La Destra ha accusato: “Piazza Vittorio Emanuele è diventata oggetto di strumentalizzazione politica da parte di un partito che non ha visibilità e ritiene di procurarsene attraverso queste contestazioni.”. Riferendosi, senza citarlo, al consigliere Patruno che ha assunto una posizione critica ha detto: “Ogni consigliere, all’atto della sua candidatura, ha sposato e sottoscritto un programma. Se oggi parla lo fa a nome personale e senza valore politico”.
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rnQuesta la “pars destruens” del Sindaco “più virtuoso d’Italia” che, come si vede, non è entrato affatto nelle reali motivazioni che stanno spingendo alla protesta, e neanche nei significativi risvolti di “metodo e merito politico” della questione.
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rnOra, a parte il fatto che i punti del programma elettorale non sono “ordini biblici”, va osservato che l’intero programma elettorale di Gino Perrone non trovò spazio per alcuna discussione. Esso fu presentato “bell’e fatto”. Il programma, come il “famigerato contratto televisivo di Berlusconi”, era già impacchettato. Prendere o lasciare.
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rnL’inserimento del megaparcheggio sotterraneo fu una scelta “originariamente” personale del futuro sindaco messa “automaticamente” alla firma dei candidati consiglieri. E questi ultimi, ricordiamolo, furono selezionati in modo “arbitrario”. Ovvero secondo il giudizio di Gino Perrone, non con criteri aperti, condivisi, verificabili e controllabili.

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Il candidato sindaco, scelse i propri “cavalieri” più secondo il metro della “silenziosa subordinazione” che non per il merito di ciascuno e per l’autonoma capacità critica. Egli li voleva e ancora li vuole tutti “servi sciocchi”. Così si meraviglia se qualcuno si permette di “pensare con la propria testa”. Un po’ strana e sconveniente questa sua… virtù.
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rnOra i nodi vengono al pettine. E quei “peccati originali” stanno diventando sempre più “peccati mortali” difficilmente emendabili al nostro caro Sindaco, il quale ha confuso la fiducia dei cittadini con l’autorizzazione a fare di testa propria. A “cambiare i connotati” della città. A stravolgere, per sé e per altri, la storia e la memoria di Corato.
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rnA parte queste osservazioni, diciamo così, “di metodo e d’occasione”, se solo stiamo a ciò che il buon Gino ha dichiarato nella sua “comunicazione alla stampa”, possiamo facilmente notare punti critici, contraddizioni, elusioni e falsità.

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Affermazioni piuttosto “strampalate” e assolutamente decontestualizzate dalla infinita serie di problemi che sorgerebbero alla sola “possibilità” di considerare accettabile un “qualsiasi progetto” di megaparcheggio sotterraneo nella storica piazza Vittorio Emanuele.
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rnEcco alcuni “punti focali” di quella che, secondo le parole del Sindaco, dovrebbe essere la “pars cotruens” della questione:
rn1. “Per questa nuova opera non c’è ancora un progetto. Ci è stata presentata una proposta e dobbiamo valutarla.”
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rnCome si vede le due affermazioni sono in contraddizione reciproca. Non c’è un progetto, ma c’è una proposta. Che significa? Come è arrivata tale proposta all’amministrazione, di chi è, e in che termini essa si esprime? Non sappiamo nulla. Non sa nulla la città, ma non sanno niente neanche i consiglieri comunali, sia di opposizione che della stessa maggioranza.
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rnNon è questo quantomeno “poco trasparente”? In ogni caso per quella piazza non serve nessun progetto di parcheggio sotterraneo. La gente non lo vuole per mille e una ragione. Basta scorrere le decine e decine di commenti comparsi sui siti internet, in primis su CoratoLive.it. Basta ascoltare il giudizio della gente nelle strade, nelle piazze e nei bar.
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rn2. “Il nostro obiettivo, con il parcheggio in piazza Vittorio Emanuele, è di sfoltire il traffico automobilistico dal centro di Corato. Per questo motivo si è pensato a un parcheggio capiente, e se sarà realizzato, in quel parcheggio, si potranno collocare dalle 800 alle 1000 macchine.”
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rnAnche questa è un’affermazione di per sé contraddittoria e paradossale. I matematici e i logici la chiamerebbero “tautologica”. Non si può, infatti, pensare di sfoltire il traffico dal centro creando un parcheggio proprio in centro.
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rnSarebbe come somministrare altro veleno ad uno che arriva in pronto soccorso con gravi sintomi da avvelenamento. E poi, non esiste in nessuna città italiana delle dimensioni di Corato un megaparcheggio interrato in centro.
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rnViceversa ne esistono in periferia e collocati vicino a grandi strutture ricettive, come ipermercati, grandi ospedali, quartieri fieristici, aeroporti, grandi stazioni etc.. Dove sono stati “tentati” anche piccoli parcheggi sotterranei l’esito è stato disastroso. Vedasi il caso del parcheggio sotterraneo posto sotto piazza della stazione a Trani; un’opera inutile che non mai entrata in funzione e su cui si sono aperti vari contenziosi. Per non parlare dell’inferno del parcheggio prospiciente l’Università di Bari, dove si rischia un’altra Punta Perotti.
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rn3. “Non sarà assolutamente cambiato l’aspetto della piazza e neppure i monumenti perderanno la loro naturale collocazione.”
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rnQuesta è un’affermazione palesemente falsa. Primo, perché contraddice le stesse notizie ufficiali dell’Informatore Comunale, dove si dice che l’intervento sarà “strutturale” e “cambierà il volto della città”, secondo, perché è semplicemente impossibile mantenere la piazza, o addirittura “creare un parco”, dopo un intervento così invasivo e distruttivo che necessiterà la rimozione di un milione di metri cubi di terra dal sottosuolo. Forse l’unica meraviglia di quest’opera potrebbe essere “il mare a Corato”… per il resto una “boccaccesca” presa in giro.
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rnA questo proposito c’è stato il messaggio ripetuto più volte ai giornalisti: “Dovete scrivere che viene il parco, non il parcheggio.” Insomma, pubblicamente il sindaco ha chiesto “un falso stampa”. Ridicolo ed anche un po’ triste che ci si riduca a questi mezzucci che andavano bene ai tempi della D.C. di trent’anni fa, quando a Corato, purtroppo, la gente era più ignorante e “credulona”.
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rn4. «Abbiamo notato – ha ancora detto Perrone – che, mentre alcuni ci chiedono di chiudere al traffico il corso cittadino (lo Stradone), la gente vuole entrare in macchina anche nelle farmacie, per questo dobbiamo dare la possibilità di poter trovare posto per parcheggiare. Inoltre, il nostro obiettivo è quello di creare piste ciclabili lungo il corso per rendere più vivibile la nostra Corato»
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rnAncora affermazioni non rispondenti al vero e palesemente fuorvianti. Primo, per il fatto che nei paraggi c’è solo una farmacia, secondo, perché nessuno impedisce che nelle prossimità delle farmacie si possano riservare parcheggi gratuiti “a tempo breve”. Anche la possibilità delle piste ciclabili sarebbe inficiata dalla presenza in centro di una struttura così inquinante ed in contraddizione con l’uso della “due ruote”.

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Viceversa, le piste ciclabili potrebbero ben funzionare con parcheggi posti in zona semiperiferica, ovvero oltre la cinta dell’estramurale. Una soluzione questa che andrebbe perseguita con adeguate campagne di sensibilizzazione tra i giovani e con l’avvio di un serio piano del traffico ed un minimo di trasporti pubblici urbani.
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rn5. “Le piazze belle creano aggregazione di famiglie. Vediamo, ad esempio, piazza Mentana; quando mai si è fermata tanta gente in quella piazza.”
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rnE’ vero che le piazze creano aggregazione, ma è anche vero che gli alberi ricambiano le sostanze nocive con l’ossigeno. Con tutti gli alberi che sono stati divelti a Corato negli ultimi anni, la sola certezza che abbiamo è che nelle piazze, anche quelle più belle, “ci si avvelena in compagnia e più allegramente”. Non mi sembra una buona idea. Pertanto non è affatto vero che l’aggregazione si crea distruggendo la “massa verde” e gli alberi più belli della città.
rnE’ ben evidente a tutti che oggi piazza Vittorio Emanuele, ch’è bella di per sé, viene inspiegabilmente tenuta in uno stato di degrado che certo non la rende pienamente fruibile e vivibile.
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rn6. Infine, la domanda: “Perché, anziché piazza Vittorio Emanuele, non utilizzare le piazze a poche decine di metri dal municipio, come piazza Corsica adiacente a via Di Vittorio, e piazza Parini che è anche vicino alla stazione ferroviaria?». Il Sindaco Perrone ha risposto: “Non siamo noi a decidere, inoltre, la stazione ferroviaria avrà il suo parcheggio, comodo e capiente nelle sue vicinanze».
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rnUltime balle. Ultimi coloriti botti di una “conferenza d’artifici” a cui pochi hanno creduto e che, stando ai nuovi commenti, ha ulteriormente fatto crescere il dissenso verso il megaparcheggio sotterraneo.
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rnMa come? Prima il Sindaco mette in piedi tutto questo “cancan” e poi dice: “Non siamo noi a decidere”. O forse con ciò si vuol dire che la persona o la ditta che – a quanto pare finora – “nascostamente” ha proposto al Sindaco l’opera ha detto: “O lì, o niente!”
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rnUna volta a Corato si parlava un po’ napoletano e mi ricordo che da bambino anche da noi in questi casi si diceva, egregio Sindaco, “Cà nisciune è fesso!”.
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rnEgregio Sindaco Lei dice che: “Non ci saranno colpi di testa”. Effettivamente non “ci saranno”, ma solo perché “ci sono già stati”.
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rnIn ogni caso, pur rammaricandomi che Lei ancora non abbia risposto alla mia lettera-denuncia, La invito all’incontro pubblico che si terrà venerdi 18 alle ore 19 proprio in Piazza Vittorio Emanuele, n° 3 per discutere con la città sul tema “Megaparcheggio: le ragioni del no”.
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rnE, se per Lei un qualsiasi cittadino merita di discutere dei problemi della città – conclude Bucci – mi permetto di invitarLa ad un pubblico confronto sulla questione. Scelga lei dove e quando».

giovedì 17 Settembre 2009

(modifica il 13 Luglio 2022, 4:05)

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paki68
paki68
14 anni fa

Perchè mai questa notizia non riceve il meritato spazio “in alto e in risalto” nella Home Page di Coratolive? Poi Ci Si lamenta di essere considerati supini e sottomessi al Grande Capo……….. La Città intera risponda coi fatti e dimostri liberamente e democraticamente cosa vuole per Piazza V. Emanuele….. Nessuno ha il diritto di disporre per gli altri di un PREZIOSO BENE PUBBLICO….

emanuela82
emanuela82
14 anni fa

In effetti ritengo più appropriata piazza Parini per il parcheggio, in modo da snellire il traffico in centro!!

Camillo80
Camillo80
14 anni fa

Da parte del Partito Politico della “La Destra” come anche di altri partiti come anche “La sinistra” la questione presa al cuore del dissenso collettivo della realizzazione del parcheggio sotterraneo di Piazza Vittorio Emanuele non e’ affatto una strumentazione Politica!!!!!!
La Destra come anche la Sinistra sono nettamente contrari alla realizzazione di quest’opera!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!E’ da Precisare!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Attila2
Attila2
14 anni fa

Il parcheggio sotto la piazza centrale della città è un pasticcio-capriccio che non si potrà realizzare. Poi ,oltre tutte le considerazioni urbanistiche ed ambientali presenti in questo articolo ed in altri interventi del Prof. Bucci ed altri(vedi il pertinente intervento su coratolive di un’associazione seria e competente in materia, come lega ambiente), il Sindaco e l’ammin. com. devono spiegare ai cittadini …… Attila2

Attila2
Attila2
14 anni fa

il Sindaco e l’ammin. com. devono PRIMA DI TUTTO spiegare ai cittadini, ai partiti politici, alle associazioni e a tutti i consiglieri comunali, in quale organico piano del traffico urbano si inserisce questo ipotetico parcheggio(che non si farà) e l’inversione di Via Moro. Se la logica dell’amministrare è quella di programmare e non di improvvisare si deve necessariamente usare questo metodo Questo è avvenuto? NO. Bisogna partire di qui necessariamente.Attila2

pierdino
pierdino
14 anni fa

Care destra e sinistra, nessuno ha visto ancora il progetto..come credo neanche voi. Perchè vi agitate tanto? Fino a ora l’aminitrazione ha protato a termine opere condivise dalla città e dai cittadini. Per quanto riguarda l’analisi di Bucci…riguardo ai consiglieri comunali ritengo che si diventa consiglieri con i voti della gente e non certo attraverso quel ragionamento contorto fatto dalla sua mente solitaria.

altroChe
altroChe
14 anni fa

se in questa “cosidetta opera” servono capitali privati , spero che il privato abbia buon senso a non finanziare e quindi non far nemmeno pensare alla distruzione di una piazza così antico e prezioso.,.,il 18 ci sarò. H.S.

alex87
alex87
14 anni fa

caro pierdino non serve nemmeno vedere il proggetto!!!è completamente sbagliata e contorta l’idea di fare un parcheggio sotteraneo in centro,e ancormeno in piazza Vittorio Emanuele II.E’ un emerita cazzata,come lo è la storia del sovrastante parco!!!andate a rendervi conto a l’altro parcheggio sotteraneo che hanno fatto;non si possono mettere alberi su una soletta di cemento con appena 20Cm di terra!cerchiamo di essere realistici!!

mothman
mothman
14 anni fa

Ma che politica è questa? Perchè l’amministrazione comunale non prova ad affrontare seriamente (non dico a risolvere) situazioni di maggior impatto sociale, tipo la disoccupazione giovanile, la viabilità, la sicurezza, anzichè fantasticare su di un progetto che non sta nè in cielo, nè in terra? Che tristezza….

CIMICE
CIMICE
14 anni fa

UN PARCHEGGIO SOTTERRANEO IN PIAZZA VITTORIO EMANUELE? MA SIETE IMPAZZITI? BRAVO SIGN. GINO PERRONE ANCORA UNA VOLTA HAI DATO IL MEGLIO DI TE!!!!!!!!!!

coratocuor
coratocuor
14 anni fa

IL PARCHEGGIO IN PIAZZA VITTORIO EMANUELE PROPRIO NO! CORATINI TUTTI IN PIAZZA!
P.S. anch’io nn ci credo alla storia dell’aria verde sovrastante! quale aria verde può tenere il confronto cn lo smog di 800 auto???????!!!!!!!!!

altroChe
altroChe
14 anni fa

spero che domani venga tanta gente a manifestare la proprio libera opinione/espressione , magari in bici o a piedi , le auto in questa piazza non devono esserci. H.S.

alleanza
alleanza
14 anni fa

In ogni cittè che si rispetti i parcheggi sono posizionati in periferia: a Corato dobbiamo portarli nel cuore. Grazie smog ne avevamo proprio bisogno di una tua percentuale maggiore

forestieri
forestieri
14 anni fa

E’ ALLORA IL PARCHEGGIO FACCIAMOLO IN PERIFERIA ,POI CHIEDIAMO DELLE NAVETTE CHE ACCOMPAGNANO I CITTADINI ,E I DISABILI IN CENTRO PER I NEGOZI,NELLO STESSO TEMPO SI CONTINUA A GIRARE IL CORSO IN MACCHINA PER POTER PARCHEGGIARE DENTRO AI NEGOZI ,OPPURE PER CHIACCHIERARE,QUELLO NON E’ SMOG INUTILE?
SE VOLETE DARE UN ESEMPIO AMICI AMBIENTALISTI ED AMATORI DEL NOSTRO PAESE INIZIATE AD USARE LA BICI, OPPURE, RISPETTATE CHI LE USA ,POI IMPARATE A NON BUTTATE ROBA DAI FINESTRINI DELLE AUTO IN STRADA

liedetector
liedetector
14 anni fa

sono daccordo con te forestieri, dobbiamo cominciare a dare il segno della svolta utilizzando al minimo l’auto per far capire che corato non ha bisogno di moltiplicare parcheggi in centro, distruggendo anche una delle piazze più storiche…diamo noi il segnale di cambiamento alla giunta PERONe e magari chiediamo il blocco totole delle auto in centro, in modo che possa diventare luogo di un vivere civile e pulito.