Un’affluenza ai minimi storici – in Italia quanto a Corato – ha affossato il referendum indetto per per l’abrogazione di disposizioni dei testi unici per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
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rnLontanissimo il quorum del 50% +1: a seggi chiusi solo il 14% dei coratini aveva scelto di recarsi alle urne.
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5.185 (2.671 uomini e 2.514 donne pari al 13.9%) gli elettori per il primo quesito referendario – quello sul premio di maggioranza alla Camera – 5.186 (2.671 uomini e 2.515 donne pari al 14%) per il secondo – sul premio di maggioranza al Senato – e 5.210 (2.685 uomini e 2.525 donne pari al 14%) per il terzo, quello sull’abrogazione delle candidature multiple.
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rnPer quello che vale, a prevalere in maniera netta sono stati i "Sì".
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Per il primo quesito referendario i Sì sono stati 3.735 pari al 78.3%, mentre i No sono stati 1.035 pari al 21.7%.
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rn271 (5.2%) le bianche, 144 (2.8%) le nulle.
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Per il secondo quesito i Sì sono stati 3.749 pari al 78.7%, mentre i No sono stati 1.013 pari al 21.3%.
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rn281 (5.4%) le bianche, 143 (2.8%) le nulle.
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rnNel terzo ed ultimo quesito i Sì sono stati 4.311 pari al 87.8%, mentre i No sono stati 601 pari al 12.2%.
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rn170 (3.3%) le bianche, 128 (2.5%) le nulle.
ovvio che avrebbe “vinto” il si…io che cmq avrei votato “no” nn mi sono scomodato per andare a votare. per una volta,almeno per questa volta la P2 ha preso una bella batosta…ma solo per questa volta però. come si dice,la speranza è l’ultima a morire…speriamo che muoia prima berlusconi!
Io ho deciso di ritirare solo la terza scheda, perchè il terzo quesito mi sembrava l’unico che meritava di essere preso in considerazione. Mi sono dovuto sorbire anche le “noie” degli scrutatori che erano infastiditi dal fatto che avrebbero dovuto mettere a verbale la mia astensione per i primi due quesiti. Eppure la paga che percepiscono non è male in confronto al lavoro che hanno svolto… Forse chi ha “sorteggiato” (ehm..) gli scrutatori non ha considerato la loro voglia di lavorare.
Caro Ketsuicide, volevo vedere te al posto degli scrutatori di località dove c’erano, pure, i ballottaggi per le comunali e provinciali. Non sarebbe stato meglio prendere tutte e tre le schede del referendum, entrare in cabina e lì decidere se apporre il segno SI o NO o restituirla in bianco?
Dì la verità keit che gli altri 2 quesiti non li avevi proprio letti/capiti 😉
il loro lavoro è quello! che vuol dire che doveva prendere tutte e tre le schede? era pienamente un suo diritto costituzionale scegliere solo la terza scheda! è che molto spesso il “lavoro si chiama zucchina” anche quando è ottimamente retribuito! 200euro per 2 giorni sono tantissimi!!
Gli scrutatori riceveranno 148 euro, i presidenti 196.
Sono pochini se considerate che spesso ci si trova in situazioni che potrebbero comportare multe o ammende a partire da 300 euro e la reclusione da un minimo di 6 mesi a 5 anni.
Meglio non parlare, poi, delle richieste assurde degli elettori.
Tipo: vorrei che fosse annotato il mio num. di tessera elettorale e ke la stessa sia timbrata, ma non ritiro nessuna scheda. Assurdo!!!!
O: non conosco i candidati, non ci sarebbero delle foto?
Inseguire la gente per restituire i documenti, chiedere di ripiegare le schede perchè appallottolate non entrano nell’urna.
Le liti con i rappresentanti di lista, convinti che presidenti e scrutatori siano nominati dai partiti politici.
Insomma siete ancora sicuri che €196(187 per le europee e provincilai insieme) o €148(145 per le europee e provincilai insieme),in relazione allo stress subito,(per non parlare degli orari,gente tornata a casa alle 7 per lo spoglio delle europee,praticamente 24 ore non stop) sono “tantissimi”?
Comunque fate bene ad esercitare sempre i vostri diritti. I componenti dei seggi sono pubblici ufficiali e devono proprio garantire che gli elettori possano liberamente esercitare i propri diritti.
P.S.:prima di scrivere qualunque cosa verificatene sempre la fonte.