Attualità

25 Aprile, stasera una “veglia per la libertà”

La Redazione
Movimento per la Sinistra e Partito Socialista celebrano la Festa della Liberazione insieme alla cittadinanza. Domani le celebrazioni dell'Amministrazione Comunale.
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Oggi, a partire dalle ore 19 in Piazza Sedile a Corato, il Partito Socialista e il Movimento per la Sinistra per il 64° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo celebreranno una “Veglia per la Libertà”.
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rn«Da troppo tempospiegano gli organizzatori – la giornata che riconsegnò la libertà agli italiani, a prezzo del grande e valoroso sacrificio di tanti partigiani e di tanti cittadini democratici, è stata appannata dalla scarsa attenzione che le stesse istituzioni, frutto di quella drammatica esperienza, le hanno riservato.
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rnL’iniziativa pubblica, che si caratterizzerà tra l’altro per la lettura di brani delle “Lettere di condannati a morte della Resistenza” e la diffusione di materiale divulgativo, precederà di poche ore le consuete celebrazioni organizzate dall’Amministrazione Comunale.

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«Queste ultime, grazie alla pressante richiesta delle due formazioni politiche, a partire da quest’anno, comprenderanno l’apposizione di una corona di alloro anche alla targa, apposta all’ingresso del Palazzo di città, che ricorda il Trentennale della Festa delle Liberazione.
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rnTutti i cittadini, donne e uomini, adulti e giovani, lavoratori, operai e intellettuali, organizzazioni politiche, sindacali e associazioni sono invitati a partecipare alla “Veglia per la libertà” e alle celebrazioni dell’Amministrazione comunale del 25 Aprile, per ricordare con orgoglio le origini del nostro Stato repubblicano e delle sue istituzioni libere e democratiche e arricchire la qualità dei diritti-doveri di cittadinanza».
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Le celebrazioni dell’Amministrazione Comunale si terranno invece domattina alle 10, quando si terrà il raduno delle autorità presso il Chiostro del Palazzo di Città. Saranno deposte corone d’alloro al Milite Ignoto ed al Monumento dei caduti.
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rn«Il giorno del 25 aprile di ogni anno – scrivono da Palazzo di Città – evoca nell’animo degli italiani i principi di libertà e democrazia per i quali l’Italia subì lutti e sofferenze ma che offrirono la forza vitale della ricostruzione e della fondazione delle istituzioni democratiche.
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rnOggi, a distanza di tanti anni dal 25 aprile del 1945, quelle stesse istituzioni hanno retto e dimostrato la propria stabilità, nonostante i diversi tentativi eversivi ad opera di gruppi senza scrupoli che si sono imposti con la violenza.
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rnEd è per questo che il 25 aprile deve continuare a rappresentare per tutti gli italiani non solo una data storica nella quale si sono affermate la libertà e la democrazia ma anche il giorno in cui al ricordo di tutti coloro che si sono battuti sino al proprio olocausto deve unirsi un profondo riconoscimento per quanti hanno saputo difendere e difendono ancora oggi lo Stato democratico ricostruito il 25 aprile del 1945».
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Sul tema scrivono anche i Coordinamenti cittadini della Democrazia Cristiana, Italia che Pensa, i Pensionati Cattolici e Primavera in Movimento che «nel ricordare il 25 aprile come giornata della riconciliazione, ma altresì del fermo rigetto delle culture totalizzanti e del Nazifascismo, oltre anche al Comunismo, auspicano che questo giorno sia di monito alle nuove generazioni affinché non incorrano mai in avventure di pseudo-decisionismo totalizzante misto a qualunquismo strisciante.
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rnIl 25 aprile, data storica, da cui i valori di libertà e di uguaglianza diedero alla luce la Carta Costituzionale che ieri, oggi e domani rappresenta e rappresenterà il vero baluardo contro ogni tipo di dittatura.
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rnI Coordinamenti auspicano che in una ritrovata condivisione di valori tutte le forze politiche e civili possano adoperarsi per rafforzare i principi di uguaglianza, di libertà e di sviluppo».

venerdì 24 Aprile 2009

(modifica il 13 Luglio 2022, 8:35)

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giuseppe scaringella
Piesse
15 anni fa

Spett.le Redazione di coratolive, la targa al “MILITE IGNOTO” rievoca le tante giovani vite falciate nella grande guerra del 1915-1918, che celebriamo il 4 Novembre, . Per loro tutta la nostra “pietas”. Sulla sinistra dell’ingresso al Palazzo di Città v’è una targa apposta a ricordo del trentennale della RESISTENZA e del “25 APRILE-Festa della Liberazione dell’Italia” dal giogo nazi-fascista. Questa è la targa, cui riferirsi per la celebrazione annunciata e non l’altra. Grazie. Piesse