Domenica 1° febbraio il circolo di Legambiente ritorna in piazza Cesare Battisti dalle ore 9,00 alle 12,30 con una giornata dedicata a “La Nuova Ecologia”, il mensile che da circa trent’anni accompagna le vita e la storia di Legambiente.
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rnLa testata è nata nel 1978 con il nome di Ecologia (diventerà La Nuova Ecologia l’anno successivo), insieme ai primi gruppi ambientalisti che si battono contro la costruzione delle mega centrali (ed in particolare delle centrali nucleari).
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rnIn quegli anni la battaglia contro il nucleare diventa infatti l’elemento principale attorno a cui si costituiscono i primi gruppi ambientalisti. La Nuova Ecologia è diventata, in seguito, l’organo ufficiale di Legambiente.
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D’altra parte, fin dai primi anni ottanta, la collaborazione con quella che allora si chiamava ancora Lega per l’Ambiente è stata sempre più stretta, con interventi sulla rivista da parte di molti di quegli scienziati ed esperti che animarono i primi movimenti antinucleari e che, in seguito ,hanno dato vita alla Lega per l’Ambiente.
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rnDal 2005, esce con una nuova serie che dà spazio ad inchieste, reportage dall’Italia e dall’estero, dossiers di approfondimento, proposte per uno stile di vita a basso impatto ambientale,partendo dalla quotidianità fino a scelte politiche globali. E’ una rivista unica nel panorama italiano, arricchita dal patrimonio di storie, battaglie, denunce che provengono direttamente dal corpo dell’associazione.
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rnFra i collaboratori fissi ci sono Vandana Shiva (attivista e ambientalista indiana :è considerata la teorica più nota di una nuova scienza: l’ecologia sociale) ed Ermete Realacci. Dal 2002 è anche un quotidiano online con aggiornamenti continui e la possibilità di acquistare on line l’ultimo numero del mensile Nel corso degli anni hanno diretto la rivista Virginio Bettini, Andrea Poggio, Paolo Gentiloni, Fulvia Fazio, Vittorio Papi, Enrico Fontana, Marco Fratoddi.
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rnHanno collaborato tra gli altri Antonio Cederna, Alexander Langer, Gianni Mattioli, Massimo Scalia, Laura Conti, Mercedes Bresso, Fabrizio Giovenale. La rivista viene inviata agli abbonati e ai soci di Legambiente, oltre ad essere venduta anche nelle principali librerie.
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rnLa giornata di domenica sarà anche l’occasione per lanciare la storica campagna di Legambiente MAL’ARIA dedicata ai temi dell’inquinamento atmosferico e del traffico.
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Quest’anno saranno tappezzate con le storiche lenzuola bianche antismog via Andria, grazie alla collaborazione con il gruppo ASCI della Parrocchia di San Francesco. Le lenzuola resteranno appese per un mese al termine del quale comunicheremo i risultati ed il livello di smog che si respira in quella parte della città particolarmente trafficata.
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rn«L’obiettivo – fanno sapere dal circolo Legambiente – è quello di spingere i nostri concittadini sempre di più ad uso consapevole e limitato dell’automobile ed a chiedere alla nostra Amministrazione di avviare finalmente la discussione intorno al Piano Urbano del Traffico del quale, dopo l’incontro del febbraio dell’anno scorso, non si hanno più notizie.
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rnSiamo, infatti, convinti che solo una corretta e partecipata attività di programmazione e di coinvolgimento con i cittadini sia il modo migliore e più efficace per intervenire anche radicalmente nelle abitudini dei singoli nell’ottica della riduzione del traffico e della mobilità sostenibile. Inoltre, nel corso della mattinata saranno anche distribuite delle essenze mediterranee insieme alle copie del giornale, dando un piccolo contributo.
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rnCon questa giornata vogliamo sostenere una nuova cultura dell’ambientalismo, fatta di azioni semplici e concrete, in grado tuttavia di cambiare davvero le cose.
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rnLanciando la campagna MAL’ARIA, grazie alle collaborazione del Gruppo Scout ASCI della Parrocchia San Francesco, vogliamo principalmente aprire una riflessione sullo stile vita dei nostri concittadini invitandoli a ridurre l’utilizzo dell’automobile che è davvero l’unica cura contro lo smog.
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rnCogliamo anche l’occasione lanciare un invito ad aderire a Legambiente per costruire insieme un presidio territoriale a difesa dell’ambiente sempre più numeroso e capace di animare sempre di più nella nostra città il dibattito e la riflessione sulle tematiche ambientali».
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Domenica continuerà, inoltre, la campagna di raccolta fondi per la costruzione di un pozzo in Niger realizzata, in collaborazione con la SMA di Genova.
anzichè parlare e fare sit in, com’è nel costume di quelli che parlano e non fanno, non sarebbe il caso di bloccare il traffico?? O andare a pulire in giro??
Invece di fare queste fesserie in piazza non ci si potrebbe opporre a questa mania di Perrone di tagliare gli alberi che sono un patrimonio di tutta l’Umanità….a proposito il taglio degli alberi adulti di piazza del Gallo è avvenuto il giorno della festa dell’albero di Legambiente…complimenti a Francesco Tarantini…