Venerdì scorso il Consiglio Comunale si è nuovamente riunito per discutere i sette punti all’ordine del giorno indicati al momento della convocazione.
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rnProtagonista della “scena” tra i diversi argomenti dibattuti e sottoposti al voto dall’assise del Consiglio, la lettura-presentazione del Piano Comunale dei Tratturi previsto dalla legge regionale 29/03.
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I progettisti incaricati dall’Amministrazione Comunale, Ing. Giovanni Fuzio, già “autore” del Piano Urbanistico Generale, e l’ architetto Nicola Fuzio hanno esposto diffusamente i dettagli del Piano.
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rnIl Piano Comunale dei Tratturi comprende quattro tronchi armentizi: il tratturo Barletta-Grumo, il tratturo Via Traiana, il tratturello Corato – Fontanadogna ed il tratturello Canosa – Ruvo.
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rnDurante l’ultimo Consiglio Comunale, come coronamento di un lunghissimo iter burocratico finalmente giunto al termine, peraltro con l’acquisizione dei pareri favorevoli di tutti gli Enti competenti in merito, il P.C.T. è stato definitivamente approvato dall’assise.
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rnLa sua finalità è quella di disciplinare i processi di trasformazione fisica e l’uso del territorio allo scopo di tutelare l’identità storica e culturale dei tratturi, rendendo compatibile qualsiasi intervento di trasformazione con la qualità del paesaggio esistente e promuovendo la valorizzazione di queste testimonianze dell’antica civiltà.
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rnParere ampiamente favorevole anche da parte delle minoranze, almeno per quanto concerne il progetto e la sua futura messa in atto.
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rnMichele Arsale e Tommaso Loiodice (PD) hanno successivamente richiesto la parola per sottolineare la collaborazione “positiva e propositiva” delle opposizioni nella stesura del P.C.T lamentando, se mai, uno “scarso e tardivo coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale nei confronti del centrosinistra”.
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rnLa breve discussione, genuinamente “politica”, non sembra aver incrinato tuttavia il parere unanime e genericamente positivo riguardo il progetto, se non per una nota vagamente scettica del Francesco Stolfa (Socialisti) che compara il piano redatto a un “bel libro dei sogni” per il quale, comunque, dichiara il proprio sostegno nella speranza che venga attuato o, usando le parole del Cons. Loiodice: “che non sia una meteora”.
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rnE’ il Sindaco a prendere la parola per la conclusione ribadendo il ruolo principale di Corato come primo Comune ad aver approvato il P.C.T., con il quale “intendiamo conservare ciò che ancora resta di queste antiche e suggestive strade”.
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rnSono state successivamente approvate le variazioni di assestamento generale al bilancio di previsione per l’anno 2008 e le modifiche e le integrazioni all’elenco annuale delle opere pubbliche relativamente ai progetti per la realizzazione di piste ciclabili, per il restauro conservativo dei prospetti della sede storica del Liceo Ginnasio “Oriani” in Corso Garibaldi e per il primo stralcio del piano urbano del traffico.
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rn23 i voti favorevoli, 6 voti contrari. La Democrazia Cristiana si astiene.
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rnNel corso della discussione l’Assessore alle Finanze Massimo Mazzilli ha spiegato i motivi alla base della decisione di uscire temporaneamente dal Patto di Stabilità.
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La causa sarebbe una modifica presentata alla commissione bilancio del Senato, con probabile approvazione in breve termine, per evitare le sanzioni ai comuni che superano i limiti imposti dal Patto “relativamente ai pagamenti concernenti le spese per gli investimenti effettuati nei limiti della disponibilità di cassa a fronte di impegni regolarmente assunti”.
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rnIl Consiglio ha dato inoltre il “Via libera” al Piano Comunale per il Diritto allo Studio dell’anno 2009 e ha approvato lo schema di convenzione e la concessione a titolo oneroso del diritto di superficie in favore della ditta R.S.A. per la realizzazione di una struttura per anziani con una disponibilità di 140 posti letto.
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rnApprovato anche il sesto punto all’ordine del giorno, ovvero la “Variante Piano di Lottizzazione maglia di zona “Cr” del vigente PRG compresa tra Via San Magno e Viale dei Ciclamini in ditta “Vernice Costruzioni s.r.l. – Adozione”. La variante prevede la riduzione della precedente autorizzazione a costruire perché ubicata in una zona interessata dal Piano di Assetto Idrogeologico.
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rnLa lottizzazione prevede nello schema di convenzione un 10% destinato ad edilizia convenzionata, cioè a prezzi ridotti. Per conoscere le aree ad edilizia convenzionata ci si può rivolgere agli uffici comunali.
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rnLa variante è passata con 24 voti a favore e 4 astenuti.
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rnUnanime, infine, la decisione dei Consiglieri Comunali di devolvere in beneficienza all’associazione “Amici di Luca Mongelli” il gettone di presenza della seduta consiliare.