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Basket: tour de force Granoro

Domenico Piccione
Probabilmente, tra un mese sapremo il valore di questo gruppo e dove questa Granoro potrà arrivare. Intanto si pensa al Maddaloni dell'ex Pablo Albertinazzi.
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Terza, sofferta, vittoria di fila per la Granoro Corato che consolida il secondo posto in classifica e si conferma principale antagonista di un sorprendente San Severo, primo solitario a quota 10 punti. Onore al merito,dunque, ai dauni e ad un Foggia capace di imbrigliare i cavalli di razza neroverde e giocarsela fino all’ultimo istante nel catino di via don Albertario.
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rnAlla vigilia era stato presentato come un derby senza storia ma anche le attuali temperature dimostrano che per i cappotti invernali è ancora un pò presto. Corato non ha fatto sconti ma Foggia e soprattutto Canicattì (vittoriosa nella tana del Ruvo) hanno lanciato un messaggio forte e chiaro ai naviganti del girone D.
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rnPur giocando tra le mura amiche nessuno ospiterà nel proprio domicilio squadre cosiddette materasso nè tanto meno vittime sacrificali. Lo sa bene coach Meneguzzo che in settimana aveva predicato prudenza e oltre ad un avversario rognoso ha dovuto fare i conti con un attacco sterile di idee e con percentuali basse. A prova di questo i 61 punti iscritti a referto, complice l’ottima difesa a zona organizzata dai rossoneri e il nervosismo che a tratti ha inceppato la fase offensiva coratina.
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rnUna sfida giocata prevalentemente nella fase difensiva, l’arma prediletta dal tecnico milanese, con una retroguardia che ha concesso pochissimo agli ospiti, solo 59 punti. Se nell’attacco la serata è stata storta, ci si può consolare con il rientro di un Mauro Torresi letale (14 punti in 20 minuti) nonostante non sia del tutto recuperato.
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rnLa vistosa fasciatura non ha fermato il cecchino marchigiano che con la preziosa cooperazione di Marcello Cozzoli ha trascinato il gruppo verso i due punti. Tante parole sono state spese per il play brindisino, ancora una volta decisivo. La carta d’identità dice classe ’90 ma le movenze e il carisma sono quelle di un ragazzo maturo che sa ripagare la fiducia accordatagli nel modo migliore. Superata la collina dauna, il percorso sale a dismisura con due impegni impegnativi.
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rnPrima la trasferta a Maddaloni, reduce da due sconfitte consecutive, poi sarà la volta della Cisa Massafra a Corato. Due scontri con due squadre di vertice che in questo avvio hanno arrancato ma proveranno ad alzare le proprie quotazioni nelle prossime giornate. Ad attendere la Granoro sarà un vero e proprio tour de force che prevede, nella prima decade di Dicembre, anche il derbissimo con Ruvo di Puglia dopo la trasferta insidiosa di Canicattì in programma a fine mese.
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rnProbabilmente, tra un mese sapremo il valore di questo gruppo e dove questa Granoro potrà arrivare. Intanto si pensa al Maddaloni dell’ex Pablo Albertinazzi che sicuramente non vorrà sfigurare in una gara estremamente importante per i casertani.

mercoledì 12 Novembre 2008

(modifica il 13 Luglio 2022, 12:01)

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