Attualità

L’Istituto d’Arte inventa un gioco per conoscere Castel del Monte

Salvatore Vernice
Due docenti dell'istituto statale d'arte propongono il Gioco di Federico, domani al Castel del Monte esposizione in occasione della Giornata Europea del Patrimonio.
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Può sembrare una variazione sul tema del più famoso “Gioco dell’Oca”, ma quello che due docenti dell’I.S.A. (Istituto Statale d’Arte) di Corato hanno inventato, va ben oltre un normale gioco da tavolo.
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rnInfatti, nonostante la sua semplicità di approccio, bastano dei dadi e delle piccole torri, questo gioco mette in evidenza una serie di attività e peculiarità legate al vicino castello federiciano, il Castel del Monte.
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rnSi chiama proprio il “Gioco di Federico II°” quello che le professoresse Maria Teresa Bovino e Anna Acquafredda hanno ideato e supportato con la collaborazione degli alunni diversamente abili dell’istituto artistico coratino, coadiuvati dalle docenti Amorese e Cozza.
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rn«L’idea è natadicono le due docentiquando la nostra scuola ha sposato un progetto artistico legato a Federico II° e al suo Castel del Monte. Il gioco vede 63 caselle che, poste in una spirale aperta, terminano con l’effige del castello che funge da ultima “casa” per i giocatori.
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rnIl percorso, come il tradizionale gioco dell’oca, consente di saltare le caselle o di tornare indietro, ma la cosa fondamentale è che in ogni casella è contenuta una curiosità legata a Federico II° o al Castel del Monte
».
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rnIn pratica si tratta di un gioco che oltre alla fortuna (o all’abilità) nel gettare i dadi, possiede anche una forma di educazione alla storia federiciana.
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rnTra le varie curiosità contenute all’interno, ci sono anche quelle collegate con la scuola e quindi nelle varie caselle si incontrano anche elementi legati ai tre corsi didattici, ceramica – legno – oreficeria, e quindi in alcune caselle si possono trovare piccole ceramiche dipinte a mano, oppure piccoli simboli di rame e legno.
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rn«Sono molto soddisfattodice il dirigente scolastico, il prof. Vincenzo Mitridi quanto è stato realizzato, poiché si tratta di una continuità didattica iniziata sin dall’anno scorso, quando abbiamo iniziato il nostro progetto sulla figura di Federico II°».
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rnQuesto progetto avrà la sua consacrazione nel prossimo fine settimana, infatti l’innovativo gioco da tavolo sarà esposto in una sala del Castel del Monte, in occasione della Giornata Europea del Patrimonio, dove sarà possibile non solo vederlo ma anche giocarci.

giovedì 25 Settembre 2008

(modifica il 13 Luglio 2022, 12:25)

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messia
messia
15 anni fa

Complimenti! brave le insegnanti e ottima l’idea
…una possibile variante: non so se la forma data al gioco ha un perchè nell’ottica federiciana ma dato che l’8 o infinito (dipende dalla disposizione) è il numero magico di Federico si poteva utilizzare quella forma per il gioco, la casella incrocio poteva essere un nuovo anello del gioco “lo sfortunato” giocatore che ci capitava doveva ri cominciare da quel punto