Inizio in chiaro scuro per l’Estate Coratina che mentre con il primo dei suoi “Grandi Eventi” ha fatto registrare un mezzo “flop”, con la manifestazione di “Brisighella sotto le stelle” riesce a raccogliere consensi.
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Giovedì sera in piazza Cesare Battisti si è tenuto il primo dei “Grandi Eventi previsti dall’amministrazione comunale, quello con il concerto di NapoliOpera con la voce solista di Francesca Schiavo. Era stato annunciato come l’orchestra che, in parte, sostituiva quella “italiana” di arboriana memoria, ma il confronto con quella orchestra non era assolutamente possibile.
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Buono il repertorio e buona anche la qualità dei musicisti, ma l’attenzione che gli ha riservato il pubblico coratino non è stato alla pari con quelli delle scorse stagioni, dove cantanti come Zarrillo, Mango, Antonio (quello che era in coppia con Marcello), Luca Carboni o Ron, solo per citarne alcuno, faceva registrare il quasi tutto esaurito in piazza.
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Il tempo per recuperare sicuramente c’è, perché per l’unica tappa pugliese di Toquinho, a Corato il 2 agosto, non sono pochi coloro che, sapendolo per tempo, potranno muoversi in direzione Corato.
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Fioccano, invece, le soddisfazioni in casa Pro Loco dopo l’avvio di “Brisighella sotto le stelle”.
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La manifestazione dal variegato programma sta riscuotendo evidente successo, vista l’accoglienza del pubblico e la partecipazione di numerosi artisti.
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L’inaugurazione avvenuta sabato scorso ha visto salire sul palco ben sedici amanti del vernacolo coratino che hanno messo in scena degli sketch su svariati temi tra cui antichi mestieri, politiche matrimoniali, ritorni degli emigranti coratino e racconti popolari.
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Per la serata intitolata “Brisinvernacolo”, gli spettacoli hanno previsto la collaborazione di altre associazione quali ARCA e CICRES, registrando il tutto esaurito in piazza Sedile.
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Lunedì sera è stata la volta del quintetto di Fiati con Tromba solista e Percussioni a cura dei Maestri Aldo Di Tommaso (tromba), Luigi Capuano (flauto), Mauro Altamura (clarinetto), Giorgio Loiodice (clarinetto basso), Giacinto Caldarola (corno), Simone Salvatorelli (percussioni) nella suggestiva Chiostra D’Onofrio Concerto.
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Un acclamato successo sancito da un pubblico numeroso e partecipe.
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Nelle serate di martedì e mercoledì lo spazio è stato dedicato agli artisti locali che hanno esposto le loro opere di pittura su via San Benedetto, accogliendo numerosi visitatori per circa una trentina di opere di numerosi artisti tra cui Luigi, Nunzia e Clementina Abbattista, Lorenzo Ardito, Tina e Rosa Azzariti, Maria Luisa Cialdella, Vito Sforza, Rino Sgarra, Angela Maldera, Alessandra Partipilo, Tina Varesano.
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rnGiovedì sera buona partecipazione per la presentazione del libro “Corato nel medioevo: urbanistica e luoghi di culto”, di cui abbiamo diffusamente raccontato ieri, mentre ieri sera è stata la volta de “La fortuna con la Effe maiuscola”, una commedia in tre atti di E. De Filippo e A. Curcio a cura dell’Associazione teatrale “Il Lucerniere”, che si è svolta in piazza Vittorio Emanuele.
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Questa sera sarà la serata dedicata al musical per bambini e non, intitolato “Tempofavolando”, questa volta in piazza Sedile, a partire dalle 20.30
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Per il gran finale di lunedì 21, si è invece scelto un altro luogo della città, il parco comunale di via Sant’Elia.
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rnA concludere la manifestazione sarà la musica degli anni ’60 a cura i artisti locali (Isalba Bevilacqua, Valeria Calducci, Silvio De Benedittis, Pasquale Di Frenza, Samanta Di Lorenzo, Doriana Fiore, Maddalena Mazzilli, Arianna Milani, Simona e Marika Muggeo, Domenico Santarella, Marina Taccardo) e della band “Il filo di Arianna”, composta da Mario Ardito al basso, Francesco Tarantini alla batteria, Antonio Tarricone alle percussioni, Chitarre e voci Marco Rosito e Claudia Zonni.
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Mentre la settimana di Brisighella giunge alle ultime battute, è in corsa la macchina del Pendio, che ha visto la giuria a lavoro mercoledì pomeriggio per ben 4 ore.
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Celando i risultati fino a sabato 2 agosto, giorno di inaugurazione della mostra, i giurati hanno detto: «Si tratta di un compito davvero difficile quest’anno. Ci troviamo innanzi a 45 maestri e 61 giovani artisti, per un totale di 240 opere che arricchiscono incredibilmente la mostra».
Secondo me i cittadini di Corato,
stanno riflettendo su tutto quello
che si stà verificando.
Sarebbe meglio INVESTIRE
questi soldi in iniziative differenti.
Pensiamo alle Strade, che siamo paragonati a”BEIRUT”
Pensiamo agli Anziani, che hanno bisogno di
un sostentamento,
Pensiamo alle fasce deboli, ECC. ECC.
e non ai bisogni “DI FACCIATE”, come disse e continua a dire l’Assessore che le PISTE CICLABILI, sono un bisogno primario, o addirittura come disse un consigliere che le feste sono momenti di socializzazione, ma quanto uno non può mangiare, che cosa compra???????????
IL SINDACO DEI CORATINI DEVE GIRARE TRA LA GENTE E VIVERE I PROBLEMI QUOTIDIANI DEI CITTADINI, E NON CHIUDERSI NOTTE E GIORNO NEL COMUNE, GLI ASSESSORI DOVE SONO?
MA MI CHIEDO, VI METTE IN MOSTRA SOLO ALLE FESTE E PROCESSIONI?
mi fa piacere che si sta cercando di valorizzare gli artisti locali… abbiamo veramente grandi talenti come ad es: Rino Sgarra che sembra essere più conosciuto in altri paesi piuttosto che nel paese in cui è nato e vive!
I soldi stanno finendo per caso?…o forse i grandi concerti degli anni scorsi servivano solo per essere riconfermati per altri 5 anni? i dubbi rimangono……
ALDO65 sei logorroico. ma non lavori? e piantala di rompere i maroni!!!!
Caro Angyesav,
forse non ti hanno insegnato che viviamo in DEMOCRAZIA,
e poi sai che i sogni sono finiti da diversi Anni??
dove vivi, fuori dal mondo?
o sei di parte ?
CERCA DI FARE LA PERSONA SERIA E CORRETA
grande rino, continua cosi!è piu che un talento!
….Aldo 65, prova tu a stare un pò dall’altro lato invece di criticare seduto comodamente al al pc!!!!!!!! E basta con la storia delle Piste ciclabili, lo dci sempre te ne sei accorto????
Straodinario…….. a Corato c’é ancora gente che pensa al divertimiento. Profittiamone non durera!!
della musica non ci importa ci importa che questa giunta rappresenti berlusconi un mafioso che sta uccidendo l’economia e la democrazia italiana ho giurato fedeltà alla costituzione quando avevo 18 anni e mi auguro che presto arrivi un vento forte che spazzi via fascisti ex-democristi e rimbeccilliti da cosce nude e trombette