Si avvicina l’Estate Coratina e la Pro Loco Quadratum si appresta a presentare programma di manifestazioni più ricco e variegato possibile.
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rnIl primo impegno dell’associazione turistica coratina sarà quello della 40esima edizione de “Il Pendio”, la rassegna pittorica e artistica riservata ai giovani artisti del mezzogiorno d’Italia che si svolgerà nel Pendio Brisighella dal 2 al 9 agosto 2008.
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rn«Questa edizione, organizzata con il patrocinio del Comune di Corato per noi rappresenta un traguardo davvero importante – spiega il neo presidente della Pro Loco Gerardo Strippoli – per questo ci stiamo impegnando affinché la manifestazione acquisti sempre più lustro e prestigio».
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rnPreviste anche diverse manifestazioni a carattere musicale, teatrale e dedicate anche ai più piccoli.
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rn«Come sempre – prosegue Strippoli – organizzeremo una settimana, ancora da definire, in cui nelle viuzze del centro storico e nell’attigua piazza dei Bambini, si alterneranno una serie di spettacoli che, anche negli anni passati, hanno raccolto molti apprezzamenti da parte dei nostri concittadini, ma non solo loro, di tutte le età».
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rnUna delle novità di quest’anno potrebbe essere la sinergia tra la Pro Loco e altre associazioni culturali della città.
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rn«La nostra associazione culturale e turistica, non vuole rimanere fine a se stessa ma, attraverso la collaborazioni con le altre forze culturali della città, vorremmo presentare una serie di attività comuni, con l’obiettivo di dare maggior risalto a tutte le associazioni culturali di Corato, anche attraverso la spinta che la Pro Loco può dare, sempre però, ribadisco, con la massima collaborazione di tutti».
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rnDefiniti una parte di questi programmi, la Pro Loco Quadratum strizza l’occhio al turismo in città.
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rn«Da diversi anni, anche grazie ai vari appuntamenti che l’amministrazione comunale e le associazioni private organizzano, Corato sta assumendo un aspetto turistico diverso, rispetto a qualche anno fa.
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La valorizzazione delle Tombe di San Magno, risalenti alla tarda età del bronzo, intorno al 1200 a.c., del Dolmen dei Paladini databile intorno al secondo millennio a.C., e di alcune chiese e palazzi gentilizi di pregio esistenti in città, hanno fatto sì che Corato iniziasse ad avere un suo sviluppo turistico, accompagnato anche da una serie di strutture ricettive nate negli ultimi anni, ci possono permettere di aprire un vero e proprio ufficio turistico.
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rnLa nostra associazione, attraverso il servizio civile nazionale è in grado di offrire gratuitamente questo servizio, ma per farlo ha la necessità di poter contare su una sede adeguata.
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rnPer questo motivo, qualche giorno fa, abbiamo inviato una richiesta in tal senso all’amministrazione comunale, in cui abbiamo dato la nostra ampia disponibilità nel fornire l’ufficio turistico, con aperture anche domenicali, in cambio di una sede più dignitosa di quella attuale e che possa servire come primo biglietto da visita per il turista che ha scelto Corato per la sua vacanza, breve o lunga che sia».
aggiornate il sito “pro loco QUADRATUM Corato”
un lettore coratino
più ke estate Coratina direi, viste le foto, Inverno Coratino.
bravi!!
Ma alla Psicologa Mangione Filomena nessuno le ha mai detto che le braccia conserte è segno di chiusura al mondo esterno ?
per nicolinoscatamacchia: Se c’è coratolive ad informarla che bisogno c’è di altri siti. Poi da quel della provincia di Frosinone non c’è bisogno di fare polemiche. Scherzo naturalmente. Bisogna proprio avvisare il buon Strippoli di non cadere in simili errori.
mi scappa da ridere…..ufficio del turismo a Corato…..ma il turismo dov’è?? palazzi gentilizi? siti archeologici? cosa c’è di turistico a Corato? L’acquasala!! Piantamola di prendere in giro la gente, che si pensi piuttosto al riordino dell’Abbazia, delle periferie, della raccolta della spazzatura, della pulizia del paese, del controllo del territorio per rendere vivibile la città! Turismo……hahahahahaha!!
Partendo dal presupposto che le critiche vanno sempre considerate per chi lavora duramente, non si può ovviare alla consapevolezza che in Italia esista il turismo di serie A e B, ma pur sempre di turismo si tratta. Abbiamo un sito archeologico che molti ci invidiano e c’è chi come lei non ne conosce la fattura. Visto che si parla prima di informarsi, deve anche sapere che la Pro Loco sta contribuendo al riordino del Largo Abbazia. Purtropppo con gente così il Meridione rimarrà sempre arretrato.
per il Sig. Mario Piccarreta – Lungi da me polemizzare con chi lavora e gratis per le associazioni. Ma deve, nel contempo, convenire, che non si può parlare di turismo nè di serie A o di serie B in una città dove le priorità sono altre: strade con tutti i buchi possibili, spazzatura, centro storico, traffico, controllo del territorio. Proviamo a pungolare l’amministrazione su questi punti e poi si potrà parlare di turismo. Altrimenti cosa faremo trovare ai turisti?