Si apre il sipario sull’estate 2008, e la Puglia Imperiale diventa subito luogo d’incontro, immenso palcoscenico capace di accogliere le più diverse presenze, dove convivono simultaneamente tante identità.
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rnIl 21 giugno è giorno di avvio per Festivaland (dal progetto “P.I.S.T.E.”, Puglia Imperiale Special Tourist Event), primo grande evento di sistema che vedrà il territorio di Puglia Imperiale diventare luogo dello spettacolo, dell’accoglienza, dell’ospitalità, delle relazioni sociali.
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rnUn unico grande palcoscenico a cielo aperto per questa festa itinerante, spalmata nei tre sabati di inizio estate (il 21 e 28 giugno e il 5 luglio) sullo scenario artistico e naturale dei 13 comuni che partecipano al progetto (Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato, Margherita di Savoia, Minervino Murge, S. Ferdinando, Spinazzola, Trani e Trinitapoli, questa volta affiancate anche da Ruvo e Terlizzi).
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rnAttraverso i centri storici, le piazze, le spiagge, i viali dello shopping, i locali, i ristoranti, i siti monumentali, il programma proporrà concerti musicali, performance teatrali, illuminazioni a tema, feste sulla spiaggia, scenografie e arredi urbani dai tratti suggestivi.
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rnPer tre fine settimana, dunque, i 60 chilometri della Riviera Adriatica su cui si affaccia la Puglia Imperiale, le distese verdi e pietrose della Murgia, i siti archeologici, le oasi naturalistiche e i borghi antichi, saranno un’esplosione di luci, suoni, immagini, colori.
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rnL’appuntamento a Corato è fissato per il 28 Giugno in Piazza Sedile alle ore 21.30 con il pianista Raphael Gualazzi.
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rnFestivaland è un programma con il quale la Puglia Imperiale esprime i suoi tratti più autentici: la cultura dell’ospitalità, il divertimento, il grande palcoscenico dove tutti sono protagonisti, senza distinzione fra ospiti e residenti, creando magari quella misteriosa complicità fra le diverse comunità in transito presenti in un luogo turistico.
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rnUna lunga estate “calda” si apre con questo nuovo evento, unitario e itinerante, attrattivo, con una straordinaria capacità di comunicare l’identità delle terre di Federico, iniziativa che può diventare un riferimento nel territorio per il futuro: la Puglia Imperiale come “Teatro dei luoghi”, in cui lo spettatore è parte integrante dello spettacolo.
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