Anche quest’anno la tradizione trova il suo spazio nel calendario degli eventi coratini, tra le prime luci natalizie e un clima di serena armonia, in una serata mite e piacevolissima.
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rnGrande infatti il movimento ieri sera su piazza Vittorio Emanuele per la sagra “Pane & olio”.
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rnLa gente è acorsa numerosissima sin dalla mattina: ben due sono stati i turni di visite guidate alle tombe di San Magno e alla relativa chiesetta, grazie al pulmino e alle guide messe a disposizione dalla Proloco Quadratum. A seguire il gustoso e fragrante momento presso il frantoio Del Console con la degustazione dell’olio novello.
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rnIl pomeriggio è risultato frizzante e brulicante di gente: piazza Vittorio Emanuele, popolato dagli 11 stands coratini e dagli 8 provenienti da Melfi, Andria, Ruvo, Minervino, Polignano e Spinazzola, è stato polo di attrazione per i passeggiatori domenicali, toccando vette di presenze elevatissime.
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rnI passeggiatori allietati anche dalla musica della “Original Brass Band”, hanno permesso il realizzarsi di ingenti vendite: raggiunta la soglia di 5000 euro da un singolo espositore.
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rnLa possibilità di degustare prodotti agro-alimenta non smette mai di attrarre l’attenzione di paesani e non.
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rnDal salato al dolce: gli espositori hanno arricchito la sagra, puntando sulla bontà e genuinità dei prodotti locali. Mentre lo stand Proloco offriva “pane e olio”, altri proponevano miele, confetture, salumi, legumi, formaggi liquori e l’amatissima “porchetta”. Quest’ultima ha destato molti apprezzamenti viste le enormi quantità vendute.
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rnMolto interessante e visitato lo stand organizzato dal Comune di Corato in collaborazione con l’azienda agricola Petrizzelli: protagonista il cardo gobbo (o interrarto). Presente per la prima volta sulle scene delle sagre coratine, protagonista della trasmissione rai “Linea verde” nel periodo di marzo, riscuote notevole successo.
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rn«Vista l’importanza e la risonanza nazionale di questo prodotto locale, ricco di proprietà – spiega Mimmo Mininno del direttivo Pro Loco – si è pensato, in collaborazione con l’assessore Nocca e il dirigente del settore agricoltura e sviluppo economico ing. Di Bari, all’inserimento del prodotto nella sagra- Sono poi in cantiere iniziative per aprire un distretto del slow food del cardo interrato».
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rn«La sagra – aggiunge Filomena Mangione presidente Pro Loco – ha come obiettivo primario la promozione del nostro territorio che va valorizzato non solo dal punto di vista artistico. I prodotti artigianali sono una risorsa importantissima. Tutte le proloco puntano a tale valorizzazione.
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rnQuest’anno infatti, i volontari del servizio civile presenti in proloco, porteranno avanti un progetto chiamato “Dall’artigianato al turismo”. Un progetto unico per numerose proloco del barese, che punterà a monitorare le attività artigianali coratine e ad incanalarle nel settore terziario, nel flusso del turismo.
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rnI dati di presenza registrate e le prime impressioni raccolte “on the road” sono sicuramente entusiasmanti. La nuova sede della sagra ha riscosso numerose approvazioni. La cittadinanza si rivela sempre interessata e partecipe. C’è un grande desiderio di conoscere il proprio territorio, e la proloco, grazie al sostegno del Comune di Corato e dall’assessorato allo sviluppo economico, parteners insostituibili e imprescindibili, si propone di continuare in queste attività di promozione».
Una “critica” costruttiva…….
La Sagra “Pane&Olio”,del fungo cardoncello e del cardo interrato come da invito distribuito,ha avuto solo un piccolo inconveniente…….Dov’erano i prodotti citati?
Nella prossima edizione basta dare un titolo generico e si evitano diciamo “magre figure”…….