Cronaca

Usura, riciclaggio e corruzione nell’operazione “Fenerator 2”: nomi e dettagli

La Redazione
Undici gli arresti, di cui 5 in carcere e 6 ai domiciliari, oltre ad un provvedimento di sequestro di beni per un valore complessivo di circa 1,4 milioni di euro.
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Sono undici le ordinanze di custodia cautelare eseguite questa notte dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo Polizia Tributaria Guardia di Finanza di Bari sugli sviluppi delle indagini dell’operazione "Fenerator" (dal latino "usuraio" ) che lo scorso aprile aveva tolto il velo su una organizzazione a delinquere che applicava tassi usurari oscillanti tra il 48% ed il 443%.
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rnOltre agli undici arresti, di cui 5 in carcere e 6 ai domiciliari, è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale Roberto Oliveri Del Castillo, su richiesta del Sostituto Procuratore Carla Spagnuolo della Procura di Trani, un provvedimento di sequestro di beni, per un valore complessivo di circa 1,4 milioni di euro.
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Notificato anche un avviso di garanzia ed un provvedimento di sequestro di beni, ai sensi della normativa antimafia, nei confronti di uno dei soggetti tratti in arresto e di un avvocato indagato a piede libero per il reato di riciclaggio.
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rnGli arresti di questa notte rappresentano la prosecuzione delle indagini avviate, come detto, lo scorso aprile con l’operazione "Fenerator", ma con una differenza sostanziale.
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rnSe l’operazione "Fenerator" era partita dalle denunce di alcune vittime strozzate, questa seconda trance di provvedimenti nasce dalle approfondite indagini del G.I.C.O. che, nonostante la mancata collaborazione di molte delle vittime usurate, è riuscito a risalire alle radici di quello che è ormai definito un fenomeno diffuso.
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rnAlmeno tre delle vittime dell’usura non hanno infatti neppure ammesso di aver subìto tassi usurari.
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rn«Per chi ha denunciato gli usurai – ha riferito il Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani Carla Spagnuolosono già state avviate le pratiche per l’accesso al fondo dedicato alle vittime dell’usura. Chi invece non ha denunciato, come da norme di legge, è stato imputato di favoreggiamento.»
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rnTorna in carcere il capofila dell’associazione a delinquere, l’imprenditore coratino Flavio D’Introno, 34 anni, per cui, precisa il Sostituto Procuratore «le misure restrittive si erano solo affievolite (era soggetto all’obbligo di dimora, ndr) ma ora sono state nuovamente elevate alla luce di nuove e gravissime ipotesi di reato, dall’inquinamento delle prove messo in atto mentre era già agli arresti, alla corruzione, oltre ad almeno altri tre episodi di usura effettuati nei confronti di altrettanti imprenditori coratini.»
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rnLe quote societarie della "Ceramiche Base", azienda di Flavio D’Introno, non sono state nuovamente sottoposte a sequestro.
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rnFaceva parte di questa organizzazione criminale, ed è tra gli arrestati, anche l’imprenditore coratino Giuseppe Capogna, 38 anni.
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rnLe vittime, che hanno ricevuto prestiti di denaro, a causa delle difficoltà nella restituzione del debito, sono state costrette ad emettere fatture per operazioni inesistenti che gli usurai utilizzavano per ottenere indebitamente un credito Iva.
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rnParticolarmente grave, secondo la Procura «perchè coivolge l’ente dedito al controllo fiscale», l’episodio di corruzione e falso ideologico commesso da Palma Antonella Marcario 42enne di Molfetta, dipendente dell’Agenzia dell’Entrate di Trani posta agli arresti domiciliari.
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rnLa Marcario, nel corso di una verifica fiscale svolta nei confronti della società amministrata all’epoca dei fatti da D’Introno (che risponde del concorso in corruzione), avrebbe ricevuto in dono un aiuto finanziario per l’acquisto di un’autovettura a fronte di un’agevolazione nel controllo ispettivo.
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rnA completare il quadro delle ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Procura di Trani nomi nuovi e vecchi, ovvero già coinvolti nel primo filone di indagine dell’operazione "Fenerator": Sabino Balducci, Eligio Di Bari, 48 anni, Pasquale Greco, Sabino Lupo, 35 anni, Luigi Masciavè, 42 anni e Vincenzo Saragaglia, 50 anni.
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rn«Uno degli arrestati – ha precisato la dott.ssa Spagnuolo – era stato in precedenza vittima dell’usura, prima di applicare a sua volta tassi usurari.»
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rnIndagato a piede libero per il reato di riciclaggio anche l’avvocato Cristoforo Diaferia, legato a D’Introno, per cui la Procura aveva richiesto l’arresto.
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rnOltre all’avvocato, che risponde del reato di riciclaggio, su disposizione del magistrato titolare dell’indagine, le Fiamme Gialle hanno proceduto ad effettuare indagini economico patrimoniali anche nei confronti di un altro dei soggetti destinatari delle ordinanze di custodia cautelare in carcere.
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rnTali riscontri hanno consentito di rilevare che i due, a fronte di redditi dichiarati appena sufficienti a garantire il sostentamento quotidiano, avevano accumulato un patrimonio composto da due immobili, due locali commerciali, tre abitazioni ed un lussuoso appartamento, nonchè due società con relativi compendi aziendali, patrimonio sottoposto a sequestro ai sensi dell’art. 12 sexies della L. 356/92 (legge antimafia).
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rnCon gli arresti odierni salgono a 17 le persone destinatarie delle misure cautelari personali (alcune delle quali attinte per due volte), mentre i sequestri patrimoniali ammontano ad oltre 15,6 milioni di euro.

martedì 11 Settembre 2007

(modifica il 13 Luglio 2022, 19:24)

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ilgrillo
ilgrillo
16 anni fa

Scusate ma i due soggetti………..ecc.ecc. sono il gioielliere e il titolare del neg. di abbigliamento?
Non ho compreso bene….cara Redazione.

pablogad
pablogad
16 anni fa

buttate le chiavi e lasciateli marcire!!!

E’ questa gente che rovina l’Italia.

o no?

luigimt
luigimt
16 anni fa

x il grillo ti consiglio di rileggere l’articolo, poi se oltre non vai….

frank70
frank70
16 anni fa

domanda: Chissa quanti anni un lavoratore deve lavorare per farsi una posizione come i D’Introno……..probabilmente è frutto dei loro AVI……un tempo si guadagnava così tanto?….bho che rompicapo…….Bisogna spiegarsi “il perchè” per arrivare a capire il mondo….Grande rompicapo……Uno già ricco che interesse può avere ad incasinarsi la vita?……Come dire uno sposato perchè dovrebbe tradire la propria moglie……..la filosofia aiuterebbe molto……..

ASPIDE
ASPIDE
16 anni fa

IL MARCIUME A CORATO NON E’ STATO ANCORA DEBELLATO… I CRAVATTARI “STORICI” SONO ANCORA IN LIBERTA’… VOX POPULI VOX DEI

alessio
alessio
16 anni fa

ma ce ovèr ovèr…..

ROXAN
ROXAN
16 anni fa

O Bbuono E ‘O Malamente (by.ALMAMEGRETTA)
….tienelo a mente chi è ‘o bbuono e chi ‘o malamente nun me parlate chiÙ ‘e moralitÀ nun me parlate
d’onestÀ e criminalitÀ io so’ crisciuto senza manco st’opportunitÀ chello che
faccio ‘o faccio sulo pe’ magna’ ind’a chistu munne ce sta chi arrobba
legalmente e sfrutta tutt’e juorne a miseria ‘e ll’ata gente e allora pecchÈ pe’
tutta chesta gente loro so’ bbuone e io so’ malamente?

_Ghost_
_Ghost_
16 anni fa

Tutt sti solt a buttare e “Noi a fare la fame??!!!!”…(Kitemurt)
By Gian e Ciccio!

aldo76am
aldo76am
16 anni fa

……e il Direttore della Banca che fine ha fatto?

stella30
stella30
16 anni fa

Certo che, dopo questi ultimi sviluppi……..bisognerebbe rileggersi il recente articolo “Revocati gli arresti domiciliari per F.D.” : che figuraccia !!!

tuco
tuco
16 anni fa

Per stella30: figuraccia di chi?

A D’Introno erano stati effettivamente revocati gli arresti domiciliari. Inffati, come si legge nell’articolo di oggi “precisa il Sostituto Procuratore «le misure restrittive si erano solo affievolite (era soggetto all’obbligo di dimora, ndr) ma ora sono state nuovamente elevate alla luce di nuove e gravissime ipotesi di reato”.

stella30
stella30
16 anni fa

X tuco : ma come ?….rileggi bene l’ultimo periodo dell’articolo ! 🙂

drink2006
drink2006
16 anni fa

alla fine o nn sappiamo di questa storia è come la livella a da vua scappaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!

tuco
tuco
16 anni fa

L’ultimo periodo dice che le misure cautelari sono state attinte per due volte, ovvero: alcuni erano dentro prima e poi, anche se liberati (o quasi, come FD) sono tornati dentro per la scoperta di ulteriori reati. Quindi: a D’Introno erano stati effettivamente revocati gli arresti domiciliari, ma ora è tornato dentro.

stella30
stella30
16 anni fa

x tuco : forse ti stai riferendo ad un altro articolo. Per quello a cui mi riferisco, ti incollo il passaggio in questione ” Il mio cliente non ha mai negato di aver finanziato alcuni soggetti, ma da questo all’usura ce ne vuole. A distanza di tempo, sarebbe troppo comodo far passare un finanziamento come usura, solo al fine di adempiere nei confronti del D’Introno, un’obbligazione assunta”

CamdenTown
CamdenTown
16 anni fa

… e pensare che a sentire chi è stato indagato nel mese di aprile si trattava di un errore… come ha detto una persona della “Corato bene” “siamo vittima di un errore giudiziario”
MA QUESTI GIUDICI SONO èROPRIO RECIDIVI????

pablotara
pablotara
16 anni fa

Bravissimi!!!complimenti alle forze dell’ordine x le indagini svolte…Avete dato una bella mazzata al fenomeno usura di cui tanto si parlava a Corato.

poli
poli
16 anni fa

complimenti alla finanza. buon lavoro

ALEX75
ALEX75
16 anni fa

MEDITATE GENTE MEDITATE… E INCOMINCIATE A RIBELLARVI…QUESTA POI E’ LA GENTE CHE IN GIRO SI PERMETTE DI METTERE IN MOSTRA ROLEX PORCHE BARCHE DONNE E AHIME’ QUANT’ALTRO. PURTROPPO ALLE VOLTE VENGONO PRESE AD ESEMPIO COME MODELLI… MODELLI DI UNA SOCIETà CHE ORMAI E’ ALLO SBANDO…
MERITEREBBERO QUELLO CHE ESISTEVA ANNI FA… CIOè LA GOGNA E IL PUBBLICO LUDIBRIO… MA COME TUTTE LE BELLE FAVOLE ANDRANNO AL FRESCO PER POCO E POI RITORNERANNO CON I LORO ROLEX PORCHE BARCHE DONNE ETC…
A.

stige
stige
16 anni fa

il massimo del paradosso.rimprovero mio padre x avermi insegnato l onesta..di aver lavorato x tanti anni onestamente e non potermi permettere nemmeno una macchina.odio questa gente..odio il mondo..e son giunto all apice:odiare l onesta. rubate,amici, xché l altro paradosso,é quello di vantarsi della galera! e se mai dovreste andarci, vi pagheranno anche i contributi inps! quel che x un lavoratore,al giono d oggi,é pura utopia

ancampa
ancampa
16 anni fa

scusate, che negozio aveva nicola bucci?

giulio
giulio
16 anni fa

Ed ora sarebbe bello conoscere il parere dell’Avv. Quinto circa il nuovo capo di accusa che secondo lui qualche giorno fa poteva tramutarsi in finanziamento illecito!!!
Comunque chi sa parli e per la magistratura certamente c’è ancora tanto lavoro da svolgere

SELLI
SELLI
16 anni fa

i carcerati dicono…poi usciamo…

dylan75
dylan75
16 anni fa

Oggi mi sono letto con piacere tutti gli articoli e soprattutto la conferenza stampa della G.D.F. e del Procuratore…. tutta una baggianata, e’ vero che come sempre in ITalia le leggi non funzionano ma la cosa piu’ ridicola noi popolo sappiamo chi sono i Capi e come mai lo Stato prende sempre i pesci piccoli?..questa operazione “FENATOR” e’ paragonabile ad una goccia nell’oceano… ma la Procura si vuole rendere conto che a Corato ce la MERDA? da chiamministra fino allo spazzino

luigimt
luigimt
16 anni fa

cari amici, in relazione al cambio di imputazione; l’avvocato Quinto ha effettuato una richiesta al p.m. o al g.i.p. è da chiedersi perchè è stata accolta tale richiesta?

jodolux
jodolux
16 anni fa

tutto bello! ottimo lavoro! ma bisogn andare alla radice! il male è vecchio .. questi sono i nomi nuovi, lo zoccolo duro è li che gurda e opera ancora!

lekkina
lekkina
16 anni fa

B. Pascal: “Le belle azioni nascoste sono quelle più stimabili”.. evidentemente non siamo di fronte a Belle azioni, di certo però sono molto nascoste… e quanto c’è da scoprire ancora di questa vicenda!!! ciò che per noi popolo son notizie straordinarie, per la giustizia istituzionalizzata tutto è già a conoscenza e sinceramente non mi fiderei di sta operazione fenerator anzi FREGATOR!!!