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«Caro Gino, caro Franco…»: i DS sul convegno tumori

La Redazione
Una nota a firma della locale sezione dei Democratici di Sinistra a commento della conferenza di venerdì scorso sul rischio tumori da elettrosmog.
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Una nota a firma della locale sezione dei Democratici di Sinistra a commento della conferenza di venerdì scorso sul rischio tumori da elettrosmog.
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rnL’incontro con il professor Francesco Schittulli,svolto nella sala consiliare venerdi 11 maggio, non ha sortito i risultati voluti, cioè tranquillizzare i presenti.
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rnAnche la coreografia con numerose hostess e più di cento azalee, dando eccessivo risalto all’avvenimento, certo non tranquillizzavano. Già nelle premesse dello stesso professor Schittulli, l’incontro appariva finalizzato a tranquillizzare ( e lo era a detta stessa del professor Schittulli ) più che ad informare, ed a smentire chi “strumentalizza con manifesti” ( come sostenuto dallo stesso prof. Schittulli ) i timori dell’opinione pubblica sugli effetti dei campi elettromagnetici. Identica accusa di strumentalizzazione politica giungeva dal sindaco.
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rnDunque, cari Franco e Gino (questi i nomi affettuosi con i quali i due si chiamavano durante la serata, cosa che già riduceva la serietà dell’incontro)…. ci permettiamo di ribaltare l’accusa: infatti a strumentalizzare i timori dell’opinione pubblica con incontri pre-elettorali avuti con i comitati cittadini, ed ancora con la sottoscrizione dell’istanza per l’interramento dell’elettrodotto, sono stati proprio il sindaco ed autorevoli esponenti dell’attuale maggioranza.
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rnDiverso il tenore della relazione del prof. Assennato che ha informato sulle rilevazioni effettuate dall’ ARPA ( Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale ) con dati preoccupanti per quanto attiene all’inquinamento elettromagnetico nella zona di Monteripanno e riguardo alle statistiche sulle malattie tumorali a Corato con risultati confortanti ma fermi al 2003.
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rnI DS di Corato con il Consigliere Provinciale Maria Bovino promossero una conferenza cittadina a “Vivere In”, in tempi non sospetti di strumentalizzazione elettorale, con la partecipazione dell’attuale Assessore Regionale Michele Losappio e dell’attuale Vice-Ministro Laura Marchetti, oltre che di tecnici che effettuarono misurazioni con strumenti omologati.
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rnI risultati, per quanto attiene all’elettrosmog da alte frequenze, risultavano particolarmente preoccupanti nella zona di Monteripanno e si espressero timori per la insufficiente altezza di uno dei due tralicci realizzati alla Murgetta, dove si intende delocalizzare le antenne attualmente presenti a Monteripanno.
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rnNello stesso convegno si riteneva fosse opportuno applicare il principio di precauzione interrando o spostando l’elettrodotto, perché, pur essendo vero che non esistono prove certe della correlazione fra la presenza di campi elettromagnetici di bassa frequenza ed i tumori, essendoci autorevoli organismi internazionali che sostengono questo dubbio non è corretto far svolgere ai cittadini che abitano nei pressi degli elettrodotti il ruolo di cavie umane.
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rnPoco elegante è stata l’interruzione di alcuni consiglieri comunali ed assessori della maggioranza all’intervento del Segretario dei DS Aldo Addario che, oltre a denunciare la “strumentalizzazione della strumentalizzazione”, chiedeva risposte, non ottenute, sull’altezza di uno dei tralicci della Murgetta che, se non sufficientemente adeguata, potrebbe aggravare l’inquinamento elettromagnetico di quella zona. Ed ancora sui presunti rischi cancerogeni derivanti da alcuni tipi di materiale utilizzato
rnsui campi di calcetto in erba sintetica.
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rnAnche su questo tema le richieste di chiarimenti più volte fatte nelle opportune sedi istituzionali non hanno trovato risposta.
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rnSi ricorda inoltre che il tema della qualità dell’ambiente è stato sollevato dai consiglieri dell’ Unione varie volte, anche richiedendo piccole variazioni al bilancio comunale per effettuare monitoraggi sulla qualità dell’aria, anche questo purtroppo è stato ignorato.
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rnConcludendo, l’impressione che molti dei presenti hanno avuto è che il convegno ha rappresentato l’ennesima “operazione di immagine” con ostentazione di amicizie e non fosse finalizzato a chiarire i timori del folto pubblico.

giovedì 17 Maggio 2007

(modifica il 13 Luglio 2022, 22:30)

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