Cronaca

Fu l’usura a causare il crack dell’agenzia Svevatour

Salvatore Vernice
Arrestati dalla Polizia, Michele Scarcelli e Sabrina Leuci, furono loro a far finire nel vortice dell'usura la titolare dell'agenzia viaggi.
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«Tutto è iniziato il 26 agosto scorso», così ha esordito il dott. Damiano Nappi, nella conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso il commissariato di pubblica sicurezza di Corato.

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I recenti fatti di usura che forse non hanno meravigliato più di tanto la città, hanno seguito due filoni investigativi, il primo seguito dalla Guardia di Finanza che ha portato agli arresti di diversi commercianti, e il secondo portato avanti dagli uomini del commissariato coratino, dopo le prime denunce presentate, nell’agosto scorso, dall’avvocato Luigi Spallucci, il primo a correre in aiuto di alcuni suoi clienti, truffati da un’agenzia viaggi di Corato, la Svevatour, implicata come vittima di questo giro di usura.

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Dopo le indagini svolte dalla Polizia di Stato, si è giunti all’arresto, ai domiciliari, di due personaggi coinvolti anche nell’operazione svolta dalle Fiamme Gialle. I due coratini coinvolti sono il 66enne Michele Scarcelli, titolare di un negozio di abbigliamento, e la 30enne Sabrina Leuci.

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«La loro truffa a danni dell’agenzia viaggiha continuato Nappi iniziò nel 2004 quando per un prestito iniziale di 10.000 euro fu richiesto un “rimborso” dopo sei mesi di 11.000 euro. La vittima non riuscendo a pagare tale somma, chiese ed ottenne un nuovo prestito di 40.000 euro lasciando ai due usurai il compito di scegliere il tasso di interesse. Nel giugno del 2005 questi 40 mila erano diventati 80 mila».

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A questo punto la titolare dell’agenzia viaggi, suo malgrado, ha dovuto cercare di pagare il suo debito, trattenendo i saldi e gli anticipi che i suoi clienti versavano per pagare le vacanze. Un atteggiamento che sin dall’epoca l’avvocato Luigi Spallucci aveva sottolineato.

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«I soggetti in questionediceva il 28 agosto scorso l’avvocato Spallucciraccoglievano anticipi e saldi dai clienti senza mai versarli ai Tour Operator. Questo probabilmente per sanare situazioni debitorie a carico della titolare dell’agenzia».

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Questo poco meno di otto mesi, poi la notte scorsa 30 uomini della Polizia di Stato, alle 4 di mattina, irrompevano nelle case dei due inquisiti procedevano al fermo, e poi agli arresti domiciliari per usura aggravata, di Scarcelli e della Leuci emessi del GIP, Roberto Oliveri del Castillo, su richiesta del sostituto procuratore Carla Spagnuolo.

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«Questi i fatti rilevatiha concluso Nappia cui si aggiungevano nel frattempo anche vari atteggiamenti intimidatori ai danni della titolare dell’agenzia. Alla luce di quanto è stato appurato, abbiamo chiesto agli organi competenti di poter inserire la titolare dell’agenzia nel quadro degli aiuti statali per chi è sottoposto a questo tipo di taglieggiamento. Ringrazio anche CoratoLive.it per aver ben trattato l’argomento sin dall’inizio, fornendo un utile impulso alle nostre indagini.

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Sappiamo che l’usura è un male difficile da estirpare, ma vogliamo che chi è soggetto all’usura, abbia maggiore fiducia delle istituzioni e degli organi di polizia. Noi siamo sempre pronti a metterci in moto, anche su richieste o segnalazioni anonime, per fronteggiare uno dei reati più meschini che possano esistere»

venerdì 13 Aprile 2007

(modifica il 13 Luglio 2022, 23:30)

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