Nel manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche del 1994 si legge: “La biblioteca pubblica costituisce una condizione essenziale per l’apprendimento permanente, lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali. È forza vitale per l’istruzione, la cultura, l’informazione.
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rnÈ il centro informativo locale che rende prontamente disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione. I servizi devono essere offerti sulla base dell’ uguaglianza di accesso a tutti, senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua, o condizione sociale. Ogni fascia di età deve trovare materiale rispondente ai propri bisogni”.
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rnLe altisonanti parole appena descritte affidano alla Biblioteca Comunale un ruolo sociale e di conservazione del patrimonio culturale, oltre che di estrema utilità. Abbiamo allora pensato di fare un giro attraverso la nostra Biblioteca Comunale, sui servizi che realmente offre e sulle sue potenzialità.
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rnAl primo piano la biblioteca è attrezzata in modo apprezzabile come sala studio. Offre strumenti di ricerca molto differenziati (da dizionari a riviste specifiche fino alle enciclopedie e ai supporti multimediali), che abbracciano i vari ambiti culturali. Strumenti subito disponibili per la consultazione. Un ambiente luminoso, accogliente, silenzioso.
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rnIl patrimonio librario comprende anche documenti molto antichi (primi libri a stampa del ‘500, un incunabolo, raccolte miscellanee ecc.), assolvendo ad un importante obbiettivo: essere al tempo stesso luogo di memoria e tradizione, che vive attivamente il presente, e proietta lo sguardo al futuro.
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rnPresenti anche due aspetti meno positivi, ma sicuramente in via di miglioramento: alla nostra biblioteca manca un adeguato sistema di protezione del patrimonio librario (sistema antitaccheggio), a causa della consistenza di risorse economiche necessarie all’installazione di tale sistema.
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rnIn più, contratti di lavoro e dall’assenza di concorsi che immettano le nuove figure professionali e competenti nel settore, migliorerebbero il servizio del personale.
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rnSono tanti i giovani coratini con importanti titoli di studio adeguati e specifici che potrebbero dare molto a questo servizio pubblico, se soltanto ne avessero la possibilità.
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rnPer tutti gli utenti, importante l’invito a non fermarsi alla prima impressione. Nella misura in cui gli utenti raffinano sempre più le caratteristiche delle loro ricerche, delle modalità del loro studio, della loro lettura, la biblioteca pubblica comunale, potrà splendere di luce propria e potrà mettere a fuoco il proprio patrimonio.
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rnMa con l’indispensabile contributo dei cittadini: nella misura in cui si manifesta l’interesse nei confronti di questo ente e se ne sfruttano le risorse, si potranno ottenere ulteriori potenziamenti. L’indifferenza, come spesso accade, ridurrebbe al minimo le potenzialità di miglioramento.
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