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Coraton 2006: la città ideale è sempre più grande

Giuseppe Cantatore
Giuseppe Cantatore
Ad emozionare la vasta platea presente per tutte le quasi sei ore di spettacolo, splendidamente orchestrata dal direttore artistico Dino Patruno, decine di artisti uniti nel nome della beneficenza.
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La città ideale di Coraton ha sempre più abitanti, intesi come i sempre più convinti sostenitori delle finalità artistiche e benefiche del progetto, giunto alla terza edizione
rned andato in scena nel pomeriggio di domenica scorsa presso la Sala Ricevimenti Donna Beatrice.
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rnLo spettacolo, organizzato dall’associazione culturale Lu.Di.Ci. in collaborazione con F.I.D.A.P.A. e Mne-Mò e con la partnership di CoratoLive.it, è stato promosso dalle associazioni Onlus A.V.O. Corato, che offre servizio qualificato, volontario e gratuito agli ammalati in ospedale e “Amici di Francesco”, la prima in Italia per l’assistenza dei bambini affetti dal morbo di Hirshsprung e dalle disganglionosi intestinali.
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rnAd emozionare la vasta platea presente per tutte le quasi sei ore di spettacolo, splendidamente orchestrata dal direttore artistico Dino Patruno e presentata da Claudia Lerro e Franco Tempesta, decine di artisti uniti nel nome della beneficenza. Ad aprire la maratona è stata la proiezione del cortometraggio “Murgia” di Cosimo Terlizzi, presentato dall’associazione Mne-Mò.
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rnAssente giustificato il tenore Aldo Caputo, sul palco è salito un duo hip-hop giovane e promettente, Buonalana. Ancora cinema con un altro "corto made in Corato", “I Custodi-L’inganno” di Giuseppe Tandoi con Marilia Papaleo e Nicola Nocella, poi spazio alla danza con i danzatori "Alter Ego" presentati dal Centro Danza Etoile di Cristina Colonna ed alla musica con il Trio Barbone -Quadrelli-Lomangino, i De Ville Blues Band, Mimmo Mazzilli-Dino Gazzillo-Piero Cicorella, e Chef&Cosmo 2C .

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Non ha deluso le aspettative l’esibizione di "Luigi Palumbo e gli Aquarata" che hanno presentato in anteprima il loro secondo album "Terra nòste" proponendo anche un medley dei successi del loro primo lavoro "Candènne candènne", oltre ad un esplosivo "Dàmme u cappìedde scàzzamerrìedde", cantata con Chef&Cosmo.
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Decisamente suggestivo il primo dei due progetti proposti durante la serata, “Out of time”, di Beatrice Capozza con danza e coreografia Mariangela Zucaro e presentato dalla F.I.D.A.P.A.
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Uno dei momenti più alti è stato poi l’intenso ritorno dei Tavernanova. Sul palco di Coraton 2006 Pierluigi Balducci, Aldo De Palma, Luigi Di Zanni, Rino Mazzilli, Cesare Pastanella accompagnati dalla bellissima voce di Patrizia Lomuscio, hanno emozionato e si sono emozionati, interpretando magistralmente quattro brani tra cui un omaggio a Domenico Modugno ed annunciando finalmente una nuova fase della loro fortunana produzione artistica.
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rnIl musicista Salvatore Barile, accompganato al pianoforte da Antonio Piccialli, ha suonato il fricorno, ma soprattutto ha testimoniato il ritorno alla musica, e soprattutto ad uno strumento a fiato, di un uomo passato attraverso un’operazione ai polmoni.
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rnIl gran finale è stato tutto per i ritmi del Progetto Coraton “La poesia di un tango”, un perfetto mix tra la puntuale recitazione di Claudia Lerro e Nicola Nocella, il sensuale tango ballato dai bravissimi Roberta Strippoli e Giuseppe Fallacara, accompagnati dalle movenze di Mariangela Zucaro e le note al pianoforte di Max Minervini.

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A tutti gli artisti è stato consegnato "il cuore di Coraton" intagliato su legno da Antonio D’Introno, come simbolo dell’opportunità offerta da questo progetto tanto per l’arte cittadina quanto per la speranza che le associazioni coinvolte riescono a donare.
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rnGli ultimi commossi fotogrammi vedono sul palco i Lu.Di.Ci Luigi Cialdella e Dino Patruno con Pino Procacci e Pino Molinini , presidente e segretario dell’Avo Corato e Marinella Muggeo presidente degli "Amici di Francesco". L’appuntamento è per Coraton 2007.

martedì 28 Novembre 2006

(modifica il 14 Luglio 2022, 4:10)

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