Iniziano questa sera con la visita ai "Repositori", detti gergalmente "Sepolcri", i culti della settimana Santa, un rito che, secondo credenze popolari, necessiterebbe la visita di un numero dispari di Chiese.
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rnMa è proprio la Chiesa a smentire questa credenza, invitando tutti a visitarne uno, possibilmente recitando una preghiera.
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Il culto pasquale vede il culmine nelle tre processioni solenni che gireranno per le vie di Corato, il Venerdì e il Sabato Santo.
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rnLa prima ad uscire sarà quella di Maria Addolorata che partirà dalla chiesa di San Giuseppe alle 5 del mattino del venerdì Santo, attraversando molte vie del centro e della periferia, per rientrare sempre a San Giuseppe dopo circa cinque ore di cammino.
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Nel tardo pomeriggio, alle 18.30, dalla stessa Chiesa, partirà la processione dei Misteri che quest’anno assumerà un aspetto ancora più suggestivo: infatti, durante il passaggio del corteo religioso nel centro storico, l’illuminazione pubblica e quella dei negozi sarà spenta.
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rn"Quest’atmosfera – dice il vicario zonale Don Cataldo Bevilacqua– non deve far pensare solo ad un aspetto coreografico, ma soprattutto deve far pensare allo spirito di Fede, di preghiera e di contemplazione dell’evento che si sta compiendo".
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Per visualizzare nel dettaglio i percorsi delle due processioni del Venerdì Santo, clicca qui.
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"Le processioni – precisa il padre spirituale Sac. Mauro Camero – non devono essere manifestazioni folkloristiche ma missioni itineranti in cui meditare il mistero della morte e della risurrezione di Gesù Cristo e attestare la propria fede con sobrietà e semplicità. È necessario dare più valore all’aspetto interiore e non esteriore di queste manifestazioni, badando meno agli addobbi e più alla qualità e al significato".
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Suggestiva sarà anche la Via Crucis di domani sera, alle ore 20 in piazza Di Vagno, guidata dal vicario
rngenerale mons. Savino Giannotti, con la presenza di tutti i gruppi parrocchiali di Corato.
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Per il quinto anno sarà nuovamente organizzato il concorso fotografico "Settimana Santa: lo sguardo della compassione", organizzato dalla Chiesa Collegiale Santa Maria Maggiore in collaborazione con il club Fotoamatori di Corato "Riccardo Parziale", CoratoLive.it e lo studio fotografico Scatto Matto.
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Un’apposita giuria premierà, con delle piccole somme in denaro, le migliori foto che saranno consegnate entro il prossimo 6 maggio presso la Chiesa Matrice o in Piazza Vittorio Emanuele 12.