Si festeggia oggi a Corato il Santo Patrono della città, San Cataldo, ricorrenza in memoria della sua morte.
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rnQuesta è solo la prima delle tre feste dedicate al Patrono. La seconda è quella del 10 maggio, in cui si festeggia il ritrovamento delle sacre spoglie nella cattedrale di Taranto, dove il Santo di origini irlandese, giunse di ritorno dalla Terra Santa. L’ultima, invece, è nel mese di Agosto, quando si festeggia in maniera solenne con una tre giorni di feste sacre e profane.
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rnL’affidamento al santo scozzese nasce da una leggenda dove i coratini, durante una siccità in cui erano stati messi a repentaglio tutti i raccolti, chiesero l’intercessione di San Cataldo per far piovere, cosa questa che avvenne e i raccolti furono salvati. Ma insieme a questa storia, c’è anche quella che racconta del Santo invocato per fermare il dilagare della peste.
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rnDiverse le iniziative religiose intraprese per onorare il patrono: "la nostra devozione al Santo – afferma Don Cataldo Bevilacqua, vicario della zona pastorale San Cataldo – sarà vera e autentica se ci sforzeremo di imitarlo nel suo amore verso Gesù. Per essere vicino al Santo durante questo giorno a lui dedicato, oggi alle 10.30 nella Chiesa Matrice si terrà una solenne celebrazione eucaristica alla presenza del nostro vicario generale, Don Savino Giannotti".
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rnAlle confraternite, ai movimenti ed alle associazioni religiose, in qualità di custodi dei culti popolari, dico che è necessario responsabilizzare e valorizzare tutte le risorse umane coinvolte, per celebrare una festa del Santo Patrono che deve costituire un’opportunità di crescita per la nostra popolazione".
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