Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’accorato appello di Tania, una nostra lettrice che ci scrive addirittura dal Kenia. Lo giriamo alle nostre Autorità sottolineando che si tratta di un caso molto grave e urgente. Siamo certi che esse non rimarranno insensibili:
Cara Corato live ,
prego scusare mio italiano pedestre. Io non brava vostra lingua.
Io scrivo da Nairobi (Kenia). Mio nome Tania.
Mio fratello Amed lavorato due anni a Corato, cameriere in ristoranti. Un giorno qua, un giorno là. Poi tornato mio Paese e raccontato, raccontato, raccontato. Lui non finiva più raccontare.
Nessuno creduto lui. Allora lui arrabbiato, molto arrabbiato, forse troppo arrabbiato e polizia rinchiuso lui manicomio Nairobi.
Nessuno crede lui, dicono lui fumato cervello.
Io volere aiutare mio fratello. Io so lui sano di mente.
Procuratore Nairobi dice che se Sindaco Corato o Vescovo confermano suo racconto lui uscire.
Amed detto me scrivere Coratolive perché tutti leggere Coratolive.
Prego aiutarci e mandare lettera Sindaco o Vescovo dove dice che a Corato:
- tutte famiglie fanno grandi feste in ristoranti per matrimonio, prima comunione, battesimo, 18 anni figli, laurea figli, nozze argento, nozze oro, nozze diamante, separazioni e divorzi;
- in queste feste pagano doppio o triplo rispetto a normale pranzo ristorante;
- in queste feste qualità cibo spesso molto scadente;
- in queste feste pranzo dura 7-8-9 ore con 10-12 portate ma nessuno mangia tutto;
- dopo queste feste nessuno porta via busta con avanzi a casa perché si fa brutta figura;
- in queste feste buttare almeno 50% cibo (a cani e gatti di ristorante);
- durante feste si fanno film e foto che costano tanti soldi e che nessuno vuole vedere dopo;
- tanti soldi anche per oggetto-regalo chiamato bomboniera che poi tutti nascondono in cassetto;
- dopo feste matrimonio tutti fanno viaggi lontano lontano che costano quanto mobili casa.
- in queste feste musica fortissima e nessuno può parlare con vicino;
- queste feste fanno tutti, ricchi e poveri e poveri sprecano più di ricchi;
- poveri fanno debiti, tanti debiti per fare queste feste;
- a Corato sale ricevimenti molto più numerose di chiese.
Amed raccontato tutto questo ma in mio paese gente muore di fame e nessuno butta cibo o soldi. Nessuno creduto e chiuso lui in manicomio e buttato chiave. Dicono lui pazzo da legare. Dicono: nessuno può fare cose tanto stupide. Ma lui giura visto con suoi occhi.
Prego mandare urgentemente lettera Sindaco o Vescovo che dice tutto questo. Mi raccomando non dimenticare nulla. Solo così Amed può essere creduto e uscire libero.
HELP ME!