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Conclusa la XVII edizione della Nota d’Oro

Antonio Grosso
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Nel parco comunale di Corato è calato il sipario sul concorso nazionale di voci nuove, la Nota D’Oro,  giunto alla XVII Edizione.
rnDi notevole importanza quest’anno è stata la partnership, per la prima volta, con la SIAE (Società italiani autori editori) assieme a Regione Puglia, Provincia di Bari e Comune di Corato. Dopo le circa 150 pre-iscrizioni giunte al 30 giugno, con un lungo lavoro di selezione, sabato scorso sono stati proclamati i vincitori del concorso sia per la categoria edita che per quella inedita.

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Eccoli elencati:

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Categoria Brani "Inediti"

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1) Margherita Facchini – Valenzano (BA)
rn2) Dario Spagnolo – Brindisi
rn3) Enrico Barberini – Roma

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rnCategoria Brani "Editi"

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1) Luca Giannuzzi – Nichelino (To)
rn2) Annalisa Violante – Trani (Ba)
rn3) Nausicaa Gentile – Barletta (Ba)
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Il direttore artistico e patron della manifestazione, Aldo Scaringella, fa un bilancio su questa edizione 2005:
rn"Sicuramente molto positivo, più degli altri anni, soprattutto per tutti i ragazzi che hanno avuto l’occasione di poter cantare davanti ad un giurato come Marco Ferradini. Credo che alcuni di loro avranno avuto per questo una doppia emozione.
rnDa non sottovalutare la presenza, per la prima volta della SIAE, oltre alla stretta collaborazione con Radio Italia anni ’60 e Video Italia Puglia. Come negli anni scorsi, i vincitori della manifestazione parteciperanno a festival gemellati col nostro, in giro per l’Italia, mentre per tutti i concorrenti arrivati in finale sarà creata una compilation Nota D’oro per l’occasione".

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Abbiamo poi avvicinato Federico Fazio, ex componente degli "The Showmen" che cantò "Un’ora sola ti vorrei" e ospite della Nota d’Oro, nella serata di domenica e gli abbiamo chiesto cosa ne pensa dei nuovi artisti che attingono al repertorio degli anni 60: "Io non sono polemico, io sono per i giovani, innanzitutto. Ho fatto anche un disco con Caparezza e con i Pooglia Tribe. Sai cosa da fastidio? Questo copiare l’uno dall’altro…mi da una rabbia: meglio una canzone brutta ma personale, questo è il messaggio che lancio ai giovani. Lasciate la vostra impronta, altrimenti le canzoni sono tutti uguali".

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Da Federico Fazio a Stefano Picchi, ospite sempre nella serata di domenica, che sin dall’età di 8 anni ha suonato e cantato  nel ristorante di famiglia.  Ti sei aggiudicato il 7°posto nel Sanremo del 2004 con "Generale Kamikaze". Perché non un tema d’amore?
rn"C’è comunque bisogno di qualcuno che si prenda l’onere di parlare di argomenti così importanti, questa musica non è così leggera ma può diventare più importante usando temi importanti. Avevo tra le mani questa canzone e sono felice di averla portata a Sanremo. Ma ci sono anche canzoni d’amore nel mio disco".

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L’ospite più attesa, Anna Tatangelo, ci confida che ha iniziato a cantare all’età di 3 anni. Gli chiediamo com’è avvenuto l’incontro con Gigi D’Alessio, che canterà a Corato il 29 Agosto:
rn"E’ successo così, per caso: mi trovavo a cantare dopo il festival di Sanremo 2002 con "Doppiamente fragili", quando sono scesa dal palco ed ho visto Gigi D’Alessio. Io ero e sono una sua fan e mi sono avvicinata per chiedergli l’autografo, ma fu lui a chiedermi "ma sei Anna Tatangelo?" Per me fu il black out totale. Poi mi chiese "vorresti duettare con me?" Decisamente un sogno realizzato, un incontro fortunato".

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Speriamo solo che il prossimo anno una voce coratina possa arrivare sul podio.

lunedì 1 Agosto 2005

(modifica il 14 Luglio 2022, 16:25)

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