Il susseguirsi negli ultimi giorni di ritardi e malfunzionamenti, capitati per di più sulle nuove carrozze presentate solo il 29 Giugno scorso, ha ravvivato la protesta sui disagi offerti dalle Ferrovie del Nord Barese.
rnI problemi sono noti a tutti colori i quali usufruiscono di questo servizio: malfunzionamenti sulle vetture, ritardi frequenti ed in alcuni casi davvero cospicui, tempi di percorrenza non rispettati, condizioni di viaggio che spesso lasciano a desiderare, ma soprattutto un costo del biglietto elevato e non certo corrispondente allo standard qualitativo offerto dalla Ferrontramviaria s.p.a.
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Le nuove carrozze, presentate addirittura come aventi le stesse comodità di un Eurostar, per ora hanno deluso. Solo mercoledì scorso uno dei nuovi locomotori si è fermato nei pressi di Bitonto, senza aria condizionata e con le porte bloccate.
rnMa è bastato poco per trovare altre testimonianze in questa direzione: "solo stamattina – spiega Mariella, una studentessa – viaggiavo sul treno che da Bari arriva a Corato alle 9.40, mi trovavo su una delle nuove carrozze, e la sorpresa è stata tanta quando dal tetto del vagone ho visto scendere sulla mia testa dell’acqua, per effetto della pioggia appena caduta. Una cosa assurda per dei locomotori nuovi di zecca ed appena entrati in funzione".
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Un altro studente universitario, Ezio, ci riferisce di un episodio che accade sistematicamente: "prendo il treno ogni giorno per Barletta e con il nuovo orario la partenza dovrebbe avvenire alle 13.51, ma non so per quale motivo vi è un ritardo automatico che varia dai 15 ai 25 minuti. Ovvio che per chi ha impegni di lavoro, si tratta di disguidi inaccettabili. Ed alla richiesta di rimborsi, il rifiuto della biglietteria è stato netto".
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Nonostante tutto questo, il 1 Maggio scorso la Ferrotramviaria ha ritenuto opportuno di aumentare il prezzo del biglietto: una corsa andata e ritorno Corato-Bari è passata da 4.80 a 5.20 euro, mentre il costo dell’abbonamento mensile per la stessa tratta è passato da 59 a 66 euro. Non solo un aumento, ma anche decisamente importante.
rnL’incidenza di un aumento di questa portata è ancora più massiccia se si pensa che ricade per la maggior parte nelle tasche degli studenti cui, per fortuna, non mancano già tasse universitarie esose e quant’altro.
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Ad Andria, l’inefficienza dei servizi, assieme al recente aumento del costo del biglietto e dell’abbonamento, ha indotto ben duemila cittadini a firmare una lettera di protesta indirizzata alla dirigenza della Ferrovia Bari Nord. L’iniziativa è partita dagli studenti dell’associazione culturale “Il Pellicano” i quali hanno spiegato che dal 1 maggio, i ragazzi che come loro viaggiano per motivi di studio ed i numerosi lavoratori pendolari, hanno purtroppo dovuto constatare che il prezzo del biglietto è aumentato per ben due volte nel giro di due anni. La loro protesta continuerà domani mattina alle ore 12 con un sit-in davanti alla stazione Bari Nord.
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Il timore è che le Ferrovie del Nord Barese, trovandosi in una situazione di monopolio, essendo l’unico mezzo che permette di raggiungere Bari senza avere la concorrenza delle Ferrovie dello Stato, come ad esempio avviene a Barletta, possa permettersi di mantenere uno standard qualitativo certamente non eccelso a fronte di un costo del biglietto elevato.
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A Corato, CoratoLive promuove una petizione on line, in accordo con i portali Andrialive.it e TerlizziLive.it, che ha come obiettivo quello di sollecitare una riduzione del prezzo del biglietto e degli abbonamenti, delle agevolazioni per gli studenti che sono i maggiori fruitori delle Ferrovie Bari-Nord, il miglioramento della qualità del servizio di base, con l’innalzamento delle condizioni igieniche e il pieno rispetto dei tempi di percorrenza, prevedendo giusti rimborsi nel momento in cui tali tempi non siano rispettati.
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Perchè la petizione abbia valore, occorre che chi vuole aderirvi copi il testo seguente nella propria email, inserendo i propri dati e la invii all’indirizzo di posta elettronica segreteria@ferrovienordbarese.it
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rnIl testo dell’email da copiare:
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All’attenzione dell’amministratore della Ferrotramviaria s.p.a.,
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sono un utente delle ferrovie del Nord Barese e le scrivo per protestare contro le ultime decisioni assunte dall’azienda che lei rappresenta.
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Com’è noto, dal 1 Maggio il biglietto per una corsa andata e ritorno da Corato a Bari è aumentata da 4.80 Euro a 5.20 Euro.
rnL’incidenza di un aumento di questa portata è decisamente forte, ancor più se si pensa che ricade per la maggior parte nelle tasche degli studenti cui, per fortuna, non mancano già tasse universitarie esose e quant’altro.
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A queste tariffe poi non corrisponde una ragionevole qualità del servizio offerto, visti sia i frequenti disguidi capitati ai vecchi ed ai nuovi locomotori, ultimo quello di mercoledì 6 Giugno nei pressi di Bitonto, sia i frequentissimi ritardi e i tempi di percorrenza non rispettati.
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Quindi chiedo una riduzione del prezzo del biglietto e degli abbonamenti, delle agevolazioni per gli studenti, che sono i maggiori fruitori delle Ferrovie Bari-Nord, il miglioramento della qualità del servizio di base, con l’innalzamento delle condizioni igieniche e il pieno rispetto dei tempi di percorrenza, prevedendo giusti rimborsi nel momento in cui tali tempi non siano rispettati.
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La ringrazio per la sua attenzione e la saluto.
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