La legge 40, anche se non perfetta e certamente migliorabile, per ora non si tocca, ed in questo senso la nostra città lancia un segnale deciso: l’embrione è qualcuno e non qualcosa.
rnNon c’è stato per i promotori del referendum il tanto atteso picco dell’affluenza sino a far invertire la tendenza della giornata di ieri.
rnLa percentuale nazionale dei votanti si è definitivamente fermata al 25,9%, mentre la Puglia non è andata oltre al 15,3%.
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Anche il quorum finale sancisce netta la divisione tra nord e sud: sempre davanti il nord con l’Emilia-Romagna al 41,6% e la Toscana al 39,8%; nel meridione fanalino di coda ancora la Calabria con il 12,7%. Tra le grandi città, Roma 34,8%, Milano 33,6%, Napoli 16,3%.
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A Corato il dato finale è del 13,7%, su 36.258 aventi diritto al voto, si sono recati alle urne 4968 persone, 2427 uomini, il 48,9%, e 2.541 donne, pari al 51,1%.
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Così i capoluoghi pugliesi: Bari 17,9%, Brindisi 14,6%, Foggia 12,3%, Barletta-Andria-Trani 13,5%, Lecce 14,7%, Taranto 15,7%.