Questa mattina dal Palazzo di Città è partito un appello diretto al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, on. Gianni Letta, una missiva scritta dal Sindaco Perrone per sensibilizzare ulteriormente il Governo Italiano per trovare delle vie per giungere al ritrovamento di Lea Dina Torelli.
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"In qualità di Sindaco di questa Città, scrive il primo cittadino, avverto l’imprescindibile bisogno di tentare l’impossibile per alleviare le ferite dolorose di questa sfortunata famiglia, interessando la Sua persona perché possano essere allertati tutti i canali che consentano di alimentare, sempre più, il sottilissimo filo di speranza che si è acceso al fine di individuare non solo i luoghi ma anche le circostanze che possano offrire alla famiglia di riabbracciare la piccola Lea."
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La lettera continua con il riferimento al brutto momento che sta vivendo tutta la comunictà coratina e la famiglia della piccola ragazza scomparsa, "il dramma che sta vivendo la famiglia Torelli, che ha già perso due componenti, si è maggiormente acuito da quando è venuta a conoscenza che la piccola Lea, di 13 anni appena e di cui non si hanno più notizie, potrebbe essere viva. Grato per quanto autorevolmente Vorrà porre in essere, mi sia consentito di esprimere i più vivi sentimenti di stima ed apprezzamento per l’opera ed il ruolo che Ella andranno a svolgere nella vicenda".
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Quindi una mobilitazione che comincia a far sentire la sua voce anche alle porte del nostro Presidente del Consiglio, solo con una mobilitazione generale e coinvolgendo l’opinione pubblica, si può arrivare ad ottenere qualche notizia in più da un mondo in cui già prima della tragedia dello "Tsunami" era difficile sapere qualcosa. Alziamo insieme la voce e siamo certi che qualcuno ci sentirà.
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