L’approvazione del Bilancio di previsione 2005, avvenuta in un consiglio comunale durato circa 11 ore di discussioni, ha suscitato una dura reazione da parte soprattutto del Centro Sinistra. Un bilancio "non partecipato", volto allo spreco e "viziato dagli interessi esterni" sono le principali accuse mosse nei confronti dell’Amministrazione del Comune. L’intervista ad Aldo Addario, segretario dei Ds di Corato (vedi http://www.coratolive.it/News/News.asp?RelatedID=236) è stata anche occasione per tirar fuori altri argomenti "caldi".
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rnSiamo andati allora a trovare il Sindaco Luigi Perrone, per ascoltare la sua posizione in merito a queste polemiche. In merito all’argomento “bilancio” però il sindaco ci informa che non vuole anticipare niente, dato che in questi giorni sarà indetta una conferenza stampa tutta dedicata all’argomento. Tutti i dettagli tecnici e tutti gli aspetti criticati, verranno affrontati durante questo incontro. Questo non impedisce però di conoscere il giudizio generale del Sindaco nei riguardi del bilancio: «È un bilancio che rispecchia a pieno tutto il programma di questa amministrazione, un bilancio accuratamente elaborato e che va a considerare tutte le esigenze della città e della cittadinanza».
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L’assessore al bilancio, Massimo Mazzilli, aggiunge «Abbiamo impiegato due mesi per elaborare il bilancio, abbiamo lavorato in commissione incessantemente, valutando tutto in maniera oculata. Tra qualche giorno poi sarà a disposizione per tutti i cittadini un opuscolo che spiega in maniera semplice e chiara questo nostro lavoro. Direi che rendere un bilancio, che è un insieme di dati e numeri, in maniera leggibile per tutti, è già una conquista. Questo evidenzia la nostra apertura e trasparenza nei confronti dei cittadini».
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In merito agli emendamenti presentati dall’opposizione, e non approvati durante il consiglio, il Sindaco afferma: «Più che emendamenti, ritengo che si trattasse solo di un tentativo di impedirci di fare il nostro lavoro. Quelle proposte non sono state considerate, perché non si trattava di proposte concrete e noi quindi siamo andati avanti per la nostra strada, lavorando per i nostri obiettivi dichiarati. Gli interventi previsti dal bilancio sono infatti la normale continuazione di quello che abbiamo sempre detto e promesso, e quindi procederemo in tal senso. Se l’opposizione avesse avuto un ruolo effettivamente costruttivo e propositivo, sarebbero stati ben accolti i loro suggerimenti».
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E cosa pensa il Sindaco del Centro Sinistra Unito? « Non penso che ci sia realmente questa unità e questa condivisione come viene professato. Già firmare quei manifesti con un simbolo vuoto, come quello dell’Unione, che come sappiamo non esiste più da qualche giorno, è stato un controsenso. Comunque non voglio creare inutili e sterili polemiche. Penso solo che quel che contano sono i fatti, il nostro operato, il nostro lavoro a favore della Città. Non penso che in tal senso si possano muovere seri rimproveri a questa Amministrazione. Poi saranno i cittadini a decidere, quando saranno chiamati a farlo».
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Un argomento venuto fuori, poi, durante l’intervista con Aldo Addario, è stato quello del sito comunale. Un sito realizzato da un’agenzia di Milano, a cui il progetto è stato affidato, è stato detto, con un procedimento poco trasparente. A riguardo Perrone ha affermato: «Il ruolo della nostra Amministrazione a riguardo è stato solo di deliberare la necessità di un sito Internet. Tutto il resto, cioè la scelta dell’agenzia e le relative modalità, non sono state di nostra competenza. Il tutto è stato affidano agli uffici del Comune, bisognerebbe quindi chiedere lì».
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Prima di concludere, abbiamo chiesto ancora qualche informazione. Innanzitutto sul Teatro e su quando cominceranno i tanto attesi lavori di ristrutturazione: «Proprio in questi giorni – ha risposto il Sindaco – verrà affidato l’incarico del progetto definitivo per dare quindi il via ai lavori». E cosa ci riserva l’estate coratina., qualche grande evento in particolare? «Il programma e le proposte sono al vaglio dell’Assessorato per poi essere sottoposi all’esame della commissione dei consiglieri per la cultura. Solo dopo il loro parere potremmo dire qualcosa di sicuro. Per ora posso solo affermare che la nostra Estate Coratina, col suo ricco calendario di eventi e manifestazioni, ha suscitato l’ammirazione dei paesi limitrofi, che hanno cominciato a copiare la nostra idea. Di questo possiamo essere davvero soddisfatti».