Cronaca

La strada della prostituzione

Marzia Ferrante
Blitz sulla ex S.S.98, arrestate 5 prostitute, tutte extracomunitarie
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Nigeriane, Albanesi, rumene: sono soprattutto extacomunitarie le prostitute che si vedono quotidianamente agli svincoli esterni lungo la S.P. 231, ex statale 98. Donne seminude, accomodate su vecchi divani, sedili divelti di auto o giacigli improvvisati, in attesa dei loro clienti. Uno “spettacolo”, quello “offerto” dalla ragazze, che infastidisce non poco soprattutto i contadini e le famiglie residenti in particolare lungo il frequentatissimo tratto Corato-Ruvo. Infatti continue lettere di protesta e lamentele giungono nei due Comuni, da parte di chi è preoccupato prevalentemente per i propri bambini che potrebbero essere turbati da queste immagini.

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Forse anche a causa di queste proteste, è cominciata in questi giorni una vasta operazione contro il fenomeno della prostituzione, condotta dai Carabinieri di Trani, di Ruvo e del Comando Provinciale di Bari. Operazione che ha già portato, in un blitz, all’arresto di 5 donne. Due sono Nigeriane, di 25 e 29 anni, sprovviste di documenti ma risultate entrambe con permesso di soggiorno in qualità di “profughe con richiesta di asilo politico”. Altre due delle arrestate sono di nazionalità Albanese, di 31 e 24 anni, residenti una a Trani e l’altra a Foggia, e l’ultima (arrestata proprio ieri), giovanissima, di nazionalità rumena. Tutte e cinque le donna sono state trasportate alla pretura di Bari e probabilmente saranno rimpatriate, o attraverso un foglio di via obbligatorio o con decreto di espulsione.

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L’operazione continuerà anche nelle prossime settimane, a scopo preventivo e repressivo. E sicuramente ci saranno ancora numerosi arresti: tante donne, giovanissime come alcune delle arrestate, che vengono qui per cercare lavoro per poi ritrovarsi invece sulla strada, a svolgere il mestiere più vecchio del mondo. Dietro ognuna di loro c’è una storia diversa, qualcuna più triste, qualcuna meno. Probabilmente molte di loro sono solo vittime dello sfruttamento e sono quindi la parte visibile di un fenomeno ben più vasto. Ci auguriamo quindi che queste ragazze non si vedano più sulle nostre strade, ma non tanto per l’indecenza e il cattivo gusto della loro presenza, ma soprattutto perché molte di loro avevano sogni diversi.

venerdì 3 Giugno 2005

(modifica il 14 Luglio 2022, 17:15)

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