Torna anche quest’anno la “Fiera di San Cataldo”, la manifestazione fieristica campionaria inaugurata l’anno scorso e che aspira a diventare un appuntamento fisso dell’estate di Corato. Ieri sera nel palazzo Verde del Comune è stata presentata la seconda edizione della fiera in una conferenza stampa, nella quale sono intervenuti il Sindaco Luigi Perrone, l’Assessore allo Sviluppo Economico Beniamino Nocca, l’Assessore al Commercio Carlo Roselli e gli organizzatori della manifestazione. La Fiera si svolgerà anche quest’anno in Via Sant’Elia, a partire da Mercoledì 1 giugno fino a Venerdì 10 giugno, all’interno di un’area espositiva di oltre 3000 metri quadrati, occupata da poco più di cento stands tra cui anche due internazionali, uno israeliano e l’altro albanese. Gli orari di apertura, con ingresso gratuito, saranno dalle 16.30 alle 21 nei giorni feriali, anche la mattina dalle 10 alle 13 nel fine settimana.
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La Fiera di San Cataldo (da non confondere con la fiera mercato che si è svolta in occasione della celebrazione del Santo Patrono il 10 maggio), sembra essere stata accolta positivamente dalle aziende locali e non solo. E’ infatti numerosa e in crescita la presenza degli espositori provenienti anche da tutto il Meridione, e questo potrebbe contribuire a fare della fiera un punto di riferimento importante per tutto il Nord-barese, proprio come lo era la sua “antenata”. Agli inizi degli anni ’70, infatti, si svolgeva già una fiera campionaria all’interno della scuola elementare Cesare Battisti, chiamata “Mostra Mercato del commercio e dell’artigianato” e organizzata annualmente dall’A.C.A.I. (Associazione Cristiana Artigiani Italiani), dell’allora presidente Giovanni Musto. Era una manifetsazione molto conosciuta e di grande richiamo. Negli anni Ottanta la mostra non fu più realizzata, a tutto svantaggio della città.
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Oggi si può allora rimediare. Infatti ha affermato il Sindaco Perrone durante la conferenza «Con questa fiera, unica nel suo genere a livello locale, vogliamo tornare ad essere un riferimento per le aziende del commercio, artigianato, industria, agricoltura e terziario all’interno del territorio del nord-barese. Per questo essa merita di crescere sia sotto l’aspetto commerciale e sia per numero di visitatori». Ottimista riguardo al successo e all’utilità della Fiera di San Cataldo è anche l’assessore Nocca, che l’ha definita «una vetrina importante che farà crescere questo nostro territorio, sempre più attivo e pieno di iniziative, creando incontri non solo fra produttori e consumatori, ma anche fra le diverse realtà produttive. Potranno così nascere anche delle collaborazioni importanti per la crescita delle aziende locali».
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Come è stata accolta invece la fiera dai commercianti di Corato? Diversificata è in realta l’opinione: molti hanno aderito proprio perché convinti della buona occasione fornita dalla manifestazione. «È un’opportunità e una vetrina importante per farsi conoscere – sostiene un commerciante in arredamento di Corato – e per presentare delle novità ad un pubblico numeroso. In quei dieci giorni passeranno davanti al proprio stand tante di quelle persone che non vedresti nel tuo negozio neanche in 3 mesi! E in questo modo si possono creare dei contatti anche molto redditizi». Discordante è invece il pensiero di un altro negoziante coratino, che porta avanti la sua attività commerciale da circa 10 anni. «Non credo nelle potenzialità di questa fiera. Ormai nel commercio ad avere la meglio sono i grandi produttori, le grandi realtà aziendali. Non è attraverso una fiera che si possono sollevare le sorti di una piccola azienda schiacciata dalla concorrenza delle più grandi».
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