Che sta succedendo a Corato? Tra furti, tentativi di furto e rapine le notizie di cronaca di quella che è sempre stata decantata come una cittadina tranquilla e sicura, sembrano invece suscitare una certa preoccupazione per la sicurezza cittadina. Sono di questo week end ad esempio due notizie di tentativi di furto e fortunatamente in entrambi i casi i ladri non sono riusciti nell’intento.
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Nel primo caso una signora stava rientrando nel suo appartamento di Via Spirito Santo, quando ha trovato 3 persone, di evidenti origine slave, intente ad armeggiare con un cacciavite sulla serratura della porta di casa sua. Alla vista della donna, uno dei tre pare le abbia chiesto se la casa fosse sua, e alla risposta affermativa i tre individui hanno allora tranquillamente lasciato perdere e sono andati via, di fronte alla donna evidentemente incapace in quel momento di qualunque reazione.
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Il secondo furto non riuscito è avvenuto tra venerdì e sabato ai danni di una tabaccheria di Via Castel del Monte: in piena notte alcuni individui (probabilmente di Corato) hanno segato addirittura con una motosega la porta in legno di uno degli accessi alla tabaccheria, creando una piccola cupola da cui pensavano di riuscire così ad entrare. Ma non avevano calcolate che dietro alla porta in legno ce n’era un’altra in ferro che ha impedito fortunatamente che si compisse il reato. La stessa tabaccheria appena quindici giorni fa aveva subito un furto, di primissima mattina, quando dei malviventi a volto coperto hanno minacciato i tabaccaio, rubandogli l’incasso (misero, considerata l’ora) di qualche centinaia di euro e porando via anche qualche stecca di sigaretta.
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Si aggiungono a queste notizie quella da noi pubblicata del furto in Via San Magno, avvenuto sempre in questo week end e probabilmente compiuto ancora da slavi. Insomma davvero un triste bollettino per un solo fine settimana che focalizza l’attenzione proprio sul problema della criminalità che sembrerebbe in aumento nella nostra città. Gli autori sono spesso giovani, molti anche coratini, che compiono reati anche solo per intascare qualche soldo, per noia o per reperire velocemente un po’ di denaro da utilizzare in qualche modo. Ma numerosi furti sono compiuti da extracomunitari e slavi in particolare, la cui presenza in città è considerevole: li vediamo quotidianamente (soprattutto donne e bambini) agli angoli delle strade e ai semafori, a fare elemosina.
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Insomma il problema della sicurezza sta diventando sempre più urgente, i cittadini e i negozianti cominciano ad essere realmente preoccupati e rivendicano una maggiore tutela per la propria persona e per le proprie attività.
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