Oggi, giovedì 8 ottobre, in Puglia sono stati registrati 4.754 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 248 casi positivi: 175 in provincia di Bari, 15 in provincia BAT, 3 in provincia di Brindisi, 27 in provincia di Foggia, 10 in provincia di Lecce, 17 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
È stato registrato 1 decesso in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 440.278 test. 4929 sono i pazienti guariti. 3334 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 8.867, così suddivisi: 3600 nella Provincia di Bari; 799 nella Provincia di Bat; 789 nella Provincia di Brindisi; 2121 nella Provincia di Foggia; 849 nella Provincia di Lecce; 643 nella Provincia di Taranto; 64 attribuiti a residenti fuori regione; 2 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia odierno è disponibile cliccando qui.
Dg Asl Bari: «I casi di positività registrati oggi in provincia di Bari sono riferiti per la maggior parte a contatti stretti di positivi già tracciati in precedenza – spiega il direttore generale della Asl di Bari, Antonio Sanguedolce – Il dipartimento di prevenzione ha poi individuato una serie di cluster: si tratta di istituti scolastici tra Bari e provincia, una Residenza sanitaria per anziani, una casa di cura privata e un gruppo di stranieri presenti sul territorio».
Aggiornamento dal Don Uva Foggia: “Il numero complessivo – ha spiegato il DG della Asl Foggia, Vito Piazzolla – delle positività registrate presso la sede foggiana del “Don Uva” è ad oggi di 35 ospiti e 37 operatori”.
Oramai siamo fuori controllo..
Cosa aspettano a chiudere le scuole..la DAD per tutto il primo quadrimestre poi si pensa!!
Era prevedibile. Tutto viene fuori le Elezioni.E noi stiamo a guardare…….
La vera questione non sono le scuole, luogo di crescita per i figli affinché ragionino meglio dei genitori,ma le serate in pizzeria il sabato, le feste in sala o nei ristoranti con tanto di balli peraltro vietati, gli aperitivi o apericena, le mamme che riempiono i bar dopo aver accompagnato i propri figli, con assembramenti pericolosi per gli stessi esercenti. Da ultimo ma per prima cosa, il non indossare mascherine in pubblico come da regolamento regionale,con il benestare degli adulti. Basta ignoranza,sorry.
Tutti a dare la colpa alle scuole…e comunioni ecc…noooo…feste ecc…ma per…piacere la scuola e' un diritto
I genitori i genitori i genitori il problema e solo uno siamo tutti dei caproni punto.