«Come sarà il prossimo Carnevale? Sarà da Principessa? Sarà da Sceriffo o da Domino? Un Carnevale di sfilate regali, passerelle e coriandoli, finemente magico e colorato. Un Carnevale con la stella sul petto, speciale, divertente, fatto di balli e sorrisi. Un Carnevale con un sacco di maschere, in cui ognuno è libero di interpretare chi vuole. Lo ritagliamo così pieno di sogni, di speranza e di mistero».
È l'auspicio della Pro loco Quadratum che ricorda come la 43esima edizione del Carnevale Coratino sia rimandata al 2023, «in considerazione delle attuali restrizioni sanitarie e nella condivisione del periodo difficile e particolare che stanno vivendo le realtà scolastiche. Un momento di riflessione in virtù anche di quello che sta accadendo nel mondo e che inevitabilmente ci tocca da vicino, una pausa per "ricucire" le nostre vite e immaginare di poter tornare a vivere giorni di condivisione e spensieratezza, di festa collettiva e di libertà, come il Carnevale. Con un carosello di colori e un collage di modelli di vestiti carnascialeschi, che rappresentano il grande lavoro di sartoria e decorazioni che c’è dietro l’ormai conclamato Carnevale della Maschera - l’evento allegorico del Nord Barese - la città si prepara per la prossima edizione. Un punto fermo della nostra comunità racchiuso in un simbolo, una torre posizionata in oiazza Cesare Battisti, a ricordare quelle che un tempo circondavano il centro storico della città».
«Ci dispiace perdere quest’anno il Carnevale Coratino, un momento importante di cultura, tradizione, socializzazione e condivisione, oltre che di festa, per coratini e non» afferma il presidente della Pro loco, Gerardo Strippoli. «Il Carnevale Coratino è anche volàno economico per le attività commerciali e ci rammarica anche per questo; è stata però la soluzione condivisa tra i vari attori. A tutto questo va ad aggiungersi la tristezza del conflitto assurdo e ingiustificato, che si è presentato ai nostri occhi negli ultimi giorni, togliendo a tutti il barlume residuo di festeggiamenti. Abbiamo voluto comunque, di concerto con l’amministrazione comunale, lanciare un segnale di ripresa e di speranza, annunciando con un’ installazione in piazza Cesare Battisti, le date della 43a edizione che si svolgerà nel mese di febbraio 2023, dal 12 al 21. Appuntamento quindi all'anno prossimo, perché "Siamo tagliati per il Carnevale"».
«Un Carnevale che nei fatti non c’è, ma che è nelle nostre menti. Proiettato già al 2023. È il messaggio che l’installazione presente in piazza Cesare Battisti, voluta dalla Pro loco e che come amministrazione abbiamo sostenuto, sottende» afferma l’assessore alle politiche educative e culturali, Beniamino Marcone. «È vero siamo una città tagliata per il Carnevale, le 42 edizioni ne sono un’attestazione inconfondibile. Per il prossimo anno quindi ci ripromettiamo, contingenze permettendo, di offrire, alla città innanzitutto, ma anche al territorio più vasto, un Carnevale Coratino importante. È questo, certamente, un momento difficile, non solo per la complicata ripresa post Covid ma anche per la drammatica crisi internazionale che provoca ulteriore smarrimento. Dobbiamo, oggj più che mai, resistere, dire a gran voce da che parte stiamo e non arrenderci al presente. Guardare, agire, sperare, perché la cultura unisce e risponde alle incertezze».
Nn fa niente che lo perdiamo quest' anno il carnevale ci faremo l'anno prossimo con la scuola a febbraio del 2023
Posso fare una proposta da cittadino?ma cambiando la.data del carnevale faciml in primavera inoltrata
Restrizioni sanitarie? Ma se stanno facendo marce della pace ovunque. Inventatevi un'altra motivazione.