Volevano rubare il rame, ma hanno rischiato la vita. Poteva finire decisamente peggio il tentativo di furto scoperto questa notte da una pattuglia della Vigilanza Giurata in zona Pedale-San Magno.
Una banda di ladri ha forzato una cabina Enel e ha sottratto il trasformatore che contiene rame e alimenta l’intera contrada. Dopo aver caricato la refurtiva a bordo di un’auto con targa romena, i ladri si sono dati alla fuga.
Sono stati scoperti e inseguiti dai vigilantes e poi, dopo alcuni chilometri, si sono schiantati contro un muretto a secco. Come mostrano le immagini scattate dalle guardie giurate, l’auto ha subito notevoli danni.
Favoriti dall’oscurità, alla fine i malviventi sono riusciti a dileguarsi a piedi nelle campagne.
Questo è un ennesimo esempio di come la delinquenza, intesa sotto tutti i punti di vista, sarebbe annientata, se si eliminasse la carta moneta…
La fungibilità di un bene, ovvero la sua sostituzione con un altro (il vecchio “baratto”), rappresenterebbe una minima parte dell'interesse economico illegale. L'evasione fiscale, la droga, la corruzione, la prostituzione, il gioco d'azzardo ed altro, con quale bene lo scambi, se non col denaro? E poi pensi che colui che ruba quintali di rame, si accontenti di un pagamento “in natura”? Francesco si dimostra un “vero” italiano, timoroso, cioè di ogni cambiamento che possa turbare il nostro modo di vivere.
Ma scappano sempre. Si dovrebbero creare delle lezioni di atletica leggera per queste guardie……