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Cronaca di una Corato silenziosa. Scatta il primo coprifuoco in città

Francesco De Marinis
Francesco De Marinis
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Cronaca di una Corato silenziosa. Scatta il primo coprifuoco in città
Si svuotano strade e piazze: dalle 10 meno un quarto alle 11, la presenza delle persone si è andata pian piano diradando
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Strade e piazze si svuotano nel giro di dieci minuti, a cavallo delle 22. Le poche auto che girano attorno a corso ed extramurale si diradano ad ogni giro di lancette. Rimangono accese solo le luci di quei pochi locali che continuano a fare consegna a domicilio. Il nostro viaggio durante il primo coprifuoco imposto dall’ultimo dpcm parte alle 21.45.n

Munito di autocertificazione e telecamera inizio dall’extramurale. Le auto lungo il grande anello che circonda la città non sono poche, molte verosimilmente tornano a casa. Incrocio la prima gazzella dei carabinieri in pattuglia dopo due minuti. I lampeggianti blu ricompariranno altre due volte nel corso del giro di perlustrazione.n

Sul corso qualcuno passeggia, altri affrettano il passo per rientrare. Mancano 5 minuti all’ora X e la città si sta lentamente spegnendo. Prima tappa a piedi, piazza Di Vagno. Oggi è venerdì e la serata non è così fredda. Normalmente il cuore della città sarebbe riempito dalle voci della movida e popolata dai ragazzi, magari seduti ancora all’esterno dei locali. Al loro posto solo luci arancioni.n

Stessa sorte per piazza Sedile, insolitamente spettrale. A rompere il silenzio, ecco la voce di un esperto che viene dalla tv di qualcuno. Ovviamente parla di virus. La quiete ne amplifica la forza, tanto da entrare prepotentemente nell’audio del filmato.n

Superato il varco di via Roma, si para davanti corso Mazzini. Le 22 sono superate da almeno 5 minuti e sembra che chi passeggiava fino a poco fa sia stato inghiottito nel nulla. La strada è deserta, se non fosse per un signore col cane e qualche ritardatario in auto. A dire il vero di automobilisti ne incrocio qualcuno ma, più passa il tempo, più scompaiono.n

In piazza Cesare Battisti non c’è davvero nessuno, solo Garibaldi a guardia del palazzo di città. Mezz’ora prima, dal suo ufficio, il sindaco Corrado De Benedittis aveva aggiornato la città con i nuovi dati sui contagi. Il tempo di ritornare all’auto e dare un’occhiata sull’extramurale che si fanno le 22.30.n

La rotatoria che spezza via Aldo Moro di solito è circondata da auto che vanno e vengono da Trani, invece oggi è totalmente sgombra. Soltanto una la attraversa nei cinque minuti di appostamento. Mi sposto in via Faustina Kowalska dove più volte è stata segnalata la presenza di numerosi gruppi di ragazzi: 500 metri davanti a me un’auto della polizia di Stato, è diretta nello stesso punto.n

Non c’è anima viva, né nello spiazzale davanti alla pompa di benzina, né in quello davanti alla casa famiglia, né nel parcheggio dell’Imbriani. Sono le 22.45 e mi dirigo all’imbocco di via Castel del Monte. Un mezzo della nettezza urbana spezza il monotono e leggero brusio.n

Mi concedo un ultimo giro nel centro storico per raccontare in diretta l’inconsueto spettacolo della città nuda. Come mostrano quelle immagini alle 23 non c’è più nessuno, soltanto io e il silenzio.

sabato 7 Novembre 2020

(modifica il 20 Luglio 2022, 18:34)

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angy72
angy72
3 anni fa

che malinconia, speriamo di rientrare nel numero dei contagi quanto prima

Franco
Franco
3 anni fa

Il brutto è che a qualcuno, terrorizzato ben bene dai tg, il coprifuoco piace e dà tranquillità. Poi dovremo curarli questi.

Costantino
Costantino
3 anni fa

Il silenzio e quello che ci vuole.Silenzio…..troppa gente parla inutilmente.

franco
franco
3 anni fa

spero invece che si continui così fino in fondo e che i controlli-benedettti controlli- se vi sono vi restino fino in fondo.

Marco
Marco
3 anni fa

Chi ha tanta paura non deve prendersela con gli altri, non ha che da dare il buon esempio e chiudersi in casa pure di mattina, non cambia nulla dalla sera. Il virus sta uguale.

Maria P.
Maria P.
3 anni fa

I giovani della movida sono diventati comodi capri espiatori dei contagi, dati in pasto agli anziani terrorizzati e incattiviti con i telegiornali.

Victor
Victor
3 anni fa

Qui non ci vogliono le terapie intensive,ci vogliono i manicomi intensivi,la verità??
Ci stanno bruciando il cervello…

Maurizio Generosi
Maurizio Generosi
3 anni fa

Scusate ma il coprifuoco non era previsto alle 22 anziché le 23? Ognuno dice una cosa diversa. Ormai la coerenza non ci appartiene. Sono coglione io che sono rimasto a casa tutto il tempo? Roba da pazzi…

antonio musci
Antonio51
3 anni fa

Dovete fare le foto o i video, nelle stradine adiacenti i locali dove è permesso solo l'asporto, e vi renderete conto di quanti ragazzi mangiano e bevono in completa libertà.

Concettina Anna Mazzilli
Miss69
1 anno fa

Ma che scrivete….. queste foto a che ora sono state scattate……. ieri sera come tutte le sere Corato e’ circondata da persone…. non tante, ma neanche vuota…. se passate zona alfieri e piazza Di Vagno e’ piena di giovani oltre le ore 2