Inizia oggi, 16 marzo, nella parrocchia San Giuseppe – proseguirà anche nei giorni 17 e 18 – il triduo di preghiera in preparazione alla festa di San Giuseppe. Secondo il programma, dalle ore 17:30 sarà possibile ricevere il sacramento della riconciliazione, alle ore 18 ci sarà la recita del Santo Rosario, alle ore 18.30 la Santa messa celebrata da don Giuseppe Tarricone. Domenica 19, invece, alle ore 18:30 avrà luogo la solenne celebrazione eucaristica presieduta Mons. Leonardo D’Ascenzo. Sia durante il Triduo che nel giorno della festa, alla Santa messa parteciperanno anche i confratelli della Confraternita San Giuseppe in abito confraternale.
«Durante la solenne celebrazione eucaristica del giorno 19 – riferisce il Priore della Confraternita San Giuseppe, Benedetto Antonio Calvi – vivremo un momento importante e storico per la nostra confraternita. Quest’anno, infatti, accoglieremo con gioia nel nostro sodalizio, oltre a due nuovi ragazzi minorenni, figli di nostri confratelli, anche tre donne che effettueranno il rito della vestizione e diventeranno consorelle. È volontà del consiglio di amministrazione in carica favorire, d’ora in avanti, nella nostra confraternita, la presenza attiva anche delle donne. Esse, pertanto, da quest’anno parteciperanno alle varie funzioni religiose e ad ogni singola processione.
Per questo motivo, il consiglio, nella seduta dello scorso 25 febbraio, ha istituito per loro un’apposita divisa. A differenza dei confratelli, le consorelle non indosseranno né il camice, né la tracolla e neanche il cingolo. La loro divisa sarà formata da una mozzetta di colore azzurro con bordi gialli, dunque gli stessi colori della tracolla indossata dai confratelli, dal fiocco celeste, dai guanti bianchi e dal medaglione argentato con l’effige di San Giuseppe. In occasione delle sole processioni penitenziali del Venerdì Santo, invece, le consorelle, oltre alla mozzetta, indosseranno il fiocco nero, i guanti neri e, sul capo, una veletta nera.
Così facendo, la Confraternita San Giuseppe continua il suo percorso di crescita. Desidero fortemente che essa diventi, sempre più, un importante luogo di aggregazione, di condivisione, di evangelizzazione, di crescita, sia umana che spirituale, ed anche un punto di riferimento, una guida, per tutti coloro che vi fanno parte, in particolare per gli adolescenti. Il giorno 19 – conclude il Priore – la preghiera serale del Santo rosario sarà animata dalle consorelle e dai confratelli. Pregheremo il rosario delle sette gioie e dolori di San Giuseppe».
Una grande innovazione l’apertura alle donne…bravi..questi sono bei cambiamenti..che fanno crescere la confraternita..!👏👏