Cinema

“Il treno speciale”, il corto di Luigi Cianciaruso dedicato alle vittime del disastro ferroviario

Il regista Luigi Cianciaruso
Terminate le riprese del lavoro cinematografico. Uscirà a ridosso del settimo anniversario dalla strage
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Si sono concluse lo scorso 27 ottobre le riprese de “Il treno speciale”, il cortometraggio che porta la firma del regista coratino Luigi Cianciaruso, dedicato alle vittime dell’incidente ferroviario del 12 luglio 2016.

Le riprese si sono svolte il 25, 26 e 27 ottobre tra Corato e Andria, le due città a cavallo delle quali si è registrato il drammatico incidente. Sono proprio le campagne di questi due territori ad aver contribuito a comporre le atmosfere accoglienti, pacifiche e quasi sognanti che faranno da cornice alla storia raccontata sulla pellicola.

Nonostante la drammaticità dell’evento a cui è ispirato, “Il treno speciale” vuole donare speranza e conforto alla comunità coinvolta, proprio come sei anni fa, quando l’autore ha voluto mostrare la sua vicinanza attraverso la poesia in vernacolo “U trène speciàle”.

La storia

La storia ruota attorno a due passeggeri abituali del treno, uno studente e un professore, e alla loro amata Puglia. In una dimensione sospesa tra il sogno e la realtà, i protagonisti si incontrano tra gli ulivi e coltivano l’occasione di far nascere un’amicizia attraverso il dialogo, scambiandosi quelle parole che non sono riusciti a dirsi quando si incontravano sul treno. Il regista utilizza la magia del cinema per rompere lo schema e rendere possibile un contatto in profondità che forse, nelle maglie della routine quotidiana, non sarebbe mai sbocciato.

Il progetto

Proprio per l’inscindibile legame tra il progetto ed il territorio, le produttrici Leila Rusciani e Silvia Morigi hanno scelto di concentrare le forze produttive principalmente in Puglia. A sostenere il progetto, infatti, c’è il Comune di Corato e numerose aziende locali che che hanno recepito l’importanza del progetto per la comunità e hanno messo a disposizione il proprio sostegno, senza i quali la realizzazione della prima parte del lavoro non sarebbe stata possibile.

«Dietro a ogni film, piccolo o grande che sia, c’è un’idea e un gruppo di persone pronte a crederci. Le immagini di un film non sono solo una composizione fotografica in movimento, ma assorbono lo spirito di chi contribuisce a dargli vita, l’atmosfera presente durante i lavori e il sentimento di ogni partecipante. Questo è parte della magia del cinema a ogni livello, ed è certamente parte de “Il Treno Speciale” e delle sue immagini, che attendiamo con impazienza» afferma Silvia Morigi.

Il cast

Il cortometraggio è prodotto dalla neonata casa di produzione Blooming Flowers e da Greta Zamparini, la produzione esecutiva è di Leila Rusciani e Silvia Morigi. La regia e la sceneggiatura sono di Luigi Cianciaruso.

Nel cast, il premio David Franco Ferrante e la giovane promessa del grande schermo Pierdomenico Minafra. Direttore della fotografia Francesco Filacchione, focus Puller Gioele Spaducci, assistente luci Giuseppe Mattia, fonico di presa diretta Francesco Piro, costumista e truccatrice Maria Pascale, stylist Elena Boat, assistente di produzione Paolo Sebastiani, compositore Orazio Saracino.

“Il Treno Speciale” viaggia ora verso la post produzione, a seguito del quale inizierà il percorso di distribuzione nei festival più importanti in Italia e all’estero. La prima ufficiale di presentazione del film si terrà in occasione della ricorrenza dell’evento in esclusiva con i comuni coinvolti.

domenica 13 Novembre 2022

(modifica il 14 Novembre 2022, 9:01)

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Alfonso
Alfonso
1 anno fa

Grande Luigi

Indignato
Indignato
1 anno fa

Confortante direi.Il mondo va’cosi…..ci si arricchisce con le disgrazie altrui.

Filippo Piccolomo
Filippo Piccolomo
1 anno fa

Bene il ricordo delle vittime di quel tragico giorno, non solo viaggiatori.
Sia l’occasione, però, di ricordare che siamo ancora al palo,con treni lenti, senza ancora il sistema contapassi che funziona,almeno così da indiscrezioni,con due comunità che ancora aspettano una conclusione dei lavori che forse saranno visti dai nostri nipoti.
E mentre si penalizza il trasporto privato perché inquinante noi che abitiamo sull’extramurale, siamo costretti a sorbirci le emissioni dei tanti pullman, le vibrazioni che essi producono alle nostre abitazioni, gli sprofondamenti di parte della carreggiata dove passa il tronco principale della fogna rifatto nel 2001, e spendiamo soldi attraverso le erogazioni regionali per supportare un servizio sostitutivo che non si sa quanto durerà.
Evviva Pantalone!

franco
franco
1 anno fa

inutile ogni commento o complimento del progetto.- parliamo di un argomento che tocca e toccherà per sempre la coscienza di noi cittadini di questi luoghi e, per quanto dormiente in alcuni momenti, all’improvviso rispunta a reclamare il ricordo doloroso . povere anime state in pace

Il grillo parlante
Il grillo parlante
1 anno fa

12 luglio 2.016 : Vergogna SENZA fine.

Indignato
Indignato
1 anno fa

🤝🤝🤝

gliindignati
gliindignati
1 anno fa

6 mila euro di contributo dal comune così sull’unghia.
Quindi domani tutti possono pretendere soldi per il proprio corto, tanto il comune PAGA ha creato un bel precedente. Sempre meglio direi