Non si afferma davvero nulla di nuovo nel dire che il commercio elettronico sia oramai una realtà consolidata.
Oggi in rete si può comprare davvero qualsiasi cosa e il mondo del food and beverage non è stato di certo immune alla “ondata digitale”: anche il vino, oggi, si acquista online, ed è sufficiente effettuare una semplice ricerca online per imbattersi in e-commerce estremamente forniti come Vinopuro.com.
Ma quali sono le cifre relative al mondo dei vini in relazione agli acquisti online? A questa domanda risponde in maniera dettagliata un report curato da Nomisma, nota società di consulenza strategica e aziendale che è solita eseguire ricerche di vario genere.
L’e-commerce di vino è in forte crescita, in Italia come all’estero
Anzitutto, ciò che emerge in modo chiaro è che negli ultimi anni la tendenza ad acquistare vino online è andata consolidandosi: se nel 2018, in Italia, la percentuale di consumatori di vino che optava per gli acquisti telematici era del 17%, nel 2020 è cresciuta di ben 10 punti percentuali, raggiungendo quota 27%.
Nel lasso temporale considerato, ovvero appunto tra il 2018 e il 2020, la crescita del commercio elettronico relativo ai vini è stata netta anche in altre nazioni dove questo particolare settore dell’e-commerce era già piuttosto evoluto.
Nel Regno Unito, ad esempio, nel 2018 i consumatori di vino che acquistavano online erano il 26%, nel 2020 hanno toccato quota 34%, negli Stati Uniti, nello specifico nella California, invece si è passati dal 32% al 43%, questo significa che in questo stato degli USA quasi un consumatore su due acquista vino tramite Internet.
Si tratta, è evidente, tassi di crescita davvero cospicui, considerando il così breve lasso temporale, e con ogni probabilità sono essi sono stati accentuati dall’emergenza sanitaria che ha toccato l’Italia proprio come l’intero mondo.
I lockdown hanno spinto tante persone a comprare vino online
Durante i periodi di lockdown, infatti, come facilmente prevedibile gli acquisti online sono letteralmente esplosi, di conseguenza anche i pochi consumatori che continuavano ad essere restii circa la possibilità di acquistare in rete si sono convinti di quanto ciò sia pratico e conveniente.
Il fatto che tante persone abbiano iniziato ad acquistare vino online durante i lockdown è confermato anche da Google Trends, lo strumento statistico di Google che fornisce dati relativi al comportamenti degli utenti con le proprie ricerche: durante la quarantena, infatti, in Italia la keyword di ricerca “vino online” ha raggiunto un interesse nel tempo di livello massimo, ovvero pari a 100.
Ma da dove viene acquistato il vino online dai consumatori italiani? Nomisma ha risposto anche a questo.
Dove preferiscono acquistare i vini online i consumatori italiani
Nella grande maggioranza dei casi, gli italiani acquistano i loro vini affidandosi a dei “pure player”, ovvero e-commerce specializzati in enologia come quello citato in precedenza: ben l’83% degli acquisti, infatti, corrisponde a tale categoria.
Il restante 17%, invece, acquista vino online facendo riferimento ad e-commerce ufficiali di marchi di grande distribuzione, dunque i classici supermercati online, oppure a marketplace come Amazon.
Gli e-commerce dedicati interamente ai vini, dunque, hanno un maggiore “appeal” agli occhi dei consumatori, che evidentemente li reputano più professionali ed affidabili.