Il racconto

Sulla Via Francigena dalla Puglia a Roma: l’esperienza del giovane pellegrino Cosimo

In pellegrinaggio sulla Via Francigena dalla Puglia a Roma: l'esperienza del giovane pellegrino Cosimo
In pellegrinaggio sulla Via Francigena dalla Puglia a Roma: l'esperienza del giovane pellegrino Cosimo
Un pomeriggio vissuto sulla via Francigena tra ulivi, fichi d'india, melograni, albicocche della campagna premurgiana di Corato, con ospite il 34enne canosino Cosimo Di Donna, pellegrino che ha fatto un pellegrinaggio a piedi dalla Puglia sino a Roma
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Un pomeriggio vissuto sulla via Francigena tra ulivi, fichi d’india, melograni, albicocche della campagna premurgiana di Corato. È quello che è stato organizzato nei giorni scorsi dal Comitato Via Francigena del Sud – Corato. Bambini e adulti, accolti e guidati dalla presidente Adele Mintrone hanno fatto una esperienza francigena partendo dall’area picnic Ulivo Madre della “Coratina”, attraversando i campi con le chiome delle roverelle e del maestoso ulivo secolare della Cultivar Coratina, sino ad arrivare alla chiesetta di Santa Lucia, sulla via Francigena, direttrice Traiana. Un percorso ricco di emozioni, di meraviglia, di incontri, di riflessioni di fede, e di conoscenza.

Ospite di eccezione è stato il 34enne canosino Cosimo Di Donna, pellegrino che con l’assistenza del centro credenziali del Comitato Via Francigena di Corato (presso il santuario Maria Greca), ha fatto un pellegrinaggio a piedi dalla Puglia sino a Roma. Il giovane ha raccontato il suo cammino di fede a tutti i partecipanti suscitando stupore, incanto, curiosità, ammirazione .

Di Donna, accompagnato dalla mamma e dal suo amico di cammino Lorenzo da Benevento, ha ringraziato il Comitato della “Via Francigena del sud -Corato” esprimendosi così: «I supporti del Comitato della Via Francigena Corato sono stati veramente molto utili per tutte le informazioni ricevute e necessarie per affrontare un viaggio a piedi, di certo non le si trovano in rete, o anche se si cercano nel web è meglio sentire le informazioni in viva voce da chi ha già esperienza avendo incrociato numerosissimi pellegrini e ha un ottimo bagaglio culturale ed esperienziale. Grazie ancora veramente al Comitato Via Francigena del Sud di Corato e grazie al suo Presidente Adele Mintrone.

I motivi che mi hanno spinto al cammino verso Roma sono dovuti al voler fare una crescita personale e crescita della mia tempra personale, e anche per un mio allontanamento dalla fede, per cui volevo riavvicinarmi in modo umilissimo, e questo cammino è stato molto utile per questo. E ho aggiunto altri valori come quello dell’ambiente, del rispetto dell’altro, dei luoghi che si incontrano lungo il cammino, che hanno arricchito questa esperienza facendomi sentire nuovi sentimenti che non avevo mai provato prima. Sentimenti a cui siamo diventati tutti immuni oggi. Io consiglio vivamente a tutti quanti di fare questa esperienza. Per poter perdere questa immunità bisogna essere contagiati da questa voglia di riscoprirsi e scoprire anche le bellezze che abbiamo in Italia.

L’ esperienza di questo cammino è stata bella per me perché ha permesso un altro concetto: il rispetto per se stessi, il ritrovo della propria persona, il rispetto della gente che si incontra lungo il cammino, il rispetto dei luoghi e dei posti che si attraversano. Questi sono i valori che dovremmo riscoprire, l’amore per l’ambiente, per se stessi, per le persone che si incontrano nel cammino della nostra vita. Infine ringrazio tutti coloro che ho incontrato lungo il cammino, da chi mi ha dato semplici informazioni a chi mi ha offerto da mangiare, perché sono stati tutti momenti importanti durante il cammino».

Cosimo è partito a piedi il 10 maggio dalla Puglia ed è arrivato a Roma, a San Pietro, il 28 maggio. La sua testimonianza è stato il primo racconto pubblico del suo viaggio che bene si è inserito nella cornice del “Calendario Serate tra Fede e Cultura” dell’Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie-Nazareth e organizzato in collaborazione col Comitato Via Francigena del Sud -Corato. L’esperienza francigena coratina è stata anche allietata da momenti musicali con la chitarra del Maestro Alessandro Buongiorno e momenti del gusto della nostra terra col Paniere del Pellegrino. Hanno partecipato il gruppo Azione Cattolica della Parrocchia-Santuario “Madonna delle Grazie”, l’Azione Cattolica della parrocchia “Santa Maria Greca di Corato e il gruppo dell’AC della Parrocchia SS. Maria Incoronata, oltre ad appassionati, camminatori e ai membri del Comitato Via Francigena del Sud Corato.

giovedì 23 Giugno 2022

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