Il caso

Aumento TARI, AIC: «Partite Iva penalizzate. All’amministrazione chiediamo un correttivo»

Giuseppe Di Bisceglie
Giuseppe Di Bisceglie
Una visuale della zona industriale di Corato
La nota con la quale l'associazione degli imprenditori coratini chiede un confronto con l'amministrazione comunale al fine di attenuare il carico dell'aumento delle tariffe della tassa rifiuti sulle utenze non domestiche
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Con una nota l’AIC, associazione degli imprenditori coratini, esprime la propria preoccupazione in merito al sensibile aumento della tassa rifiuti relativa alle utenze non domestiche e chiede all’amministrazione comunale un coinvolgimento al fine di individuare soluzioni che possano rendere meno gravosa la spesa per le attività produttive, già gravate dalla crisi derivante dalla situazione internazionale.  Di seguito il testo della nota. 

La tassa rifiuti
La tassa rifiuti

Nella seduta del 31 maggio 2022 del Consiglio Comunale, quale atto propedeutico e obbligatorio per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2022 e triennale 2022-2024, sono state approvate le Delibere che fissano le aliquote e tariffe per i Tributi Locali e i Servizi a domanda individuale.

Pur in assenza della pubblicazione sull’Albo Pretorio del Comune di Corato, abbiamo analizzato il contenuto della Delibera e degli atti allegati relativi alla determinazione della Tassa sui Rifiuti (TARI) per l’anno 2022: in particolare la nostra analisi è stata incentrata sull’allegato Piano Economico Finanziario, redatto dai competenti Uffici Comunali e così come validato dall’Agenzia Regionale per i Rifiuti (AGER).

Senza entrare nei tecnicismi che tali documenti comportano, rileviamo, però, che nella determinazione della TARI 2022 è stata fatta una precisa scelta, prima dalla Giunta Comunale e poi approvata senza modifiche dal Consiglio Comunale: l’aumento dei costi del servizio di raccolta e gestione rifiuti per l’anno 2022 di circa 300 mila Euro, rispetto al 2021, viene posto a carico esclusivo delle Attività Produttive, ossia delle utenze non domestiche. Di conseguenza, tali tariffe comportano un sostanziale aumento per Imprese e Professionisti di oltre il 18% rispetto allo scorso anno.

Durante il dibattito in Consiglio Comunale, si è detto che tale aumento non dipende da una precisa volontà politica dell’Amministrazione Comunale, ma che la determinazione della TARI per il 2022, scaturisce da un sistema di calcolo attuativo delle norme e dalle valutazioni dell’AGER, quindi blindato e non modificabile.

Come Associazione degli Imprenditori Coratini (AIC) siamo estremamente rammaricati per aver subito tale cospicuo incremento della TARI e senza aver potuto, in alcun modo, essere coinvolti in un’opportuna e quanto mai doverosa interlocuzione preventiva con l’Amministrazione Comunale. Riteniamo che, nel periodo storico attuale, a valle della pandemia da COVID-19, oggi caratterizzato dal conflitto Russo-Ucraino, dal caro energia, dall’inflazione galoppante e dalla scarsità di materie prime, tutti eventi che inevitabilmente si riverberano sull’impresa locale oltre che sulle famiglie, tassare ulteriormente le attività produttive penalizza evidentemente il tessuto economico della Città.

Ad oggi non abbiamo atti e notizie relative agli altri Tributi Comunali (IMU, Addizionale Comunale IRPEF, Canone Unico Patrimoniale) e alle Tariffe dei Servizi a domanda individuale per il 2022, per i quali speriamo di non riscontrare ulteriori aumenti.

Riteniamo, altresì, che il dialogo con le Associazioni di Categoria e con le Organizzazioni Sindacali, che ricordiamo essere tutte portatrici di interessi diffusi, possa portare all’individuazione di soluzioni mirate ad attenuare l’impatto della tassazione sulle aziende e famiglie coratine.

A tal proposito l’Associazione degli Imprenditori Coratini chiede di incontrare l’Amministrazione Comunale, atteso che, volendo, ci sarebbero ancora i tempi per poter apportare dei correttivi alla TARI, dato che il termine per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2022 è stato ulteriormente prorogato al 30 giugno 2022.

mercoledì 8 Giugno 2022

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Luigi Acella
Luigi Acella
1 anno fa

Le tariffe Tari vengono fuori da formule matematiche immodificabili ! Avete capito!

G. R.
G. R.
1 anno fa

Ma Corato è stato classificato come comune “riciclone” il che significa aver conferito MOLTO NEMO IN DISCARICA. Adesso sentirsi dire che ci sono aumenti dettati da questioni immodificabili è una vera presa in giro!