I temi della pace e del lavoro al centro della Festa del Primo Maggio di Corato. Dopo due anni di stop forzato, dovuti all'emergenza sanitaria, nella città di Corato si torna a celebrare la Festa dei Lavoratori.
«Quest’ anno – scrivono dalla CGIL – torniamo in piazza Cesare Battisti dalle ore 10,30 con il consueto e annuale comizio che quest’ anno avrà come tema la pace e il lavoro. Al centro dell’iniziativa i temi della pace, del lavoro e della crescita dell’ Italia. Noi riteniamo che la crescita economica di questo paese passi anche e soprattutto per la costruzione di un mondo di pace. Riteniamo che la costruzione di un altro mondo possibile di pace tra i popoli sia indissolubilmente legato al lavoro e alla sua riconversione ecologica».
Introdurrà sul palco la coordinatrice della Camera del Lavoro di Corato Maria Bovino e concluderà l’ intervento la Segretaria Generale della Funzione Pubblica Bat Ileana Remini.
E la sicurezza ?????? E le buche ??????
Insomma se non si parla di Ucraina non si comincia nemmeno. È come una tassa preventiva da pagare.
Pace e lavoro, 2 problemi a cui un sindaco non può dare risposte, benché meno poi da questa Amministrazione. Sindaco risolvi il problema asfalto di Via Varderuolo (trovasi zona industriale), potiamo l’erba selvatica in città, scrivi alla città Metropolitana di Bari e segnala la situazione critica del ponte di Via Castel del Monte e delle complanari lungo la Sp. 231. Inizia da qui, se solo qualcuno del Sio staff leggesse i commenti agli articoli qui pubblicati, metà del suo programma lo avrebbe già realizzato!!!!
Voglio vedere che fine farà il lavoro in Italia se continuiamo a mandare armi in Ucraina per prolungare la guerra. Qualcuno chiederà: “volete il lavoro o la pace?”
Pace e lavoro ?? 2 argomenti senza soluzione specie il lavoro neanche a pagarlo solo parole al vento…usando sempre la solita scusa del RdC.