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Muore in incidente stradale a Corato, 58enne andriese dona gli organi

La Redazione
Giuseppe Bozza
La mamma di Giuseppe - Grazia Martino - e la sua famiglia, hanno scritto una lettera rivolta a quanti sono stati a loro vicini dopo la perdita del loro caro. Tra i destinatari anche la polizia locale di Corato
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È morto in un incidente stradale mentre era in sella alla sua bicicletta sulla strada per Gravina, in territorio di Corato e la sua famiglia, rispettando la sua volontà, ha donato gli organi all'ospedale Bonomo di Andria. Un grande ultimo gesto di generosità quello del 58enne andriese Giuseppe Bozza e della sua famiglia che ha confermato quanto Giuseppe aveva già firmato con l'apposita autorizzazione.

La scorsa settimana è stato effettuato l'espianto nell'ospedale Bonom o di Andria. Ben cinque le equipe che si sono alternate nelle sale operatorie dirette dal dottor Nicola Di Venosa. Il cuore è stato trasferito per un trapianto presso il Policlinico di Bari; i polmoni, prelevati dall’equipe dell'ospedale Molinette di Torino; il fegato, prelevato dal gruppo di Bari e trasferito con volo dedicato all'Ismett di Palermo; i reni, prelevati da Foggia e trasferiti a Bari per il trapianto. Infine le cornee sono state prelevate dal dottor Massari di Andria e trasferite alla Banca degli Occhi di Mestre.

La mamma di Giuseppe – Grazia Martino – e la sua famiglia, hanno scritto una lettera rivolta a quanti sono stati a loro vicini dopo la perdita del loro caro. Tra i destinatari anche la polizia locale di Corato.

«Vorremmo ringraziare tutte le persone che nel momento doloroso della perdita di Giuseppe hanno operato per aiutarci, per realizzare le sue volontà e per farci sentire il loro affetto. Per desiderio di riservatezza e per rispettare i desideri di Giuseppe, non ci sono stati riti pubblici né comunicati ufficiali. Lui aveva deciso che sarebbe andato via in silenzio e che avrebbe donato tutti i suoi organi per permettere a quante più persone di sopravvivere o di avere una vita migliore, atto quest’ultimo che è stato realizzato pienamente, regalando a Lui un ultimo sorriso e a noi un po’ di serenità.

Ma, sia pure in questo rispettoso silenzio, è anche giusto mettere in evidenza l’opera di chi ha aiutato Lui e noi. Perciò, ci preme far risaltare l’opera di tutto il personale del reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Bonomo di Andria, i medici e le infermiere che si sono prodigati ben oltre il semplice dovere professionale, con una generosità rara e con una commossa partecipazione al nostro dolore, persone per le quali qualsiasi ringraziamento non sarà mai abbastanza. Parimenti, la nostra riconoscenza va al Cappellano dell’ospedale, che ha benedetto Giuseppe e dato a noi conforto, alla Direzione sanitaria, che ha agevolato, con umana sensibilità, i nostri atti in ore davvero difficili, e alla Polizia Urbana di Corato, che si è impegnata per aiutarci in ogni modo, con altrettanta comprensione al di là degli atti burocratici, in una situazione che ci colpisce pesantemente.

Purtroppo, a causa delle circostanze della sua morte, in un incidente stradale, siamo stati costretti a sospendere, per il momento, alcune delle sue disposizioni testamentarie, come quella della cremazione, e a procedere alla sepoltura nel cimitero di Andria. Poi, siamo stati travolti dal calore umano che tutti quelli che hanno conosciuto Giuseppe hanno manifestato a noi direttamente e con dichiarazioni pubbliche su mezzi di informazione e social, a cominciare dalle bellissime parole dei ragazzi del Liceo “Carlo Troya”, in cui lui è stato alunno e poi collaboratore scolastico: tutta una vita. Perciò, riteniamo opportuno rendere partecipi tutti della possibilità di un ultimo saluto. Fino a data che non ci è ancora possibile sapere, che sarà decisa dall’autorità giudiziaria, Giuseppe resterà nel campo 2A del cimitero andriese. Chiunque vorrà, può andare a trovarlo. È l’unico modo concreto che abbiamo per dire grazie a quanti hanno voluto bene a una persona buona e piena di luce come il nostro caro Giuseppe».

domenica 10 Aprile 2022

(modifica il 10 Agosto 2022, 20:05)

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Nicola Mangano
Nicola Mangano
2 anni fa

Mi dispiace tanto . Gli sono stato acconto quando era sofferente a terra dopo la caduta . Pensavo nulla di grave . Ma la vita è anche questa . Mi dispiace x la sua famiglia .

Lobascio Savona
Lobascio Savona
2 anni fa

La sua luce continuerà a risplendere in coloro che riceveranno i suoi doni, bravo Giuseppe, ora riposa in pace nel regno dei giusti . Amen

Felice 68
Felice 68
2 anni fa

Complimenti a Giuseppe x il grande gesto e condoglianze alla famiglia 🙏🙏🙏

Luisa Belsito
Luisa Belsito
2 anni fa

Grazie Giuseppe, continuerai a vivere nei tuoi riceventi, renderai la loro vita migliore, potrai liberare due persone dalla gabbia della dialisi, il tuo cuore tornerà a battere per vivere e amare. I tuoi riceventi si ritroveranno a fare cose mai fatte, solo perché tu le sapevi fare. I fratelli non è detto che nascano sotto lo stesso tetto e tu sarai il fratello volato in cielo dei tuoi riceventi e loro pregheranno sempre per te. Lo dico per esperienza personale. Grazie angelo della VITA