Cronaca

Colpito da malore nel parco comunale, 50enne salvato dal massaggio cardiaco di un passante

Giuseppe Cantatore
Giuseppe Cantatore
Il parco comunale di via Sant'Elia
Domenica scorsa, nel parco comunale di via Sant'Elìa, un massaggio cardiaco praticato da un passante ha salvato la vita a un uomo di circa 50 anni colpito da arresto cardiaco mentre passeggiava
18 commenti 8574

Il cuore che si ferma di colpo. Il sangue che gela nelle vene. E, alla fine, il crollo. La chiamano "morte improvvisa", più nota come arresto cardiocircolatorio. Le possibilità di salvezza non sono tante. Ma, per fortuna, talvolta le cose vanno diversamente e spunta un lieto fine. Proprio come domenica scorsa, al parco comunale di via Sant'Elìa, dove un massaggio cardiaco praticato da un passante ha salvato la vita a un uomo di circa 50 anni colpito da arresto cardiaco mentre passeggiava lungo i vialetti della villa.

«Erano circa le 9.30 – racconta Piero N., 47 anni – avevo appena finito di correre e stavo facendo stretching nei pressi di una panchina. Ad un tratto ho sentito un tonfo, ma c'era molto vento e inizialmente non ci ho fatto troppo caso. Un istante dopo, però, ho sentito una signora urlare: aveva appena visto un uomo crollare improvvisamente a terra. Mi sono catapultato lì: l'uomo era a faccia in giù, immobile. Vicino a lui c'era del sangue, con ogni probabilità fuoriuscito a causa della caduta. L'ho messo a pancia in su, l'ho chiamato ma senza ricevere risposta. Non c'era battito e ho pensato che fosse morto. Avendo fatto il corso di primo soccorso, ho subito capito che fosse in arresto cardiaco. Sembrava davvero una di quelle scene che si vedono nei film. Per fortuna non mi sono perso d'animo e, mentre la signora chiamava il 118, ho iniziato a praticare il massaggio cardiaco».

Lunghissimi, interminabili minuti in cui la vittima continuava ad essere esanime e non sembrava dare segni di ripresa. «Dopo un po' l'uomo ha iniziato fare qualche colpo di tosse, poi ha ripreso lentamente a respirare» prosegue. «Il massaggio è durato circa dieci minuti, fino all'arrivo degli infermieri del 118 che lo hanno soccorso e trasportato in codice rosso nell'ospedale di Andria». Senza fare ricorso a facili eroismi, quello di Piero è stato un gesto che ha davvero salvato una vita. «Fino a quando non sono riuscito a sapere che era in salvo e stava meglio, non ho fatto altro che pensare a lui. E sono davvero contento di come sia andata. È stata un'emozione davvero particolare, più avanti avremo certamente modo di incontrarci».

Il pensiero non può non andare al defibrillatore ubicato nel parco comunale che due mesi fa è stato vandalizzato e distrutto da gente che evidentemente non conosce il valore della vita. «Come diciamo sempre: il defibrillatore non serve, ma quando serve diventa fondamentale» commenta Giuseppe Cialdella, presidente dell'associazione "Due Mani Per La Vita" che aveva donato l'apparecchio. «Dopo quel vergognoso atto di vandalismo, in molti si sono offerti di ricomprarlo. Ora è in fase di riparazione e a breve verrà rimesso al suo posto».

martedì 5 Aprile 2022

(modifica il 10 Agosto 2022, 20:25)

Notifiche
Notifica di
guest
18 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Trecarte
Trecarte
2 anni fa

Ci sono Angeli ultraterreni ed altri, come il Signor Piero, presenti realmente tra noi a cui poter ricambiare con la stima e profonda ammirazione. Grazie da parte di tutti noi. Poteva essere chiunque di noi.

miky87
miky87
2 anni fa

10 minuti da solo senza aiuto durante le compressioni toraciche! Complimenti a questo signore

Elena
Elena
2 anni fa

E stato molto bravo a mantenere la calma e mettere in atto tutto ciò che sapeva complimenti !!

A.maldera
A.maldera
2 anni fa

Le persone buone esistono…ed in casi come questi ci si rende conto che la vita è davvero preziosa. Mio zio potrà dire d'ora in avanti di aver incontrato un angelo sulla terra che probabilmente gli ha salvato la vita. Infinitamente grazie all'uomo che ha prestato soccorso. Lascio questo messaggio rivolto a tutti: FATE SEMPRE DEL BENE…VI SARÀ RICAMBIATO.

Maldera Cataldo
Maldera Cataldo
2 anni fa

Un grazie di cuore al angelo che ha salvato la vita a mio fratello,

Ss
Ss
2 anni fa

Ma cosa c’entra La bontà’?Viva La Prontezza e bravura di questo signore.Mi scusi.Auguro a suo zio Tanta salute.Dovremmo essere tutti in grado di praticare un massaggio cardiaco.!

Pier Luigi
Pier Luigi
2 anni fa

Povere scimmie coloro che, due mesi fa, hanno distrutto il defibrillatore del parco comunale.

Matusa Lemme
Matusa Lemme
2 anni fa

e il defibrillatore dov'è??? rendiamo grazie ai baby ribusciati di quelle zone.

C..,M.
C..,M.
2 anni fa

Veramente complimenti per aver salvato una vita umana ci sono poche persone preparate a queste situazioni di emergenza, bravissimo.

Francesco
Francesco
2 anni fa

Complimenti al sig. Piero che oltre ad avere sangue freddo ha avuto sicuramente una formazione di blsd, quello che dovrebbero insegnare anche a scuola. Per la mancanza del defibrillatore non commento, spero che chi lo ha fatto, leggendo l'articolo comprenda che non è uno strumento d'arredo ma salva vita.

franco
franco
2 anni fa

tra le materie scolastiche superiori, oltre a qualche “buffonata” a fin di bene, non sarebbe meglio introdurre ill corso di primo soccorso? per capirci tutto ciò che si fa a scuola servirà ma talvolta capita che noi ex alunni proprio non capiamo l'utlità di alcuni corsi…

saponetta
saponetta
2 anni fa

chi salva una vita, salva il mondo intero. bravo al sig. piero, il suo gesto sia d'esempio.

Salvo
Salvo
2 anni fa

Ogni tanto una bella notizia, complimenti Piero

Francesco Quercia
Francesco Quercia
2 anni fa

Tantissimi auguroni di buona guarigione al signore che ha incontrato il sig. Piero a cui facciamo giungere i nostri complimenti!

Sabino Mennuti
Sabino Mennuti
2 anni fa

Le belle notizie che ti danno sempre tanta speranza per un mondo di Amore e Disponibilità. Grazie Piero

terminator
terminator
2 anni fa

eroi che ormai esistono sempre piu raraMENTE

G. R.
G. R.
2 anni fa

Grande PIERO un raro esempio di spiccate festa eroiche. A te dovrebbero consegnare una onorificenza. Nelle culture orientali dai dice che se salvi la vita a qualcuno, esso stesso ti “appartiene”. Bravo sei stato un angelo.

Andrea rubini
Andrea rubini
2 anni fa

Grazie Piero, hai salvato la vita ad una persona fantastica che conosco da trent'anni, persona disponibile e innamorato della famiglia, ancora grazie piro