Attualità

La generosità ha fatto centro: “l’auto nuova per Nicole” è realtà. Ma la consegna è in ritardo

La Redazione
Maria Nicole nel Fiat Doblò rubato
La gara di solidarietà era partita già pochi giorni dopo l'ignobile furto. E ora l'obiettivo è stato raggiunto
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La gara di solidarietà era partita già pochi giorni dopo l'ignobile furto. E ora l'obiettivo è stato raggiunto. Il grande cuore dei coratini – ma non solo – ha finalmente consentito di acquistare un nuovo veicolo per Nicole, la bimba affetta da tetraparesi spastica che può uscire di casa – in primis per andare a scuola o sottoporsi alle terapie – solo con l'ausilio di un mezzo appositamente attrezzato. Lo speciale Doblò della sua famiglia, come si ricorderà, era stato rubato il 1° ottobre a Corato e – nonostante gli appelli affinchè venisse restituito – venne ritrovato due settimane dopo nelle campagne di Bitonto completamente cannibalizzato e inutilizzabile.

All'indomani del furto l'Aic, associazione imprenditori coratini – con in testa il presidente Franco Squeo a fare da garante dell'iniziativa – ha avviato una raccolta fondi per l'acquisto di un nuovo veicolo con tutte le dotazioni del caso. Sin da subito donazioni grandi e piccole – anche di privati cittadini e imprese non associate o di altre città – hanno contribuito a far sì che la raccolta crescesse rapidamente. Nell'attesa, grazie all'interessamento dell'azienda Bucci e Tarantini, un veicolo speciale è stato messo a disposizione della famiglia per non lasciare Nicole a casa. A bilanciare l'amarezza per il furto c'è infatto stato il grande affetto verso la piccola. «Abbiamo ricevuto tanta solidarietà e vicinanza da parte di tutti: il bene è sempre più grande del gesto inqualificabile di pochi» fece sapere la famiglia mentre ancora si sperava di ritrovare il Doblò.

Raggiunta la somma necessaria, nelle settimane scorse, è stato ordinato un Peugeot Rifter runner taxi ramp 4+1. La consegna, però, è in forte ritardo, come ha fatto sapere la stessa concessionaria che spiega: «purtroppo, la causa di tale ritardo è da imputare a casa madre Peugeot, che al pari di tutte le altre case costruttrici, ha subito le pesantissime conseguenze della carenza dei microcircuiti che ne ha rallentato la produzione di automobili. Nonostante la situazione venga monitorata e sollecitata costantemente, è previsto un ritardo di consegna del mezzo (si presume a giugno 2022)». Un altro po' di attesa, quindi, per Nicole e la sua famiglia. Che però, si spera tra non troppo tempo, potranno nuovamente contare su un mezzo indispensabile per la vita di ogni giorno.

sabato 12 Marzo 2022

(modifica il 10 Agosto 2022, 22:01)

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franco
franco
2 anni fa

certo che non bastava il furto da parte dei CRETINI SCIACALLI ci si mette anche la PEUGEOT….

saponetta
saponetta
2 anni fa

pazienza, amore mio, un altro poco di pazienza … il più è stato fatto.