Cronaca

Agente di polizia penitenziaria coratino aggredito nel carcere di Trani

La Redazione
Il carcere di Trani
L'aggressore è un detenuto con problemi psichiatrici. L'agente ha riportato ferite al volto
8 commenti 5148

Un grave episodio è avvenuto il 23 dicembre, antivigilia di Natale, ai danni di una guardia della polizia penitenziaria. Il poliziotto, un coratino, è stato aggredito nel carcere di Trani da un detenuto con problemi psichiatrici. A denunciare l'episodio è stato il Sappe, sindacato che difende i diritti degli agenti di polizia penitenziaria. Il detenuto che ha aggredito il poliziotto sarebbe un soggetto psichiatrico anche violento che farebbe la spola tra il carcere di Trani e il reparto psichiatria dell'ospedale di Barletta, dove rimarrebbe ricoverato qualche giorno per far poi ritorno nel carcere. L'agente coratino ha riportato ferite al volto. Questo episodio, denuncia il Sappe, si aggiunge ad altri fatti simili anche recenti. «Nemmeno a Natale si ferma la catena di violenza da parte di detenuti con problemi psichiatrici nei confronti della polizia penitenziaria. Ormai sono diverse centinaia le aggressioni a poliziotti che hanno costellato il 2021».

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lunedì 27 Dicembre 2021

(modifica il 2 Agosto 2022, 23:22)

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Lenti ersilia
Lenti ersilia
2 anni fa

Che grande notizia e da anni che ce gente con problemi psichici nel carcere di trani che non dovrebbe stare ora che e stata aggredita una guardia scatta l'allarme ma per favore.

M.D
M.D
2 anni fa

Non può un detenuto con problemi psichiatrici fare la spola tra il carcere e i ricoveri nel reparto specializzato…..non riesco adi immaginare quale sia la legge che regoli questa situazione!!!Come pure non capisco il motivo per cui una ormai nota ragazza …straniera….possa stare sempre in giro sempre completamente ubriaca e con evidenti problemi psichiatrici non possa essere ricoverata da qualche parte per essere curata!!!

bau
bau
2 anni fa

Buongiorno mi dispiace per l'agente però ci sono guardie che non sono compatibili con i detenuti

Gigi Gusto
Gigi Gusto
2 anni fa

“Nemmeno a Natale si ferma la catena di violenza da parte di detenuti con problemi psichiatrici”. Il sig. Pilagatti si aspettava che la malattia psichiatrica andasse in ferie per le feste?

saponetta
saponetta
2 anni fa

ma c'è una cosa, una, che vada bene in questo paese? è vero che nihil est in omni parte beatum, ma qui mi pare che si esageri …

victor
victor
2 anni fa

Ecco i soldi dei contribuenti italiani dove vanno a finire, tra detenzione, traduzione carcere / ospedale è viceversa spese sanitarie. Questo tipo costa alla collettività una barcata di soldi.

Decimo
Decimo
2 anni fa

C'è un commento che ignora cosa vivono i nostri e le nostre concittadini e concittadine con divisa, a volte caricandosi di difficoltà interne, per amore di queste persone che una dignità l'hanno persa. Non c'è attenzione né ai detenuti né alle persone in divisa, che rischiano la propria pelle per difendere noi. In Italia per far sì che funzioni qualcosa, bisogna far emigrare i comunisti e affini.

Lenti ersilia
Lenti ersilia
2 anni fa

Nel 2016 era la senatrice piarulli la direttrice del carcere per chi non lo sapesse e cera un detenuto con problemi psichici ed era sempre aperta la cella faceva tutto quello che voleva arrivava all'entrata dove si facevano i colloqui con gli avvocati e aveva tutto quello che gli altri detenuti non potevano detenere e tutti sapevano e gli altri detenuti per quieto vivere non si ribellavano e la direttrice sapeva cosa succedeva quindi ora fa clamore la notizia. Il mio compagno c'era nel 2016 e il detenuto veniva dal carcere di Barcellona Sicilia struttura psichiatrica dove non anno nemmeno i materassi si chiama cella liscia non ce niente in cella però li mandano in strutture dove non dovrebbero esserci. La direttrice lo sapeva l'ispettore capo tutti sapevano dei privilegi .ma per favore.