Nell’ambito delle iniziative previste per il "dicembre coratino", le associazioni Cicres, Harambè e Presidio del Libro dell’Interassociativo Rete Attiva, insieme alle parrocchie Sacra Famiglia e Santa Maria Greca, con il patrocinio del Comune di Corato, propongono il progetto “La piazza degli alberi di Natale” in continuità con quanto realizzato lo scorso anno quando si vollero unire, con un filo ideale, persone di realtà diverse che si adoperarono per realizzare manufatti di lana che addobbarono un albero di piazza Almirante.
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Quest’anno il progetto, che parafrasa il racconto di Gianni Rodari “Il Pianeta degli alberi di Natale” in cui si insegna il valore della fiducia, del rispetto e dell’ospitalità, intende proporre l’addobbo di un ulteriore albero con l’obiettivo di proseguire, anno dopo anno, ad addobbare altri alberi fino a realizzare, nel corso del tempo, “La piazza degli alberi di Natale”.
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Gli addobbi sono stati realizzati con materiale da riciclo per sensibilizzare alla cura del creato, tema caro a Papa Francesco che, nell’enciclica “Laudato sii”, che prende nome dall’incipit del “Cantico delle creature” di San Francesco d’Assisi, propone il concetto di ecologia integrale: infatti la tutela dell’ambiente è trattata in una chiave di speranza, con la consapevolezza che, senza una reale collaborazione e senza un comune impegno, i rischi che corriamo sono gravissimi. «L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune»
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Appuntamento martedi 14 dicembre alle 19.30 in piazza Almirante.
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Se quella piazza avesse una illuminazione piu viva, sarebbe una vera oasi di pace! Basterebbe solo sostituire le lampade esistenti xon altrettante a led, piu forti e xon xonsumo piu contenuto! Unitamente ai lampioni che la interamente!
Da questo sindaco mi sarei aspettato anche il cambio di nome a quella piazza. Certo poi quasi tutti a dire che non si pensa alle cose concrete. Però onestamente da cittadino proverei un po' vergogna a vedere una piazza intitolata a un fascista. Da altre parti quando ci hanno provato hanno fatto le barricate, invece al sud tutto è possibile nell'indifferenza generale
Bella iniziativa….complimenti agli organizzatori