«La cosa più brutta è che si è trattato di un furto non fatto a noi, ma ai sacrifici di tante gente che aveva aderito ai nostri progetti sociali». Trapela tanta amarezza dalle parole di Padre Francesco e Padre Paolo, parroco e vice parroco della chiesa di San Gerardo, in via Castel del Monte. Sabato scorso dal collegio dei Padri Redentoristi – la struttura adiacente alla parrocchia – qualcuno ha rubato tutti i soldi raccolti grazie alle offerte dei fedeli. Non una piccola somma: divisi in varie casse c'erano il denaro per la Caritas parrocchiale, i fondi da mandare in Madagascar per contribuire alla costruzione di un pozzo e all'arredamento di un'aula scolastica, i soldi per realizzare un piccolo parco giochi nel giardino della parrocchia e un fondo cassa per le attività dei ragazzi e altri progetti parrocchiali.
nn
Il furto è avvenuto tra le 18.15 e le 19.30, mentre in chiesa era in corso la celebrazione. Qualcuno è entrato nel collegio in cui vivono i sacerdoti passando direttamente dal portone e ha preso le casse in cui erano contenute le offerte. Il giorno dopo i sacerdoti avrebbero consegnato il denaro per i progetti da realizzare in Madagascar – la parte più consistente delle offerte rubate – ma, evidentemente, i ladri hanno fatto prima. Oltre al denaro, non è stato toccato altro: nessun oggetto o qualsiasi cosa potesse avere un valore. Amarezza a parte, Padre Francesco e Padre Paolo non si scoraggiano e difendono la comunità: «Riteniamo che i ladri siano di fuori e certamente non del quartiere: abbiamo una comunità che ci vuole bene e ci protegge» sottolineano.
nn
Purtroppo non è la prima volta che la parrocchia viene presa di mira dai ladri. Nel 2015 qualcuno si intrufolò in chiesa e tentò di scardinare la serratura di una porta. Dopo aver infranto un vetro, però, il ladro si ferì e fuggì senza portare via nulla. In altre due occasioni, invece, sono stati rubati i canali pluviali posti all'esterno della chiesa.
n
Signori,andra’sempre peggio.Il nostro Governo ci vuole poveri.Vedrete cosa accadrà’.
Mi dispiace tanto la nostra parrocchia e le altre chiese vengono rubate dico una cosa che coraggio anno queste persone a rubare nella casa del signore vergognatevi luridi spero che vi comprate medicine padre Francesco e padre Paolo sono bravissimi preti aiutano tutti il quartiere ci danno aiutò ogni mese alla Caritas ci danno un po' di spesa per persone che non arrivano a fine mese ripeto ai ladri vergognatevi luridi il signore vede e provede
Se ormai ci si spinge a rubare anche in e dalla chiesa significa che occorre iniziare (ma non da ora…) ad usare misure non convenzionali… Altrimenti la canzona non la impariamo…poi fate Voi con le Vostre masse di psicologi, assistenti sociali, azzeccagarbugli, etc…
… se il denaro contante sparisse… Ama vdaj come si commetterebbero tutti i crimini, dai più piccoli ai più grandi… Deve essere tutto tracciato, dalla spesa ai bonifici per pagare le quote condominiali… Tutto! E cos' sparirebbero anche ricettatori e predatori di ville e suppellettili varie….
Non è la prima volta che succedono furti di denaro raccolto e quindi è stata davvero una grande imperdonabile ingenuità tenere i soldi nelle “casse”.
Leggo nell’articolo cari Padri che ritenete il furto commesso “dall’esterno”, purtroppo a mio modesto parere credo proprio nel contrario. I ladri hanno agito nella piena libertà, sapendo a che ora e in che modo muoversi; sono passati dal portone tranquilli diritti al luogo preciso dove andare a cercare. Inoltre purtroppo una leggerezza è quella di lasciare il denaro contante in “casa”. Esso va posto in banca con regolarità in modo da non far sì che si possa essere buggerati dai malfattori. Purtroppo non è la prima volta che questa chiesa viene presa di mira, più attenzione in futuro.
Poverini!!! Veramente!!! Io sono fortunato perché mi hanno derubato in casa….. mi hanno ripulito….. e me li sono visti pure di fronte visto che mi hanno minacciato!! Ma erano i miei risparmi e i miei oggetti che oltre al valore economico avevano anche un valore affettivo!!! Ma che dite!!! Il problema è un altro… cioè sicurezza!!! Sia la chiesa… Sia il privato…. che importanza ha!! Informatevi….e informate la cittadinanza che in questi giorni stanno facendo razzia di ville e appartamenti!! E con i proprietari dentro casa!! Questo è grave!!
Hanno fatto prima i nuovi poveri !!
di certo il ladro/i ha agito in tutta tranquillità tanto era in corso la celebrazione eucaristica.- quindi siamo in presenza di “sconosciuto/i” tutt'altro che sprovveduti.- detto questo non serve a riempire di nuovo il salvadanaio delle offerte della nostra gente che sono sicuro prima di natale provvederà nuovamente a soccorrere coloro che ne hanno bisogno di opere e doni.-
Per quella che è la dinamica, direi invece che i ladri sono persone che conoscono bene la chiesa, e soprattutto che sapevano dove erano custoditi i soldi
Ma dico io non ci sono telecamere che abbiano ripreso i malfattori???
Signor Tarricone lei ha tutta la mia comprensione.Quello che scrive e’ dura realtà.E torno a scrivere:sarà sempre peggio.
Anche Watson pensa che il furfante é una persona che conosce bene il luogo e le abitudini . Il ladro ladro probabilmente frequenta la Chiesa e conosce come e dove trovare la refurtiva . E' impossibile il contrario . Faccia un bel gesto , Caritas o non Caritas restituisca il danaro
Non abbiamo ancora capito a quanto ammonta il furto. E non è un particolare trascurabile. È il primo.
Una parola a buon intenditore ci vogliono poliziotti di quartiere altrimenti non ne usciamo da questa situazione