Cronaca

Lavori sulla linea elettrica, aziende costrette allo stop. Maldera (Mbl): «​​Una giornata in fumo»

La Redazione
Lavori sulla linea elettrica (immagine di repertorio)
«Oggi sono costretto a mandare a casa 20 dipendenti, per di più in una giornata nel mezzo della settimana. In pratica è una giornata di lavoro che finisce in fumo e che dovrà essere recuperata in qualche modo»
6 commenti 2258

«Vi sembra normale dover chiudere l'azienda perché qualcuno decide, senza confrontarsi con il cliente, di eseguire lavori sulla linea elettrica in piena settimana e in orario di lavoro?». A chiederlo è l'imprenditore Luigi Maldera, titolare dalla Mbl Solutions, azienda coratina nota per la progettazione e la costruzione di macchine e impianti speciali robotizzati per l'industria. Ebbene, la Mbl – ma anche altre aziende ubicate nella zona industriale di via Gravina – oggi dalle 8.30 alle 16 resteranno senza corrente a causa di alcuni lavori programmati da parte di E-distribuzione «per il miglioramento della rete elettrica di distribuzione». E quindi, di fatto, non potranno lavorare. Ad essere coinvolte dall'interruzione di elettricità sono solo le aziende più piccole della zona, collegate alla bassa tensione. Nessun problema, invece, per le aziende più grandi che utilizzano la media tensione e dispongono di cabine di trasformazione.

nn

«Siamo stati informati di questi lavori tramite alcuni volantini affissi nei pressi dell'azienda» racconta Maldera. «All'inizio ho pensato a uno scherzo, perchè non potevo credere che ci stessero costringendo a fermare l'attività. Ma ben presto ci siamo resi conto che era tutto vero. Mi chiedo davvero come si possa imporre di fatto la chiusura di un'azienda senza interpellare il cliente».

nn

Per quanto ovvio, è comunque il caso di sottolineare che sia innegabile la necessità di svolgere lavori sulla linea. La contestazione dell'azienda, infatti, riguarda solo il momento in cui tali interventi sono stati calendarizzati. «Abbiamo contattato E-distribuzione sia tramite il nostro gestore di energia elettrica che direttamente» prosegue il titolare della Mbl. «Ci hanno risposto che non era possibile spostare i lavori nè di giorno e nè di orario e che, per ovviare alla interruzione di energia elettrica, avremmo potuto noleggiare un gruppo elettrogeno. Ci siamo anche informati, ma i costi di noleggio di un gruppo in grado di garantire stabilità si aggira sui 1.500 euro». 

nn

Sul volantino che annuncia il disservizio è fornito un numero verde al quale fare presenti eventuali «problemi, legati alla mancanza di energia elettrica, di carattere estremamente urgente e indifferibile». Contattato dalla nostra redazione, l'operatore del numero verde ha precisato che tali situazioni «riguardano, ad esempio, le scuole o l'utilizzo di apparecchiature elettromedicali, ma non le aziende. Nè è possibile svolgere i lavori durante orari notturni».

nn

«Per me questa è "interruzione di attività produttiva"» tuona Maldera. «Oggi sono costretto a mandare a casa 20 dipendenti, per di più in una giornata nel mezzo della settimana. In pratica è una giornata di lavoro che finisce in fumo e che dovrà essere recuperata in qualche modo, con tutti i disagi del caso. Altre volte sono capitate interruzioni di un paio d'ore che siamo riusciti a gestire – conclude Maldera – ma un'intera giornta senza corrente ci mette davvero in difficoltà. È davvero paradossale e vergognoso che tutto si fermi così».

n

mercoledì 29 Settembre 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 2:50)

Notifiche
Notifica di
guest
6 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Luigi Maldera
Luigi Maldera
2 anni fa

Preciso che l'interruzione di energia è iniziata alle ore 8.05 e cioè 25 minuti prima dell'orario comunicato! Oltre al danno anche la beffa!

Pier Luigi
Pier Luigi
2 anni fa

Speriamo, e lo credo fortemente, che esiste una qualche forma di tutela per le aziende in casi simili.

antonio musci
Antonio51
2 anni fa

Ma perché credere ad uno scherzo, ormai sono anni che E-Distribuzione affigge volantini con avvisi circa l'interruzione e.e,
E dai apriamo gli occhi prima di parlare, è come se io vedessi un volantino pubblicitario con il prezzo di un bene di consumo, e direi: non credeteci è uno scherzo !!!

saponetta
saponetta
2 anni fa

una rete vecchia come il cucco. piena di problemi legati alla vetustà degli impianti. perchè oggi puoi sceglierti il gestore, ma la rete di distribuzione rimane saldamente in mano ad un unico soggetto, che può fare e disfare quel cappero che vuole senza mai pagare dazio … questa , baby, è la logica dei cartelli. ciucciare soldi ma senza dare servizi efficienti in cambio. ci vorrebbe che tutte le aziende di una data zona, simultaneamente si dotassero di generatori di corrente, di gruppi elettrogeni, che oggi, per inciso, si potrebbero acquistare con una serie di incentivi mai avuti prima, cessando le forniture di rete. un boicottaggio difficile, certo, ma coraggioso. chissà che non potrebbe cambiare un pò l'atteggiamento di questi soggetti.

G. R.
G. R.
2 anni fa

Beh che dire il Sig. MALDERA ha perfettamente ragione. Interventi del genere vanno fatti in orari in cui gli utenti hanno il minore disservizio possibile. E-Distribuzione avendo capitali ingenti può permettersi di far eseguire lavori anche di sabato o di domenica quando la quasi totalità delle imprese è ferma. Anche i “piccoli” clienti sono le stesse gocce che contribuiscono a formare il mare di denaro che questa multinazionale incassa. Rispetto per i propri clienti questa è la giusta mission che ogni realtà produttiva e commerciale deve avere.

lampadina86
lampadina86
2 anni fa

Dispiace constatare che, quando un'Azienda decide di apportare migliorie agli impianti, vengono diffuse notizie e esposti commenti che poco si addicono a questo spirito innovatore, ancor più che è stata paventata l'immagine di una “rete vecchia come il cucco” (cfr. commento sotto). Bisogna, consapevolmente, riconoscere che certi interventi sono necessari, proprio per evitare interruzioni causa guasti che non sono prevedibili e che potrebbero avere una durata di gran lunga superiore. Inoltre…a guardare bene…gli avvisi non riportavano come orario di inizio le ore 8?!? Io, fossi in voi, analizzerei la cosa con maggiore attenzione. Ancor più dato che l'articolo è stato posto, nella giornata odierna, in calce alle notizie. Cordialmente