Cultura

Dal Giappone alla residenza artistica: i tre giorni di Komorebi

La Redazione
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Komorebi 2021 - Message from Japan
In realtà Komorebi è un luogo dove esprimere le proprie passioni. Qualcuno chiacchiera, altri suonano la chitarra, altri ancora giocano a spikeball, incarnando lo spirito di Francesco, curioso e affamato di esperienze
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Nella quiete della campagna, disturbata solo dal frinire delle cicale, Komorebi è diventata residenza. Nel terreno a Bracco, disseminato di ulivi e stoppie dorate, gli artisti che hanno partecipato all'evento ripetuto ogni anno in memoria di Francesco Tedone, continuano a lavorare sulle loro interpretazioni del tema principale: i percorsi speculari.

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In realtà Komorebi è un luogo dove esprimere le proprie passioni. Qualcuno chiacchiera, altri suonano la chitarra, altri ancora giocano a spikeball, un gioco che ricorda la pallavolo, incarnando lo spirito di Francesco, curioso e affamato di esperienze. Sabato uno degli ulivi è stato dedicato alla memoria di Chiara Simeone, insegnante scomparsa prematuramente, che per molti aveva diversi punti in comune con il giovane studente coratino.

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«È stato un Komorebi molto tranquillo – racconta Tiziana, sorella di Francesco e vice presidente dell'associazione – e la formula della residenza per artisti ci è piaciuto molto. Avremmo voluto continuare qualche altro giorno e stiamo pensando di riproporla».

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Il fulcro rimangono gli artisti – 12 in residenza – e le loro opere. Tra questi anche una musicista e una ballerina. Con loro, virtualmente, tanti altri hanno partecipato all'evento esibendosi o realizzando opere che finiranno, nei prossimi giorni, nell'archivio artistico online realizzato per l'occasione. 

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I contributi sono arrivati da tutta Italia, due addirittura dal Giappone, Paese verso il quale la famiglia Tedone e l'associazione stanno costruendo un solido ponte culturale. «Sono riusciti a centrare il punto, a capire cos'è Komorebi senza essere mai stati qui. – spiega Tiziana – Questa cosa ci ha stupito molto».

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L'evento è durato fino alla serata di ieri e si è concluso con la performance danzante di Anna Lops. Le opere ormai terminate sono state illuminate regalando, così, una chiusura suggestiva alla quinta edizione di Komorebi.

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martedì 13 Luglio 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 5:50)

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