Politica

Città nuova al Comune: «Filotto di errori, si rischiano gravi ripercussioni sul bilancio»

La Redazione
Il Comune
Si esprime così il movimento politico Città nuova a pochi giorni dal consiglio comunale in cui si discuterà l'approvazione del rendiconto 2020
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«Siamo di fronte ad un filotto di errori che lasciano senza parole Di questo passo si stanno creando i presupposti per gravi ripercussioni sul bilancio comunale, vanificando i sacrifici dei cittadini e la buona gestione degli anni del centrodestra». Si esprime così il movimento politico Città nuova a pochi giorni dal consiglio comunale in cui si discuterà l'approvazione del rendiconto 2020. La forza politica di riferimento dell'ex sindaco Mazzilli segnala l'assenza di provvedimenti in merito ai conti delle partecipate del Comune (SixT, Asipu, Gal, Patto Territoriale Nord Barese Ofantino), alla trasmissione dei dati del rendiconto 2020 alla banca dati della pubblica amministrazione e alle tariffe Tari 2021, con possibili «sanzioni per il Comune di Corato, quali il blocco dei trasferimenti di risorse statali e il blocco delle assunzioni». Di seguito la nota integrale.

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«In seguito alla diffida da parte della Prefettura a causa della mancata approvazione del rendiconto 2020 entro il 31/05/2021, è stato convocato per il 6 luglio prossimo il consiglio comunale che dovrebbe approvare tale decisivo documento contabile.

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Nonostante ciò e nonostante le nostre segnalazioni, continua a non risultare tra gli argomenti di discussione del consiglio comunale riparatore l’approvazione del bilancio consolidato (comprendente cioè i conti delle partecipate del Comune – SixT, Asipu, Gal, Patto Territoriale Nord Barese Ofantino) che, sempre a termini di legge, deve essere approvato contestualmente al rendiconto 2020. Evidentemente, non avendo definito per tempo una strategia per la gestione delle partecipate, l’amministrazione naviga a vista e ad oggi non è in condizioni di presentarne i conti.

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Come se non bastasse, sembra che l’amministrazione non abbia tenuto in considerazione la scadenza del 30 giugno, termine ultimo per la trasmissione dei dati del rendiconto 2020 alla banca dati della pubblica amministrazione – BDAP. Quella che apparentemente sembra una formalità, in realtà è motivo di applicazione di pesanti sanzioni al Comune di Corato, quali il blocco dei trasferimenti di risorse statali e il blocco delle assunzioni. Queste sanzioni decadono solo quando il Comune avrà trasmesso questi importanti documenti alla BDAP. Insomma un guaio di enormi proporzioni.

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E se ancora non fosse sufficiente, ad oggi manca qualsiasi indicazione in merito alle tariffe Tari per il 2021 (anche queste in scadenza al 30 giugno salvo proroghe dell’ultima ora): ciò implica l’approvazione delle stesse di ufficio da parte dell’agenzia regionale deputata, sulla scorta della tariffa 2019. Questo, se apparentemente può sembrare una buona notizia per i cittadini, nei fatti crea i presupposti per un grave squilibrio di bilancio e quindi la creazione di disavanzo nella gestione del servizio rifiuti/Tari, che peserà sulla fiscalità generale e quindi sulle tasche di tutti i coratini.

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Siamo di fronte ad un filotto di errori che lasciano senza parole: facciamo appello ai consiglieri di maggioranza e di opposizione, al segretario comunale e ai dirigenti affinché diano una scossa al torpore dell'amministrazione. Di questo passo si stanno creando i presupposti per gravi ripercussioni sul bilancio comunale, vanificando i sacrifici dei cittadini e la buona gestione degli anni del centrodestra. Così non si fa il bene della città: se l’amministrazione non riesce a venir fuori dalle sabbie mobili o decide di chiedere aiuto, oppure prenda atto del proprio fallimento e si dimetta».

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mercoledì 30 Giugno 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 6:28)

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Ctarrixone
Ctarrixone
2 anni fa

Corato ha voluto cambiare? Bene! Adesso fara la fine del popolo Italiano che aveva votato a furor di popolo i 5 stelle pensando che questi avrebbero risollevato le sorri del paese e invece lo hanno affossato! I larino dicevano: experentia docet! Se manca, povero a chi capita!

Mest Luig
Mest Luig
2 anni fa

Città Nuova doveva essere nuova ma poi fu come città vecchia e segui lo stesso percorso. Ora dice che per amministrare ci vuole esperienza ma se l'esperienza porta alle schifezze trovate sul comune e negli enti citati allora è meglio non essere esperti. Tra l'altro come si può chiedere aiuto a chi non si presenta neanche in consiglio comunale?

Lilly
Lilly
2 anni fa

Addirittura…che bella soluzione, le dimissioni! Questo è il bene che volete alla nostra città?
Il commissariamento? Che vergogna!!! Ma perché non sparite voi per sempre?

Mba Luig
Mba Luig
2 anni fa

Quindi l'amministrazione deve chiedere aiuto al centrodestra o addirittura si deve dimettere….. E poi tutto torna come prima e più di prima. Sarà effetto del vaccino o del troppo caldo.

Treccarte
Treccarte
2 anni fa

Certo che, visto il passato, ci vuole una bella faccia di bronzo.

fc
fc
2 anni fa

Mentre la città affonda nella più totale indifferenza di tutti, (rifiuti, strade rotte, semafori inutili, sicurezza, ambiente, inquinamento e viabilità), voi prima di parlare e criticare il lavoro degli altri, provate a fare bene il mestiere e a risolvere i problemi: alcuni non hanno bisogno di risorse finanziarie, ma solo del lavoro di coloro i quali vengono tranquillamente stipendiati e continuano a dormire. Altrimenti, sarete giudicati uguali agli altri.

catall
catall
2 anni fa

se davvero si voleva il bene della città, qualcuno con “esperienza” avrebbe potuto dare il proprio contributo. O, forse, l “esperienza” ha saggiamente suggerito di defilarsi…..

saponetta
saponetta
2 anni fa

questa nota è così vergognosa che la sua lettura dovrebbe essere vietata ai minori.