Sale ancora la percentuale di occupazione di posti letto nelle terapie intensive in Puglia: il 49% dei posti letto delle rianimazioni è infatti occupato da pazienti Covid. È quanto riportato nel monitoraggio dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). La media italiana attuale è del 36%. Anche nei reparti di Malattie infettive e Pneumologia si registra ancora un tasso di occupazione molto elevato, pari al 50%, sopra di dieci punti rispetto alla "soglia critica" indicata dal ministero della Salute.
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Invece di scrivere le percentuali, scrivete quanti sono i posti di terapia intensiva disponibili nella regione e il numero di quelli occupati, scrivete quanti posti di terapia intensiva ci sono per abitante. Che succede, vi vergognate? La verità è che anni di tagli sulla sanità hanno portato ad avere la situazione attuale,quando invece si trattava di aumentare stipendi e benefici per i politici della regione, i soldi si trovavano sempre. Grazie emiliano.
Prima o poi Lopalco dovrà provare a spiegarci perché in Puglia, certamente più che altrove, tanti pazienti finiscono in terapia intensiva.
Se non l'avete capito Draghi ha detto io faccio riaprire, ma datevi pane… E non sto puntando il dito contro alcuna delle categorie chiuse/penalizzate finora, il mio è un ragionamento a tutto tondo. Vogliamo riaprire, bene assumiamoci le nostre responsabilità evitando di abusare della libertà ricevuta. Poi per la Puglia questa riapertura chissà quando arriverà, visto che l'oasi in cui abbiamo vissuto lo scorso anno lo abbiamo distrutto.